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Il prato e il caldo tropicale.................

rosablu

Aspirante Giardinauta
Avevo un praticello piccolino ma bellissimo verde e folto il sole sino alle15 poi
ombra ,ma questo caldo della pianura padana e sopratutto l'umido hanno formato dei punti di muschio gelatinoso,abbiamo dato un prodotto apposito ma ora è diventato giallo,alla sera lo bagnamo tantissimo perchè mio figlio che gioca a golf mi ha detto che il prato è bagnato ad ogni ora sembra una risaia ed è bellissimo devo farlo anch'io oppure ritenete che peggiorerò con il muschio,non sò come comportarmi...spero che qualcuno mi sappia consigliare,grazie
 
E

enigma_sr

Guest
Be dare troppa acqua secondo me non è mai la soluzione più giusta al max si puo dare acqua piu volte durante la giornata !! Cmq se il prato presenta il muschio e proprio perchè è troppo bagnato non ci sono dubbi....
 
A

ale968

Guest
non sempre enigma. Il muschio vive anche in zone assolate e asciutte...brutta bestia!

Fotina grazie!
Macchia gelatinosa?
Sicuro che sia muchio?
potrebbe essere un'alga??
Solo al mattino e poi sparisce con il sole?
Oleosa?
ci sono eventuali macchie?
Contorno della macchia? colore e spessore dell'eventuale collare
L'erba è come schiacciata e grigiastra?
 
L

Lulalu

Guest
muschio

Mi piace il muschio :) e nel giardino dietro casa , forse per via dell'ombra, cresce spontaneamente e sinceramente se si espandesse non potrebbe che fami piacere(per anni un giardinierre l'ha rimosso tentando innnumerevoli volte di far crescere l'erba ma è praticamente impossibile), peccato che si limiti a diffondersi solo intorno ad un albero di albicocco...quindi vi chiedo se esiste qualche prodotto che invece di eliminarlo lo fa espandere , oppure se si può ''coltivare in qualche modo'':eek:k07:
 

Elyass86

Guru Giardinauta
grande lula!!! ma non ce la metti una foto? anche io lo odoro però non rinuncerei mai al prato....Magari una iuoletta con delle acidofile però
hihihihui
 
A

ale968

Guest
Tecniche di riproduzione:


La semina del muschio, anche se non si tratta di una vera e propria semina ma di una riproduzione vegetativa, è molto semplice da attuare e non richiede grandi conoscenze nel campo floro-vivaistico.

Questa consta di poche semplici tappe, che in un breve periodo di tempo, riusciranno a farci avere grandi quantita di muschio.

Gli strumenti necessari sono:

1)Contenitore di qualsiasi tipo, forma o dimensione(la scelta dipende dall’uso che si vuole fare del muschio),consiglio, per chi vuole creare grandi tappeti da inserire nei terrari, l’uso di scatoloni in polistirolo

2)lapillo vulcanico di max 1cm di diametro(si può usare anche ghiaino di fiume, solo che non possiede le stesse caratteristiche del lapillo, quali la ricchezza in microelementi, e la capacità di trattenere l’umidità grazie a fenomeni, interni ai granuli, di capillarità

3)retine per drenaggio o semplicemente lana di perlon necessarie per permettere lo sgrondo dell’acqua senza far fuoriuscire il substrato (velo da sposa )
4)strisce di garza
5)un poco di terreno argilloso il migliore è l’akadama che si trova in vendita nei negozi per bonsai, ma il muschio non fa discriminazioni, quindi un qualsiasi terreno argilloso va bene
6)muschio sia in riposo che vivo, che verrà usato per la semina.
7)Acqua distillata o deionizzota che servirà per la nebulizzazione quotidiana del muschio(teme il calcare)


Preparazione​

Fig1- Prendere un contenitore basso di dimensione variabile in base alla quantità di muschio che si vuole riprodurre.​






Fig2- Creare un numero variabile di fori di drenaggio sul fondo indispensabili onde evitare problemi di ristagno idrico che porterebbero a morte la coltura.


http://www.dendrobatesitalia.it/cureallevamento/piante/muschi/Fig2b.jpg





Fig3- Coprire i fori di drenaggio, onde evitare perdite di substrato, con retine o batuffoli di lana di perlon


http://www.dendrobatesitalia.it/cureallevamento/piante/muschi/fig3a.jpg




- Riempire il contenitore di lapillo vulcanico, o breccio di medie dimensioni(Si preferisce il lapillo poiché ricco in microelementi e in pori che gli conferiscono una maggiore ritenzione idrica).​


Fig5- Disporre sul lapillo, due strati di garza. L’uso della garza è fondamentale per chi, una volta creato il tappetino di muschio, volesse spostarlo dal contenitore senza frammentarlo.​


Fig6- Una volta messa la garza, ricoprire il tutto con un piccolo strato di terreno argilloso(ottimi l’akadama e l’akanuma reperibili in negozi di bonsai)sul quale, successivamente, verrà seminato il muschio.​


Fig7- Preparare il materiale propagativi, che può essere rappresentato, sia da muschio quiescente(secco), che da muschio vigoroso(in fase vegetativa).​



Fig8- Una volta preparato il materiale propagativo, adagiarlo sul terreno argilloso ricoprendo l’intero substrato e cercando di fare aderire il muschio a questo.​



Fatto questo bisogna innaffiare giornalmente, con l’ausilio di un vaporizzatore, il muschio seminato, facendo attenzione a non far mai seccare il substrato.​








Fig9- Risultato finale dopo un mese di coltivazione​




http://www.dendrobatesitalia.it/cureallevamento/piante/muschi/Fi9b.jpg
Fig9c-01.jpg








Note:

Per l’irrigazione usare acqua distillata, o quantomeno povera in calcare.

Il muschio sopporta benissimo la siccità, poiché riesce a disidratarsi mantenendosi in uno stato quiescente, dal quale si risveglierà in poche ore se innaffiato.

Il muschio non sopporta il ristagno idrico, quindi è importante innaffiare poco e spesso(escluso nei periodi piovosi) mantenendo così il substrato sempre umido ma non zuppo d’acqua.

Per i terraristi: visto che non tutti sono capaci di mantenere vivo il muschio all’interno di un ternario, può convenire creare molti tappetini di muschio, farli disidratare e conservarli in luogo asciutto. Facendo così, ogni volta che va sostituito il muschio all’interno del ternario, si avrà a disposizione un nuovo tappetino che basterà innaffiare abbondantemente per far riprendere, dopo 2-7 giorni, il suo colore verde brillante
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Buono!
Penso che lo proverò per i bonsai.
L'anno scorso ho seguito un metodo simile, ma serviva per lo sfagno e richiedeva che il contenitore fosse sempre con il fondo in acqua (anzi l'intero tappetino galleggiava sull'acqua), ma ho constatato che per il muschio non funziona, e infatti serve il drenaggio.
Grazie.
 
L

Lulalu

Guest
Ale grazie mille sei stato gentilissimo :love_4: e davvero esaustivo:eek:k07:
Provero' sicuramente a riprodurre il muschio, e visto che il mio giardino è totalmente argilloso, con i tuoi consigli sono sicura che riusciro' ad espanderlo ihihihihii. Elyass postero' la fotina del piccolissimo ''appezzamento'' :)lol: se così posso chiamare la macchietta di muschio che si è formata attorno ad un albero post innumerevoli zappature) pre vacanze bis:eek:k07: Bacioni a tutti e buon muschio a chi lo coltiverà:D e buon debellamento a chi non piace sigh:rolleyes:
 
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