Ciao Pluteus, è sempre difficile identificare le piante dalle foto, però che io sappia la Broussonetia è stata importata molto tempo fa come pianta ornamentale e, se non ricordo male, anche come alimento alternativo al gelso per l’alimentazione del baco da seta. Pianta molto frugale ed adattabile si è diffusa in quasi tutta Italia sfruttando i terreni più poveri, e posso testimoniare che è abbastanza frequente a Roma, anche sulle sponde del Tevere. I frutti hanno un diametro di circa due cm e credo, ma non ho prove, che siano appetiti dagli uccelli, forse pensavi ai frutti della Maclura pomifera.
Un caro saluto!