Bello questo argomento, ma mi duole constatare da alcuni messaggi che è tendenza diffusa da parte delle stesse donne quella di dare per scontato che i livelli più alti di una certa attività, nella fattispecie il giardinaggio, siano appannaggio degli uomini, mentre la bassa manovalanza tocchi alle donne.
Ma quale caspita di dato di fatto, Painthorse? Dove le mettiamo le Gertrude Jeckyll e le Vita Sackville West?
Ma chi l'ha detto che i grandi giardinieri o pensatori del giardino sono uomini? Non è stata forse Orietta Sala a scrivere i più bei testi italiani sulle rose? E quante giornaliste donne scrivono per Gardenia ed altre riviste del settore?
Non vi capita mai nei vivai di interagire con vivaiste donne? A me capita spesso e non mi sembra proprio che vi sia una maggioranza schiacciante di uomini a lavorare nei vivai.
Mi risulta peraltro che vi siano parecchi architetti paesaggisti donne, poichè sfogliando le riviste di giardinaggio mi è spesso capitato di vedere progetti firmati da studi associati costituiti da donne.
Non credo che il giardinaggio sia da femminucce, nè da "ometti". Penso sia invece una passione veramente trasversale, che abbraccia entrambi i sessi, così come diverse categorie sociali o diversi livelli culturali. Ognuno esercita questa passione nella misura in cui può, dal giardinaggio, al balconaggio al "davanzalaggio".
Ma non vi è mai capitato di vedere uomini sui balconi ad annaffiare i gerani? Io ne vedo continuamente e non penso di abitare in un quartiere di soli uomini...
E poi ancora, nel nostro forum, ci saranno pure i vari Noor, ALberto e Alex a darci contributi di alto livello e a prendersi un sacco di stellette. Ma c'è stata anche una fantastica Mariangela e parecchie altre donne, tra cui anche tu Allodola, secondo me, che hanno contribuito e contribuiscono con competenza e generosità e che di stellette se ne portano a casa assai poche, fatemelo dire. Fermo restando il fatto che il meccanismo di attribuzione delle stellette è qualcosa di osceno che a me non piace affatto e su cui in passato ho preso posizioni nettamente contrarie.
La realtà è probabilmente che alle donne viene spontaneo mettersi in ombra, se non addirittura su un piano di inferiorità. E' una tendenza forse atavica, che riscontro spesso (di cui anch'io sono spesso vittima), ma che non ha ragion d'essere.
[ 28-03-2002: Messaggio scritto da: Lucia Riccardi ]