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Giardini nei films

L

LuciaR

Guest
Capita spesso di vedere films in cui sono presenti giardini interessanti. Anche Gardenia dedica regolarmente una rubrica al giardinaggio nel cinema. Questa volta vi propongo di elencare i films, vecchi e nuovi, che vi hanno colpito per la presenza di un giardino.

Comincio io con il primo che mi viene in mente, visto al cinema lo scorso inverno:
"Le verità nascoste", regia di Zemeckis, con Michelle Pfeiffer e Harrison Ford. Il film non mi è molto piaciuto, ma ricordo con piacere il giardinetto all'americana davanti alla casa, amorevolmente curato dalla splendida Pfeffer. Non riesco al momento a mettere a fuoco le piante, ricordo però la presenza di molte rose e varie erbacee disposte con naturalezza. Interessante anche l'atmosfera hitckochiana che lo pervadeva, quando la Pfeiffer spiava i vicini nascosta dal rampicante (o almeno mi sembra) che separava i due giardini...
 
M

mitcha

Guest
Ci stavo pensando anche io, dopo aver letto il post sullo spot pubblicitario. Non ho visto il film che citi, ma in generale nei films americani si vedono spesso dei bei giardini. In particolare, ho notato che sono spesso chiusi da palizzate/grigliati in legno, dipinti di bianco e ricoperti da rampicanti, molto spesso rose. Che sia per esigenze di scena (sono quinte "false")o è davvero una cosa frequente laggiù?Sono spesso situati dietro la casa, mentre sul fronte che affaccia la strada c'è un semplice praticello.
Mi piacerebbe avere il parere di qualcuno che ha visitato gli USA.
 
A

allodola

Guest
Io conosco bene i giardini americani (lavoro per una istituzione americana, e se notate qualche stranezza nel mio uso della lingua lo potete imputare al fatto che di solito scrivo in Inglese quando si tratta di piante). La palizzata in legno (picket fence) è un elemento molto comune, spesso vi si arrampicano rose o clematidi, ma più spesso è libera, e riverniciarla fa parte dei compiti inevitabilmente associati all'idea di manutenzione della casa. E' da notare che la selezione di piante più usate spesso è diversa da quelle in uso in Europa, ci sono alcune varietà beniamine del pubblico che da noi sono poco note. Ad esempio, l'American Rose Society attribuisce dei punteggi alle rose ritenute più adatte ai giardini americani, ed in questo elenco figurano varietà quasi impossibili da reperire da noi. E'anche da notare che quando si parla di America (Stati Uniti) ci si riferisce a climi diversissimi, e quindi a stili di giardinaggio, e possibilità di coltivazione, a volte diametralmente opposti. Comunque, una cosa che colpisce il visitatore europeo è la scarsa importanza attribuita alla privacy: le recinzioni ed i cancelli a volte sono puramente simbolici, altre inesistenti. Il prato davanti casa è tipico, e a volte le comunità (di quartiere, cittadine, di vicinato) dettano regole severe sulla manutenzione dello stesso.
Ci sarebbe altro da dire, ma taglio corto!
 

Noor.

Giardinauta Senior
No!! Continua!!

Ci sarebbe tanto da dire...
Ma torniamo all'argomento principale! Io rammento bellissimi giardininei seguenti film:
Tanto rumore per nulla, non so se ricordate lo splendido giardino rinascimentale della villa dove si svolge la vicenda, con vasche d'acqua, Bossi potati, Cipressi...
Ritratto di Signoradi cui mi è rimasto particolarmente impresso il contrasto tra i cupi e brumosi giardini nordici e le fioritissime quinte di Rose ed i muri verdissimi di tasso del giardino all'italiana, nella villa in cui la protagonista (N. Kidman) vivrà la "prigionìa" del matrimonio con J. Malkovich.
La maschera di ferro, da poco trasmesso in TV, mostrava invece magnifici scorci dei giardini di Vaux le Vicomte, progettati da Le Notre...

Ma vi ricordate, invece, Il giardino segreto? :rolleyes: :rolleyes:
 

lisa

Giardinauta
Il giardino segreto è stato prima il più amato libro della mia infanzia e il film
lo avrò rivisto cinque volte.
Il giardino è stupendo sia nella sua veste di iniziale abbandono come nel suo rifiorire.
Ma c'è stato anche un altro film, oltre a mani di forbice (mitico), che parlava di un giardiniere, sempre ambientato in una antica villa vittoriana con un giardino pieno di cespugli di rose.
Qualcuno si ricorda per caso come si chiamava? Mi pare che fosse "il giardiniere maggiordomo" o qualcosa di simile.
:eek:
 
C

Constance Spry

Guest
Se a qualcuno può interessare, c'è il volume edagricole Giardini e cinema (o qualcosa del genere). Se a qualcuno interessa davvero, lo regalo volentieri dato che io non sono riusita ad apprezzarlo come si dovrebbe.
Ora non rieco a pensare a niente, ma mi farò venire in mente qualcosa (io e la tivvù siamo una cosa sola..)
Volevo solo dire che aanche a me interessa moltissimo il discorso sul giardinetto all'americana, e se Noor si decide a mantenere qualche promessa (bidonista!), magari Esmy puòintrodurre una rubrica sugli stili del giardino.
Ciao (P. S. Come sempre Lucia le azzecchi sempre le cose interessanti)
 

gabri50

Aspirante Giardinauta
A me sono piaciuti particolarmente alcuni film inglesi di cui ha parlato anche Gardenia: Emma e Un incantevole aprile, tratto da un libro di Elisabeth von Arnim, che forse è anche meglio del film, perchè il giardino lo puoi immaginare. Poi c'è stata una serie di film, credo tedesca, trasmessa su Canale5 l'anno scorso, tratti dairomanzi più brutti di Rosamunde Pilcher (alcuni dei suoi libri sono la mia passione: Cercatori di conchiglie e Ritorno a casa). I film non erano un gran chè, storie d'amore un pò melense, ma erano ambientati in Scozia e in Cornovaglia e c'erano dei giardini deliziosi.
Mi è piaciuto anche Braveheart, si scrive così? L'episodio del giardino dei peschi di Kurosawa. Per il momento mi fermo qui.
 
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