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Giornata del ricordo delle Foibe

dudino

Aspirante Giardinauta
Giornata del ricordo delle Foibe

Credo valga la pena spendere 2 parole per ricordare tutti gli Italiani trucidati per anni, a guerra ormai finita, dal regime di tito.

Affinchè le vittime, i morti, diventino finalmente tutti uguali, cioè morti e basta.

Affinchè non ci sia mai più distinzione tra vittime da ricordare e vittime da negare.

Affinchè finalmente, senza ideologie.....ma forse è meglio dire idiotologie, sia affermato, ad alta voce, che nazismo e comunismo sono i 2 cancri del secolo scorso, e che bisogna lottare perchè non tornino mai più.
 
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scardan123

Guest
Uh, per decenni guai a parlare delle foibe.
L'UNITA' oggi anno 2010 nemmeno un piccolo accenno sul sito web :-(
Eh, chi è stato ucciso dai rossi si vede che è un morto di serie B, o automaticamente in fascista.
E gli italiani uccisi perché avevano la colpa di essere nati a Fiume... tutti di serie B (la comunità italiana lì è stata sovvenzionata dall'italia sono dal 2006, prima niente, e ancora di tante deportazioni massacri eccidi è tutto un negare, negare, negare). O tutti fascisti, anche se avevano 5 anni o facevano i contadini in pace nei loro campetti.
Certo, le guerre sono tipicamente combattute con una parte tutta di santi idealisti martiri, e l'altra tutta di aguzzini. Ma per favore!! Solo nei film americani è così.

Che schifo, veramente. Sono contento che almeno adesso si inizia timidamente a parlarne almeno un po'. Ma troppo poco, e i 50 anni di silenzio che ci sono stati pesano parecchio per chi lì ha perso parenti e amici.
 

rootfellas

Florello
si concordo con Scardan, almeno si inizia a parlarne timidamente, ed è un vero peccato vedere questo DDD con solo 2 risposte.
e che l'esperienza insegni che tutte le derive totalitarie del socialismo sono da combattere fermamente.
 

Ale69

Bannato
Uh, per decenni guai a parlare delle foibe.
L'UNITA' oggi anno 2010 nemmeno un piccolo accenno sul sito web :-(
Eh, chi è stato ucciso dai rossi si vede che è un morto di serie B, o automaticamente in fascista.
E gli italiani uccisi perché avevano la colpa di essere nati a Fiume... tutti di serie B (la comunità italiana lì è stata sovvenzionata dall'italia sono dal 2006, prima niente, e ancora di tante deportazioni massacri eccidi è tutto un negare, negare, negare). O tutti fascisti, anche se avevano 5 anni o facevano i contadini in pace nei loro campetti.
Certo, le guerre sono tipicamente combattute con una parte tutta di santi idealisti martiri, e l'altra tutta di aguzzini. Ma per favore!! Solo nei film americani è così.

Che schifo, veramente. Sono contento che almeno adesso si inizia timidamente a parlarne almeno un po'. Ma troppo poco, e i 50 anni di silenzio che ci sono stati pesano parecchio per chi lì ha perso parenti e amici.

Quoto parola per parola
 

dudino

Aspirante Giardinauta
il mio prozio Paolo era di servizio in juogoslavia prima di essere preso dai nazisti e trasferito a Dachau (cosa singolare, mi racconta che seppure si patisse la fame e nn era certo un hotel i tedeschi li trattavano come collaboratori e non come prigionieri e che si era fatto pure qualche amico che ha per giunta aiutato a scapapre appena sono arrivati i russi), adesso è un simpatico signore di 89 anni che ne dimostra 60 e mi racconta malefatte tali degli slavi ce farebbero perdere il sonno e la fame....
 

kiwoncello

Master Florello
Basterebbe inviare i duri e puri bolscevichi (tipo chi ha impedito a Pirina di parlare di Foibe a Cesena) in gita turistica obbligata a Basovizza per "ammirarvi" l'indicazione stratigrafica dei metri di ossame di poveri trucidati dai delinquenti rossi. I 350000 italiani cacciati da casa loro sono quisquilie.
 
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