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Irrigare con acqua molto calcarea. Controindicazioni sull'uso di filtro polifosfati.

Netlix

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti.
continuo a lottare con l'acqua troppo calcarea del mio acquedotto.
Senza frequenti somministrazioni di sequestrene, gli effetti della clorosi ferrica sono evidenti e devastanti.

Cosa ne pensate sull'uso di filtri con polifosfati ? Non è che rilasciano qualcosa nell'acqua, poco gradita alle piante ?

E visto che ci siamo... cosa ne pensate dei filtri magnetici ?

TNX!
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Salve a tutti.
continuo a lottare con l'acqua troppo calcarea del mio acquedotto.
Senza frequenti somministrazioni di sequestrene, gli effetti della clorosi ferrica sono evidenti e devastanti.

Cosa ne pensate sull'uso di filtri con polifosfati ? Non è che rilasciano qualcosa nell'acqua, poco gradita alle piante ?

E visto che ci siamo... cosa ne pensate dei filtri magnetici ?

TNX!
cosa ne pensiamo noi?
a dirla tutta non è che fior di scienziati ne dicano un gran che.......
in parole povere non si sa se funzionano ,non si sa queli pro e quali contro, altri pensano agli "alchimisti"( intendo non si sa "per certo" o "per davvero" ....)
altri ancora che non servano a niente, altri invece dicono che se hai tubature di ferro possano peggiorare la situazione ........ma più o meno queste varietà di opinione variano tantissimo in base a ciò che più fa comodo si dice su di "taluni" addolcitori e altri di "talaltri" .......insomma che il calcare è una brutta bestia è l'unica cosa acclarata.
esperienza mia nulla più e non sono nemmeno "scienziato d'acqua"......
quelli che funziano meglio sono quelli a sali minerali .....ma per le piante nun mi sembrano idonei
ci sono quelli a osmosi inversa ......ma privano l'acqua dell'irrigazione di quasi tutti gli elementi essenziali alle piante
ci sono quelli a resine e scambio ionico taluni insistono che son malvagi ma io li adopero (opportunamente tarati) solamente per abbattere la durezza dell'acqua quel tanto e nulla più.

nello specifico molti sostengono che quelli "elettro"magnetici caricano le molecole e le fanno inglobare dal ferro o impediscono la "precipitazione del calcare" evitando che si "attacchi" ai tubi (o a "quel che si vuole) o che tale calcare si trasformi in "polvere non nociva" ecc ecc
la verità è che sia con "tizio" o con "caio" o con "sempronio" o perchè microfiltrata o perchè filtrata dopo il magnete o perchè esiste scambio ionico (ma sempre con filtri) ........il ferro ,metallo "pesante" e "di relative più grandi dimensioni".........sarà sempre un pochetto o troppo carente....... ma esiste la concreta possibilità che la tua acqua sia molto dura (+calcarea) ma poco "ferrosa".....come succede con la mia .
e più si va avanti col progresso più si fanno acquedotti in "plastica/pvc" e meno l'acqua entra in contatto con pietre o tubi che la alimentano di molecole di ferro.
se hai la possibilità l'acqua attualmente migliore è quella che non ha a che fare con acquedotti ad uso domestico ..........piovana, di pozzo, di falda/di canale per irrigazione ecc ecc.


PS comunque io adopero da quasi venti anni un'addolcitore a resine .......
 
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Netlix

Aspirante Giardinauta
cosa ne pensiamo noi?
a dirla tutta non è che fior di scienziati ne dicano un gran che.....
E infatti più che "roba da scienziati" :storto:, contavo sulle vostre innegabili esperienze personali. :eek:k:

Per quantificare, ogni giorno mi servono 80 litri di acqua per innaffiare il terrazzo.
Ho due situazioni da gestire.

Uso l'acqua di risulta del condizionatore (che per me è preziosa come l'oro. Non ne butto via neppure una goccia), per irrigare le piante con acclarati problemi come i ciliegi, i rincospermo, i lillà, e il glicine. Una volta su tre ci metto una quantità moderata del concime liquido che preferisco.

Ma il problema sono le surfinie e i pomodori, in quanto avidissimi di acqua in questo periodo. Il calcare certe volte intasa il sistema goccia a goccia, e sono stato costretto ad impostare al posto di un "ciclo" quotidiano, a passare a tre "più piccoli", divisi a più riprese. Questo CREDO impedisca al calcare di solidificare negli ugelli nei vasi.
Mi capita di lasciare il terrazzo solo per giorni, e quindi il goccia a goccia evita di far soffrire le surfinie e certe piante aromatiche.
Poi, come dicevo, al sabato stop al "goccia a goccia" e via di innaffiatoio con concime, e una volta ogni quattro settimane, sequestrene in percentuale moderata. Quella "pesantuccia & curativa" l'ho data a fine marzo.

Se avete suggerimenti, credetemi, sarete i benvenuti. :hands13:

TNX!
 
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