• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Il suo nome qual'è?

codro

Giardinauta Senior
valeriana officinale,nome popolare erba dei gatti,in quanto esercita un'attrazione "stupefacente" sui gatti
 

lilith

Master Florello
ma la vera erba gatta quale sarebbe? non credo siano le graminacee fatte germogliare che trovo anche al supermercato.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
A quel che so, ci sono diverse piante psicoattive per i mici, che li attirano irresistibilmente.
Sicuramente la preferita è la Nepeta (Nepeta cataria, chiamata anche gattaia, gattaria, erba gatta o erba gattaria, una pianta della Famiglia delle Labiatae). Sono attirati dall’aroma delle sue foglie – quasi fosse allucinogena - e il mangiarne li mette in uno stato di grande euforia, quasi fossero drogati.

nepeta_cataria.jpg


La Nepeta cataria non va confusa con “erba gattaia” venduta nei negozi di animali, che è un'insieme di graminacee come orzo, frumento e segale)o la Dactylis glomerat o erba mazzolinache possiamo provare a seminare in casa. La masticazione degli steli di queste piante induce il vomito nei gatti e ne purga l’apparato digerente a favorisce l'eliminazione del pelo ingerito nel corso delle operazioni di pulizia personale.
Le foglie essiccate di nepeta cataria sono disponibili in commercio, solitamente inserite in una specie di cuscinetti, per dare sprint ai gatti domestici.

In diversi siti ho trovato che l'effetto di questa pianta sui mici attraversa quattro fasi comportamentali:

Innanzitutto il gatto annusa la pianta (per l’olfatto umano le foglie hanno un odore affine a quello della menta). Quindi il gatto lecca le foglie e a volte le mastica. Spesso si interrompe per fissare il cielo con uno sguardo assente, poi agita velocemente la testa da un lato all’altro. In una terza fase il felino si strofina contro la pianta con il mento e le guance. Quindi ruota tutta la testa strofinando l’intero corpo contro la pianta. I gatti maggiormente sensibili agli effetti della nepeta danno dei colpi leggeri alla pianta con le loro schiene (Todd, 1962).


C’è, poi, la Valeriana (Valeriana officinalis), usata anche nei disturbi del sonno di noi "umani". Di questa pianta sono le radici ad attirare i mici.

Il medico napoletano Raffaele Valieri riportava che “quando si spande per terra un sacco di valeriana è curioso e piacevole lo spettacolo che danno i gatti al solo avvicinarsi alla valeriana: vi si rotolano per di sopra, la inalano ripetutamente ed infine sono presi da tremito, si rizzano i peli, danno salti disordinati, fanno mille strambotti di sfrenata ebbrezza coreica e finalmente perdono li senzi e cadono in assopimento, restando per lunga pezza eccitati ed ebetiti. E’ questo un fenomeno di analogia, che si avvicina al tremito, alla ebbrezza, alla fantasia ed allo stordimento che produce l’haschish nell’uomo” (Valieri 1887, p. 16).

images


E, infine, il Camedrio Maro (Teucrium marum, pianta suffrutice della Famiglia delle Labiatae). E' soprattutto un endemismo sardo-corso e dell'Arcipelago toscano ma, nel tempo, la pianta si è inselvatichita sporadicamente in diverse località dell’Italia continentale, dove viene coltivata negli orti. Nel bolognese, nota con il termine dialettale marùc, sino a non molto tempo fa era coltivata per essere venduta come esca per la cattura dei gatti
images
images



la-zampa-stampa-il-bordo-divisore-17257149.jpg


Ciò si spiegherebbe con le sostanze chimiche presenti in queste piante che agiscono sul sistema nervoso dei gatti che, sapendosi regolare nella quantità da ingerire di alcuni alimenti potenzialmente nocivi (in grandi quantità) non ne fanno uso smodato tanto da risentirne negativamente.

Ho letto, inoltre (ma non l’ho ancora sperimentato personalmente), che le foglie di alcune di queste piante potrebbero essere utilizzate al pari di preparati farmaceutici come il Feliway che ho usato quando uno dei miei mici è dovuto stare rinchiuso in gabbia per un’operazione al femore che, non gradendo affatto questa prigionia forzata ed era parecchio agitato. Oppure anche per superare il trauma degli spostamenti in trasportino.



Spero di non avervi annoiato ma la mia passione per i gatti, oltre che per le erbe spontanee, mi ha portata a fare ricerche su questo argomento che ritengo molto interessante.

:Saluto::Saluto:
 
Ultima modifica:
Alto