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Le mangiatoie per uccelli

giallocrema

Giardinauta Senior
Avendo capito che ci sono idee confuse su come nutrire uccelli selvatici faccio una breve relazione.
Nutrire la fauna selvatica è una scelta che va ponderata per non interferire troppo nei cicli naturali. Con una fauna selvatica allo stremo per stravolgimento dell'habitat può essere una scelta condivisibile. In particolare gli uccelli vedono una costante diminuzione di alcune specie come i passeri. La prima regola è non inondare di pesticidi il proprio giardino, piantare specie interessanti (piante da bacca), lasciare se possibile alcune parti con fronde fitte e quasi impenetrabili di arbusti e alberi
 

giallocrema

Giardinauta Senior
Si sceglie in secondo luogo di nutrire gli uccelli solo nella stagione invernale con uso di mangiatoie per impedire la loro decimazione con il calo delle temperature. La mangiatoia va messa:
In alto per nutrire le specie che amano nutrirsi così e per preservarle dall'attacco di gatti, in una posizione che consenta all'uccello di avere una visione d'insieme per lui tranquillizzante, abbastanza vicino alle fronde per consentirgli rapide fughe che lui si vuole assicurare, dotata di tetto per mantenere in buono stato il cibo, accompagnata da una ciotola di acqua pulitissima. Senza acqua avrete la metà degli uccelli. Naturalmente a portata di vista per godere dello spettacolo e permettervi di studiarli.
Potete prendere cibo bilanciato dai rivenditori che è completo, con grassi e vitamine, non ha sale,additivi e coloranti. Oppure potete scegliere alcune cose della vostra tavola ma solo alcune.
 

giallocrema

Giardinauta Senior
Avrete ospiti insettivori (becco lungo) o granivori (becco corto), vi accorgerete che alcuni si nutrono a terra altri in altezza. Io ho optato per il balcone perché nutrire a terra è rischioso per via dei gatti e quindi tengo il balcone chiuso e fuori dalla portata del felino.
Ho dotato il balcone di una mangiatoia in altezza agganciata al bordo della ringhiera e un vassoio a terra.
In altezza arrivano soprattutto cince, in basso passeri e fringuelli.
 

giallocrema

Giardinauta Senior
Il miglior cibo da comprare: semi di girasole non trattati in particolare neri che sono più ricchi di grassi di quelli a strisce bianche e grige.
Arachidi anche tritate non trattate e non salate.
Semi vari in miscela.
Camole secche della farina
Da tavola potrete prendere poco o nulla visto che il pane secco è poco nutriente, gonfia e spesso è salato, idem per i dolci che sono alterati a livello industriale da sale, conservanti ecc
Lo scopo è far superare l inverno perché in una notte d' inverno un uccello perde una percentuale altissima di peso, quindi ci vogliono i grassi più ancora delle proteine.
Si possono fare dei pastoni con margarina,strutto ecc ma sono sempre da considerare nell 'ottica della loro genuinità.
 

giallocrema

Giardinauta Senior
Tutto ciò che disporrete va igienizzato costantemente quindi meglio mettere ciotole e vassoi che si asportano e si lavano con acqua bollente e detergenti naturali, in particolare la ciotola dell'acqua. Bisogna allontanare escrementi, non far ammuffire il cibo, studiare i primi giorni il consumo medio e proporre sempre quello, non lasciare residui al termine della giornata per non attirare i ratti che sono animali notturni. In particolare attenti alle mangiatoie in legno che sono più difficili da igienizzare, andrebbero spazzolate nelle fessure, lasciate sopra delle ciotoline e cercate di impedire che gli uccelli si accovaccino defecando nel
 

giallocrema

Giardinauta Senior
Una volta installata la mangiatoia non va trascurata. Bisogna rifornirla regolarmente da ottobre/novembre fino a marzo, se avete un marzo freddo anche oltre. Il periodo primaverile non è indicato per alimentare perché nascono i nidiacei che non traggono giovamento dalla dieta di cui sopra.
Di solito hanno bisogno di proteine e gli adulti devono ingegnarsi a catturare insetti, se proprio volete guardare ancora un po' lo spettacolo rifornite le mangiatoie di acqua e piccole quantità di cibo non grasso. L'acqua in particolare è utile per bere e la toilette, ergo va cambiata spesso a meno che abbiate una fontanella con acqua corrente. Gli uccelli si trasmettono patogeni gli uni con gli altri, d'altra parte nessuno di noi mangia nei piatti sporchi, usando lavandini lerci e acqua zozza per lavarsi.
Sotto stress sono ancora più vulnerabili e quindi pure l'acqua invernale va cambiata. Una volta che avrete adibito tutto a regola d'arte tempo due o tre settimane il via vai dovrebbe essere frenetico. Procuratevi le derrate alimentari per il periodo in anticipo comprando per esempio un grosso sacco di semi di girasole. Tutte le derrate van tenute all' asciutto, lontane da opportunisti vari (topi,farfalline), meglio in bidoncini chiusi. Insomma è una attività che va programmata.
Per non scocciarvi a fare il via vai di routine non mettetela in fondo al giardino o in un posto scomodo.
Alcuni uccelli col tempo tollerano la presenza dell' uomo a due tre metri di distanza sempre che non vi agitiate e facciate movimenti bruschi. Vi accorgerete che vi tengono d'occhio, il vostro avvicinamento alla mangiatoia verrà aspettato con ansia.
 

giallocrema

Giardinauta Senior
Dopo aver pulito lavatevi le mani.
Con la bella stagione lavate a fondo,controllate la stabilità, date un impregnante non tossico sul tetto, mettete viti o chiodi mancanti o allentati, se tenuta bene una mangiatoia in legno dura alcuni anni.
Come invito mettete POCHI nidi artificiali di varia foggia per diverse specie, non riempite il giardino di casette, non usate colori squillanti, usate casette con lo sportello per aprirle e pulirle ad ogni ciclo.
Se avete picchi rinforzate il buco dei nidi da cincia con una lamina di metallo di contorno, il picchio sfonda il buco e rapisce le piccole cince.
Comprate il giusto, non sprecate soldi e tempo con cose sfiziose e inutili, meglio investire in materiali di qualità e durevoli, in cibo sano e utile, se volete riciclate anche vecchie cose (cassetti, portalettere, ecc) sempre togliendo di mezzo muffe e batteri, controllate assolutamente la stabilità e la possibilità di allagamento, se necessario fare fori di drenaggio sul fondo.
Buon lavoro ciao
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
sarebbe anche giusto informare/scrivere sin dall' inizio che esistono per alcune specie dei divieti di interazione compreso il divieto di fornir loro le " pappe"....
@giallo parlare di uccelli in genere porta a credere lo si possa fare con tutti....ma non é così e sarebbe meglio informarsi prima ...

e per fortuna che sti divieti esistono perché poi se tanti uccellini si abituano a ste interazioni umane facciamo l'interesse di quei deficienti dediti alla cattura, al loro contrabbando/cacciagione di frodo e vendita....

quindi informarsi informarsi e informarsi su cosa é lecito e MA ANCHE SUL DOVE .....non é permesso , ad esempio, nei parchi/oasi /tenute di ripopolamento ecc ...... ripeto ....ai privati in moltissimi luoghi NON È permesso farlo ...lo possono fare solo le guardie zoofile-forestali/ carabinieri
anche a veterinari e/o personale privato MA SOLO se autorizzati dallo Stato....
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
SI ...se in qualche zona faunistica protetta

SI anche senza zone protette per tante
specie protette

SI se esistono ordinanze restrittive comunali su particolari specie ( esempio....il dar da mangiare ai piccioni/colombi a Venezia
i gabbiani a Roma )

SI anche se non zone protette per uccellagione in via di estinzione o protetta in genere
( esempio...le tortore) o in genere per quella uccellagione per cui esistono divieti di "allevamento/detenzione/addomesticabilitá" e dar loro da mangiare é contemplato appunto nelle interazioni che per legge vengono ricomprese nei divieti

e detto tra noi lo considero giusto anche solo per il fatto che per molti uccelli é difficile che un "di noi qualsiasi" sappia che dieta alimentare o che quantitá sia giusto per quell'uccello piuttosto che un altro....e si rischierebbe di fargli del male a prescindere....se non per l'aspetto alimentare ....ma perché lo abitueremo a diffidare molto meno dell'uomo
o a non procacciarsi il cibo e/o rendendoli anche solo più opportunisti....,,e con piccioni prima e gabbiani dopo, in molte città ormai si sanno e si vedono giá le conseguenze....
 
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giallocrema

Giardinauta Senior
Caro Marco giuste considerazioni solo ti faccio notare un particolare però: gli uccelli selvatici tendono sempre più a frequentare ambienti urbani dove c'è caldo, cibo e non ci sono cacciatori.
I cacciatori o meglio i bracconieri se vogliono l'hanno sempre vinta tra richiami, reti,colle, e altre amenità.
Il tuo giardino in aree consentite diventa un punto di riferimento prezioso per quelle specie che vogliono svernare senza con questo volerli addomesticare visto che li molli al loro destino quando inizia il bel tempo.
Le cibarie sono quelle che ho selezionato dopo aver letto di tutto comprese le raccomandazioni della Lipu. E ho anche dotato il gatto di un collarino ideato negli Usa per renderlo visibile e ti saprò dire se funziona.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
infatti io non ho scritto "non fatelo" ho scritto "informatevi informatevi e informatevi"....
ed il perché farlo .
ma vorrei ricordarti che nonostante tutte le nostre precauzioni la legge non fa distinzioni tra persone ornitologicamente ben informate/preparate e persone che lo fanno in maniera raffazzonata....
se ci sono dei divieti di legge le sanzioni amministrative ( sino al penale) sono valide per tutti e tutti colpiscono.
quindi informatevi sempre e molto bene ....
in alcuni comuni ( ribadisco , ma non solo anche a livello statale per molte zone/aree speciali....e sono davvero tante e disparate)
sono proibite anche solo le
mangiatoie....sopratutto perché gli uccelli non sanno fare distinzioni ...in tali mangiatoie ci possono andare specie "consentite" ma pure le protette dai divieti....
informatevi molto bene e fatelo con cognizione di causa ( :whistle: termine nato appositamente per descrivere le possibili beghe legali)

cosa ben diversa se tali mangiatoie sono installate nella vostra proprietá e su vostra concessione/autorizzazione da persone abilitate/autorizzate dallo stato/comune/regione/provincia.....o con il loro benestare/nullaosta .....magari molto meglio se con documento scritto e vidimato ( come già succede nei parchi naturali sulle proprietá private incluse in tali aree)
 
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