Cornus controversa

[Cliffordparks]

Salve a tutti (primo messaggio su questo forum)- Avevo una domanda su un Cornus controversa (var. variegata, allego foto): dopo l’acquisto in vivaio l’ho rinvasato e ho notato che le radici erano interamente racchiuse dentro un pane di argilla. Avevo letto che i Cornus non gradiscono i terreni argillosi e pensavo che l’argilla frenasse anche lo sviluppo delle nuove radici, ma nel rinvaso non ho fatto nulla e ho semplicemente aggiunto nuovo terriccio. Al termine della stagione vegetativa la crescita è un po’ stentata e la pianta mi sembra alquanto sofferente (forse anche per il caldo estivo?). Vorrei sapere se è il caso in autunno di eliminare l’argilla (magari con un getto d’acqua togliendo la pianta dal vaso) o se devo fare qualcosa d’altro per migliorare lo stato della pianta. Ringrazio in anticipo per ogni eventuale consiglio, Fabio

 

[lisyy]

Probabilmente, se vedi la pianta in sofferenza, potrebbe essere dovuto a diversi fattori: il recente impianto, un'estate molto calda e asciutta, il fatto che magari tu non abbia liberato, almeno un po', le radici dal pane radicale durante l'operazione di rinvaso.
Ormai capita sempre più di frequente vedere sul forum problemi relativi alla mancata apertura delle radici, causa inesperienza di novelli giardinieri, ma soprattutto dei vivai che vendono piante sempre meno curate e al limite della sopravvivenza.
Personalmente non agirei finché la pianta mantiene le foglie, ma rimanderei ad un momento di riposo vegetativo per rinvasare cercando di aprire leggermente la parte esterna del pane radicale, senza necessariamente intervenire pesantemente con un getto d'acqua.

 

[Cliffordparks]

Probabilmente, se vedi la pianta in sofferenza, potrebbe essere dovuto a diversi fattori: il recente impianto, un'estate molto calda e asciutta, il fatto che magari tu non abbia liberato, almeno un po', le radici dal pane radicale durante l'operazione di rinvaso.
Ormai capita sempre più di frequente vedere sul forum problemi relativi alla mancata apertura delle radici, causa inesperienza di novelli giardinieri, ma soprattutto dei vivai che vendono piante sempre meno curate e al limite della sopravvivenza.
Personalmente non agirei finché la pianta mantiene le foglie, ma rimanderei ad un momento di riposo vegetativo per rinvasare cercando di aprire leggermente la parte esterna del pane radicale, senza necessariamente intervenire pesantemente con un getto d'acqua.

Grazie della risposta- In effetti immagino che i vivaisti e i grossisti di piante usino questi malloppi di argilla per aumentare l'umidità nei vasi o per non disidratare le piante durante il trasporto; comunque in questo caso l'argilla era molto compatta e temevo di fare danni all'apparato radicale liberando il pane di argilla manualmente (ci proverò quest'autunno)- Ciao e grazie Fabio

 

[lisyy]

Qualche giorno prima provvedi a bagnarla in modo che il substrato idratato sia più morbido e facilmente lavorabile.