Ciao a tutti sono un neofita del forum e mi complimento per come vengono trattati ed approfonditi gli argomenti. Vengo a me! Credo di aver errato i calcoli per la concimazione della nandina domestica e chiedo a voi conferma. Dopo aver irrorato le mie 22 nandine con prodotto antifungino 6 ml di triko plus in 2 l d’acqua, ho poi cosparso 25 gr di concime a lento rilascio compo Npk oro per pianta rimanendo ben staccato dal tronco centrale. Devo temere il peggio? Grazie a chiunque voglia rispondermi.
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Eccessiva dose di concime alla nandina domestica.
- Creatore Discussione Max_65
- Data di inizio
lisyy
Esperta in identificazione delle piante
Benvenuto nel forum.
Da un rapido sguardo sul sito Compo leggo che per le colture floricole il dosaggio è 50-100 gr/mq, tu ne hai messo 25 gr., non mi pare proprio tu abbia esagerato.
Comunque, anche fosse, per i concimi a lento rilascio non c'è problema, si fa in tempo a toglierlo perché tanto l'effetto viene spalmato nel tempo e il rischio di "bruciare" la pianta non è immediato.
Ovviamente diverso è il discorso se le piante fossero giovani o di primo impianto, quindi più delicate nel gestirne la concimazione per l'apparato radicale non ancora sviluppato. Ma anche in quel caso faresti in tempo a togliere manualmente l'eccesso.
Ho controllato ora l'antifungino che hai nominato e vedo che è stato studiato per le patologie del prato. Non ti è venuto il dubbio che non potesse andar bene per le piante ornamentali che di solito sono colpite da muffe/funghi diversi?
Da un rapido sguardo sul sito Compo leggo che per le colture floricole il dosaggio è 50-100 gr/mq, tu ne hai messo 25 gr., non mi pare proprio tu abbia esagerato.
Comunque, anche fosse, per i concimi a lento rilascio non c'è problema, si fa in tempo a toglierlo perché tanto l'effetto viene spalmato nel tempo e il rischio di "bruciare" la pianta non è immediato.
Ovviamente diverso è il discorso se le piante fossero giovani o di primo impianto, quindi più delicate nel gestirne la concimazione per l'apparato radicale non ancora sviluppato. Ma anche in quel caso faresti in tempo a togliere manualmente l'eccesso.
Ho controllato ora l'antifungino che hai nominato e vedo che è stato studiato per le patologie del prato. Non ti è venuto il dubbio che non potesse andar bene per le piante ornamentali che di solito sono colpite da muffe/funghi diversi?