il problema non è il composto che utilizzi, che in linea di massima va quasi sempre bene
bark seramis o bark di altra marca, può avere caratteristiche leggermente diverse, ma è un composto che comunque è adeguato, le differenze di gestione delle annaffiature le devi individuare tu
il fatto che 10 piante abbiano il medesimo composto, non vuol dire che per forza necessitino delle medesime cure
se una pianta, per un motivo qualsiasi, necessita di più annaffiature, sei tu che lo devi capire osservandola
oppure necessita di meno annaffiature
sono piante che arrivano da situazioni differenti, quindi non sempre si allineano in quanto a tempi di annaffiature.
lo sfagno
quando devi bagnarlo per bene, quando è ben zuppo, lo strizzi e lo mischi al composto di bark
fai un 50 e 50
mettine un po' di più in superficie, così aiuti a mantenere leggermente umida la parte alta, che al momento è la sola con le radici
non aspettare che diventi secco prima di bagnare, mantienilo sempre leggermente umido, senza inzuppare il colletto della pianta, e senza lasciare residui di acqua tra le foglie
è una questione di equilibrio
in genere se trovi questo equilibrio, con calma, la pianta comincia a riemettere nuove radici
quando le radici avranno riempito nuovamente il vaso, pian piano torni ad utilizzare solo bark, se ti trovi meglio
ho notato che il composto migliore da usare è quelle che meglio si allinea ai nostri ritmi di annaffiature
fino ad un paio di anni fa, le mie phal stavano benissimo in composto misto bark e sfagno
poi ho modificato il sistema di annaffiature, e il mantenerle in questo composto anche una volta arrivate ad un apparato radicale completo, per come annaffio io, non va più bene, rimane troppo bagnato, quindi a step riduco la parte sfagno e posto ad un composto di solo bark
insomma... ci sono le regole di base, ci sono composti più adatti di altri, ma la vera differenza sta nel trovare il bilanciamento tra le regole il composto utilizzato e le nostre abitudini nell'annaffiare
il metodo migliore, a mio avviso, è annaffiare spesso, ma poco
ma è una pratica che si scontra con la nostra vita frenetica e scandita dai ritmi settimanali, per cui la maggior parte delle persone si dedica alle piante nel fine settimana, e fa operazioni minime di mantenimento durante la settimana
quindi ci si deve organizzare di conseguenza