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informazioni su catalogo Rose Barni

pflisi

Aspirante Giardinauta
Salve

ho guardato altri post del forum ma non ho trovato la risposta.
Nel catalogo Barni trovo per alcune rose ad esempio Notturno (pag.13 dell'ultimo catalogo) la sigla "Selbar 0130". Da una discussione di qualche tempo fa sembrerebbe di capire che Selbar sta per "Selezione Barni" e che quindi non si tratta necessariamente di rose ibridate da loro. Sul Cercarose dell'università di Trieste per la stessa varietà riporta "Ibridatore/scopritore: Barni V.".
Sempre nel catalogo Barni, poi, trovo altre combinazioni
Variegata di barni (Barni 2007) Barvar
Fragrant Love (Barni 1982) Selbar 0114

Qualcuno sa come funzionano queste sigle differenti ed il loro accoppiamento? Perchè su alcune rose che sono sicuramente di Barni (tipo Stile 800) c'è il codice Selbar e in altre Bar(qualchecosa)?

Grazie in ogni caso!
 

Jc123

Giardinauta
Non conosco il catalogo di Barni perché non lo apprezzo come ibridatore e di conseguenza non mi sono mai informato, ma le rose brevettate hanno un nome con cui viene presentata la richiesta di brevetto che è diverso da quello commerciale/di esposizione; questo nome del brevetto inizia con una sigla di 3 lettere che identifica l'ibridatore e rappresenta solitamente (ma non sempre) le prime tre lettere del cognome (e.g. MEI per Meilland, AUS per Austin, KOR per Kordes, TAN per Tantau...). Questo è sicuramente il motivo per cui ad alcune varietà viene affiancato un nome che inizia con BAR.

Per quanto riguarda la sigla Selbar potrebbe essere (è una mera supposizione, non ne ho idea in realtà) un codice identificativo per delle varietà di Barni che non sono state brevettate. In ogni caso HelpMeFind conferma che Notturno è stata ibridata da Barni
 

pflisi

Aspirante Giardinauta
Grazie mille delle informazioni!
Non sono così esperto da valutare il lavoro di ibridazione di Barni ma mi interessavano perchè sono una presenza italiana significativa. Non sono particolarmente patriottico ma la storia del giardinaggio e delle rose in Italia è interessante e quindi i pochi che continuano a ibridare hanno tutto il mio rispetto.
Le tue indicazioni sulle classificazioni sono molto utili. In effetti dal libro "Le rose italiane" di Andrew Hornung (che ho trovato molto interessante) sembra che varietà come Notturno in realtà non siano di Barni. Notturno nello specifico sarebbe di ibridatore ignoto, altre come Colombina è di Pedro Dot.
Helpmefind invece la attribuisce a Vittorio Barni con una data (1981): data di ibridazione o di registrazione?
Comunque la materia registrazioni, brevetti, nomi ecc. è piuttosto complicatuccia, vorrei solo capirci qualcosa in generale!
Grazi mille ancora per l'aiuto
 

pflisi

Aspirante Giardinauta
scusate...
Helpmefind invece attribuisce Notturno a Vittorio Barni con una data (1981): data di ibridazione o di registrazione?
(per la cronaca Helpmefind attribuisce anche Colombina a Vittorio Barni (1985))
chi avrà ragione? boh....
 

Charles_b

Aspirante Giardinauta
Io ho una rosa di Barni, Twilight Zone, e mi sembra una grande rosa, tra l'altro, a differenza di alcune Inglesi, molto adattata al nostro solleone estivo. Ed è bellissima.

Charles
 

Jc123

Giardinauta
Io ho una rosa di Barni, Twilight Zone, e mi sembra una grande rosa, tra l'altro, a differenza di alcune Inglesi, molto adattata al nostro solleone estivo. Ed è bellissima.

Charles
Twilight Zone è una grandiflora di Tom Carruth, un ibridatore statunitense che ha introdotto diverse varietà di color porpora (tra le più note Ebb Tide, Midnight Blue e Twilight Zone). Barni la riproduce e la vende, ma non ha alcun merito per quanto riguarda la sua ibridazione
 

Charles_b

Aspirante Giardinauta
Io queste cose non le so, ad ogni modo Barni produce e vende anche belle rose, non soltanto schifezze (IMHO)...

Charles
 

Jc123

Giardinauta
C'è una grande differenza tra produrre delle rose e ibridarle. Per produrre delle rose di buona qualità non ci vuole tanto, lo fa Barni come lo fanno centinaia di altri . Per loro riprodurre (questo fanno) una varietà scadente ed una varietà ottima è la stessa identica cosa e non hanno merito per questo (loro inseriscono una gemma nel portinnesto, da dove provenga la gemma a loro non cambia niente; l'unica differenza è che e la varietà è brevettata devono pagare una commissione all'ibridatore). Ibridare è un discorso molto diverso, e quello che manca a Barni è di sicuro l'essere al passo con i tempi: produce rose che sarebbero state al passo coi tempi negli anni '70, ma di sicuro non nel 2021, e qua finisce il mio giudizio. Non nego che il fiore sulle loro varietà possa essere bello, ma peccano in tante altre qualità che fanno la differenza tra una buona varietà ed una varietà mediocre con un bel fiore.
 

carlomaria

Aspirante Giardinauta
C'è una grande differenza tra produrre delle rose e ibridarle. Per produrre delle rose di buona qualità non ci vuole tanto, lo fa Barni come lo fanno centinaia di altri . Per loro riprodurre (questo fanno) una varietà scadente ed una varietà ottima è la stessa identica cosa e non hanno merito per questo (loro inseriscono una gemma nel portinnesto, da dove provenga la gemma a loro non cambia niente; l'unica differenza è che e la varietà è brevettata devono pagare una commissione all'ibridatore). Ibridare è un discorso molto diverso, e quello che manca a Barni è di sicuro l'essere al passo con i tempi: produce rose che sarebbero state al passo coi tempi negli anni '70, ma di sicuro non nel 2021, e qua finisce il mio giudizio. Non nego che il fiore sulle loro varietà possa essere bello, ma peccano in tante altre qualità che fanno la differenza tra una buona varietà ed una varietà mediocre con un bel fiore.
Jc123 ho una domanda per te: Quello che spieghi potrebbe spiegare quanto mi è accaduto con la rosa Luna di Miele di Barni? Acquistata due anni fa perchè pubblicizzata per il profuno intenso, ma purtroppo, nonostante il bel fiore..... del profumo neanche l'ombra...... Se ho bene capito penso che la rosa sia di Barni ovvero è nata in vivaio, è brevettata da loro e quindi ibridata......:rolleyes:
 

Jc123

Giardinauta
Jc123 ho una domanda per te: Quello che spieghi potrebbe spiegare quanto mi è accaduto con la rosa Luna di Miele di Barni? Acquistata due anni fa perchè pubblicizzata per il profuno intenso, ma purtroppo, nonostante il bel fiore..... del profumo neanche l'ombra...... Se ho bene capito penso che la rosa sia di Barni ovvero è nata in vivaio, è brevettata da loro e quindi ibridata......:rolleyes:
no, quello no. Ciò che viene inserito nel marketing di solito c'è. Quello che dico su Barni è il fatto che ibrida rose che, ad un occhio attento e appassionato, si dimostrano spesso di qualità inferiore per forma del cespuglio e resistenza alle malattie, primi fra tutti
 

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