Prima di tutto grazie per la risposta.
Mi meraviglia che tu potessi confondere questa foglie con quella del pioppo.
La pianta che ho fotografato, a quell'epoca stava giusto "armandosi" e quando ciò è avvenuto le spine erano spaventose.
Che fosse un Crateagus ero quasi certo all'apparire delle primissime foglie, ma poi quando non ho visto i lobi separarsi ho iniziato a dubitarne.
Le possibilità erano tre:
1) Crateagus Monogyna perché ne ho buttatti una ventina di chili nel prato dove ho prelevato la mia pianta;
2) Crateagus Azarolus perché ne ho seminate alcune decine di semi che ho prelevato da frutti che m'ero mangiato;
3) Una pianta nata per puro caso.
Sull'azzeruolo contavo molto, ma proprio per questo temevo che i suoi semi non sarebbero mai germinati.
Poi onestamente, ricordo bene i frutti, ma non le foglie, che comunque quando le vidi le trovai davvero familiari ai crateagus.
Ho lasciato crescere questa pianta, me la sono portata in vacanza e l'ho messa in un terreno fertilissimo, che l'ha fatta decollare.
Ho dovuto intervenire per eliminare la forcella creatasi, l'ho accorciata drasticamente e l'ho vista rialzare il capo.
Dopo averla accorciata nella caldissima estate scorsa, un rametto l'ho usato come talea e sebbene le probabilità di attecchire in estate fossero minime, eccola di nuovo qui a Milano in un mio vaso, sul mio balcone.
La pianta originale, quella in foto, ho dovuto lasciarla in un bosco in Toscana, dove ho trascorso le vacanze e per ora non ne ho notizie.
Tornando alla identificazione, è vero che non si finisce mai di imparare, ma nemmeno io ho davvero imparato.
La pianta di cui ho mangiato i frutti da cui ho ricavato i semi, l'ho sentita chiamare Azzeruolo e documentandomi ho letto che si chiama Crateagus Azarolus.
Sono degli alberelli di circa 3 metri, 3 metri e mezzo e producono dei frutti magnifici che hanno la forma di una mela, molto regolare, ma di un colore rosa rossetto.
Da allora ho sperato di riprodurla e forse ci sono anche riuscito, ma quando ho visto quelle foglie ho pensato di essermi sbagliato.
Qualche giorno fa invece ho provato a digitare su di un motore di ricerca "pianta con spine" e dopo qualche centinaio di piante grasse ho visto una fotografia di foglie estremamente somiglianti a quelle della pianta mia.
Leggendo l'articolo, ho letto che qualla pianta veniva chiamata Crateagus Pedicellata.
Questo è tutto.
Quindi io ritengo che il caso non sia del tutto chiuso. Infatti se è vero che si continua ad imparare e che internetin questo puù aiutarci tantissimo, è anche vero che può convincerci di cose non vere, scritte magari per errore o per superficialità.
Anche io sono stato superficiale affemando di aver scoperto il nome esatto di questa pianta.
Forse posso dire di aver identificato la pianta, ma mi rimangono dei dubbi sul suo nome esatto.
Tu dici che la Pedicellata non frequenta le nostre regioni e suggerisci la Coccinea.
Beh, devo confessarti che è una ipotesi per niente azzardata e guardando soltanto le fotografie e confrontandole con quelle della mia talea in crescita, me ne sto convincendo.
Per non cadere in ulteriori abbagli, sarò però bene che io esamini le altre caratteristiche prima di dire altre stupidaggini: qualcuno potrebbe credermi!
Ciao
Crataegus coccinea = Crataegus pedicellata
Se non me lo dicevi tu avrei detto che si trattava di un Populus alba, avessi visto qualche spina forse
un dubbio mi sarebbe venuto, ma siccome la tua pianta è apparentemente disarmata, non l'avrei mai
potuta identificare per un Crataegus. Anche in rete la si trova solo su siti americani della Virginia o del Wisconsin quindi anche
là non è una pianta molto diffusa.
Da noi proprio come C.pedicellata non esiste, esiste invece il suo sinonimo C.coccinea. Basta saperlo!
Non si finisce mai di imparare......