entrare in libreria, prendere un libro e non passare dalla cassa...

[G.altamurano]

questo si può fare solo in tre posti al mondo: Baltimora, Madrid e da poco anche nella mia città, Altamura! :hands13:
http://culturami.blogspot.it/2013/02/interviste-libri-liberi-una-nuova.html

Libri Liberi è un'associazione culturale nata sul modello di The book Thing of Baltimora e di Libros Libres di Madrid e funziona così: chi vuole può entrare e prendere un libro che, dopo aver letto, può essere restituito... oppure essere tenuto! :hands13: per sdebitarsi si possono, eventualmente, portare altri libri o riviste che non si leggono più, qualcosa di buono da mangiare a disposizione di tutti oppure sottoscrivere un non obbligatorio tesseramento annuale di soli €15! :hands13:
è bello che iniziative del genere si diffondano, anche se questa è solo la terza nel mondo! Se non siete troppo lontani potete anche farci un salto! k07:
:Saluto:

 

[cercis australis]

spendere un po' di benzina però... molto bella e interessante come iniziativa, spero che si ampli velocemente!

 

[G.altamurano]

ovvio, se siete vicini ci andate, non è che venite fino da padova! k07:

 

[cercis australis]

certo, stavo scherzando, però per i libri (e le piante ovviamente) potrei fare questo e altro

 

[G.altamurano]

non ti preoccupare so che stavi scherzando potremmo fare qualcosa del genere anche con le piante però c'è chi ogni anno organizza incontri per scambiare semi e talee k07:

 

[elena_11293]

bello!
(negli stati uniti ricordo ceste fuori dalle librerie di quartiere in cui si potevano mettere libri e riviste e chi voleva prenderli poteva poi portarseli via senza dover niente. invece le biblioteche ogni tot mettevano in vendita a cifre simboliche (1$) le copie in più dei loro libri)

cmq, per chi non può venire a trovarti, magari c'è il bookcrossing di passaggio dalle loro parti... => http://forum.giardinaggio.it/incont...8-club-libro-giardinaggio-65.html#post2115534

 

[miciajulie]

non so se possano ritenersi iniziative ufficiali, ma sempre più spesso a milano ci sono, in uffici pubblici o anche nelle fermate dei metrò, dei totem appositi o delle semplici mensole dove poter lasciare un libro e/o prenderlo... per tenerlo; o riciclarlo allo stesso modo dopo averlo letto. se passate da queste parti, il più fornito mi sembra il totem nell'ingresso, a sinistra, del centro psicosociale di via arena

 

[simone81]

micia basta che non capiti la persona affetta da disposofobia.
Come iniziativa è stupenda lo farei sicuramente, adoro la biblioteca perchè prendo un libro me lo leggo e poi lo restituisco senza riempire casa di libri che poi non rileggerò mai e poi mi pare male a buttarli ho ancora quelli delle elementari.

 

[G.altamurano]

si micia sapevo del book crossing :hands13: soltanto che qui si tratta di una vera e propria libreria (che quindi potrà ospitare incontri ecc.) interamente dedicata a questo, comunque se nelle grandi città avete gli scaffali per strada, buon per voi! :hands13:

 

[Marcello]

ottima iniziativa,ma esiste in tutte le biblioteche comunali.
Mi lascia perplesso il non riportare il libro.Che senso ha privare gli altri di un titolo?
Quelli che compro all'usato li regalo alla biblioteca della mia zona.

 

[hermioneat]

Bella iniziativa! Però io sono gelosa e possssiva dei miei libri. Lì voglio lì per leggerli e rileggerli a mio piacimento, Qualcuno cade in pezzi per il mio "vizio"
Una cosa buona però l'ho fatta. Avendo ereditato libri da una mia conoscente che è morta un anno fa, ho trovato alcuni doppioni. Li ho messi un una borsa e li ho portati nel reparto di day hospital oncologico dell?ospedale di Asti dove sono state allestite tre piccole librerie a disposizione di pazienti e accompagnatori. I libri si prendono, si sfogliano si leggono lì o a casa e si riportano. Tutto gratis

 

[G.altamurano]

marcello il libro se lo vuoi riportare lo riporti, ovviamente io personalmente mi sentirei in dovere di restituirlo e penso anche la maggior parte della gente, comunque

 

[Marcello]

tante volte si dimentica o,peggio,si tiene a casa per se,ci vorrebbe un termine congruo di tempo trascorso il quale riportarlo per gli altri.Non tutti di sicuro la pensano come me,te ed altri.

 

[Glory-Lily]

Mi piace l'idea....spero si metta in pratica anche in altre città....io a Roma non ho mai visto una cosa simile...(o magari non ci ho fatto caso)mi riferisco anche solo al fatto degli scaffali messi per strada...che meraviglia!!!

 

[kebby]

Cavoli anch'io conoscevo solo il book crossing, anche se ignoravo avesse così tante "regole".. Nel senso, viaggiando spesso in treno avevo notato che c'era chi "abbandonava" i libri volontariamente sul sedile.. proprio per chi sarebbe arrivato successivamente. Anch'io l'ho fatto un paio di volte, ma ho sempre avuto il dubbio che chi lo faceva alla fine di tratte lunghe rischiasse che alla stazione d'arrivo suo libro finisse nella spazzatura quando il treno veniva pulito.. Perciò lo facevo solo "distante" dalle stazioni principali o su treni veloci, che vengono puliti più spesso (almeno, una volta facevano così).
Però queste iniziative sono molto interessanti!

Ps: scusatemi se nelle frasi lunghe non c'ho azzeccato i verbi ma sto cercando di abbandonarmi nuovamente tra le braccia di Morfeo e ragiono poco..