Ma li vuoi conoscere almeno prima di procreare???? E che diamine!!!!
Un'altra cosa che ho letto e vorrei accertare (io continuo a studiare eh, visto mai mi interroghino!!!): non tutti i semi che si comprano in bustina sono ibridi. Se sono tali ci deve essere scritta la sigla F1.
Prima di trasferirmi in campagna andavo spesso al mercato di Testaccio a Roma dove c'era un banco che vendeva esclusivamente pomodori, di tutte le varietà (fu li che acquistai i Piccadilly e i Datterini quando non erano ancora così diffusi in città); erano immancabilmente buonissimi, un sapore che il solo ricordo mi fa sognare una bella fetta di pane cotto al forno a legna col pomodoro sfregato sopra, buon olio evo e poco sale!!! E, soprattutto, nascevano su piante robuste e vigorose a giudicare dagli intrecci dei rami dei pomodori con quelli degli ulivi che stavano vicini!!!
L'anno prima di trasferirmi, avendo l'intenzione di avere un orto, misi da parte i semi dei pomodori che via, via consumavo e che seminai ricavandone le piantine l'anno successivo. Così feci per diversi anni e, in barba alla variabilità genetica, i pomodori erano sempre corrispondenti ai progenitori sia per forma che per sapore e profumo e, soprattutto, nascevano su piante robuste e vigorose a giudicare dagli intrecci dei rami dei pomodori con quelli degli ulivi che stavano vicini!!!.
Ora, mi risulterebbe che pressoché tutte le orticole da frutto vendute sarebbero degli ibridi perché assicurano ai consumatori l'uniformità e un rilevante spessore di polpa prima ancora, forse, della qualità. Se questo è vero, gli ibridi allora non sono sterili?!?!?!
Mi sembra di dibattermi sempre più in una ragnatela!!!!