agghhhhh.... cercherò di essere esaustivo sperando di non scrivere un enorme "poema"......e che sia senza castronerie.....
...........Il primo pensiero era stata la vernice, ma... Il tetto ha i suoi anni e in alcuni punti sono stati fatti dei "rattoppi" perché in passato aveva sgocciolato all'interno. E ho dei dubbi generali sulla qualità di quei lavori. Oltre a questo ogni tanto l'acqua ristagna perché i piccioni intasano la grondaia. Per questi motivi pensavo di mettere sul vecchio strato bituminoso il nuovo strato di guaina liquida bianca in modo da essere tranquilli sulla tenuta. E quindi pensavo di unire la nanoceramix alla guaina, sempre che non ne comprometta l'aderenza. Può avere senso?.......
in questo caso
dopo un opportuna quanto accurato lavaggio sgrassante, del tetto e/o delle superfici interessate, per togliere ogni residuo di sporco e smog deposito .....sarebbe utile ricoprire con la guaina ( per mia esperienza, proprio specifica, sul tetto del capannone del mio magazzino,
uno non basterà ... ne serviranno almeno e come minimo due mani .....) di "bello" c'è che queste guaine liquide si possono stendere benissimo anche a rullo o a spruzzo ....
però mi sovviene
un sospetto ,
anzi due,
il primo è se le guaine possono essere sovrariverniciabili e/o miscelabili con altre vernici e non solo con vernici pari loro dato che , per usare un termine comprensivo, sillicon-silossaniche.... ovvero sono guaine genericamente dette "silicone liquido" o anche "gomma liquida" ibridate con componenti silossaniche ( in pratica sono composte da resine composite a base acquosa e silicone in sospensione) ....risultando al tatto e da secche oleose.....e molte tante vernici non si mescolano/attaccano a superfici con vernici "grasse/oleose"
il secondo è che se, nel caso tali guaine si possano miscelare al trattamento ceramix o anche solo per loro stesse, si riescano ad aggrappare uniformemente e stabilmente al bitume delle vecchie guaine......senza spellicolarsi nel tempo.
in definitiva considerando il tutto sarà bene che ,
prima di effettuare una spesa del genere ( sono tutti materiali che costicchiano)
informarsi MOLTO BENE sulla fattibilità di una sovraverniciatura ( con una seconda vernice trattata con il termoriflettente ceramico) e/o sulla vera possibilità di poter mescolare il trattamento ceramico termoriflettente direttamente con la guaina liquida.
per lavare dai grassi esistono e si trovano praticamente dappertutto degli sgrassatori specifici ( se hai come mi par di aver capito, confidenza con un specifico "rivenditore o se chiedi in qualche colorificio specializzato avrai di sicuro tutti i suggerimenti che ti servono)
se per il "bituminoso" se serve esistono anche dei prodotti/ vernici/verniciabili dette "basi/trattamenti aggrappanti " a seconda degli esiti e delle tue scelte chiedi quali siano eventualmente meglio.
....La ventola programmabile che si attiva da sola a intervalli regolari potrebbe essere una buona soluzione. Non è solo una questione di calore, è proprio di ricircolo d'aria. Ad esempio, settimana scorsa abbiamo iniziato a imbiancare, oggi siamo entrati e sembrava l'avessimo fatto 5 minuti prima... Quindi, per assurdo, anche entrasse il caldo da fuori, sarebbe sempre meglio del fresco con l'aria presente all'interno.
Che tipo di impianto andrebbe fatto in questo caso?
allora esistono in commercio ventole a basso consumo e basso numero di giri appositamente progettate per la funzione di ricircolo come ad esempio queste ( con il relativo link giusto per informarsi su funzionamenti e caratteristiche tecniche) e che io ti consiglierei , semplice da montare semplice nella struttura e alquanto adattabile ( ma nel web ne trovi di varie foggie, a pale, a "spirale ", centrifughi, radiali , da tetto, da muro, da vetro / finestra ecc ecc) ma assolutamente da abbinare ad un accessorio definito "serranda" ( ne esistono sia con chiusura "a gravità , sia meccanizzate/automatiche" anche qui ti posto il relativo link per info) quando il ventilatore si spegne la serranda si chiude ,comodo in inverno dato che "sigilla fuori" l'aria fredda chiudendo il foro della ventola...o impedisce ad animaletti vari di essere degli indesiderati ospiti entrando dalla ventola quando è spenta
http://www.mial.it/settori/ventilatori-industriali-sistemi-di-ventilazione
http://www.bernardimotorielettrici.it/ventilatori-assiali-con-motori-unel-mec.html
per l'impianto tutto sommato è abbastanza semplice si parte prendendo corrente dalla scatola del "generale" si collega un interruttore di sicurezza "quadripolare" ovvero che interrompa tutti e due i fili che portano la corrente alla ventola, si monta l'adeguato termico con salvavita, se si vuole mettere un programmatore di accensione lo si collega ( il modo varia da programmatore/marca aprogrammatore /tipo/marca acquistato) dopo l'interruttore di sicurezza/termico/salvavita e prima della ventola ( a cui andrà collegata eventualmente la serranda, se ad apertura meccanizzata/motorizzata)....
per tutto questo non entro tanto in merito perchè tali lavori sono da far eseguire ad un elettricista vero e proprio o se da qualcuno di tua conoscenza ma che sia sempre elettricista e loro sanno benissimo cosa serve ed in base al tipo e alle caratteristiche della ventola sapranno tranquillamente "calcolare " anche le caratteristiche specifiche dei singoli componenti dell'impiantistica.
il tutto ( i cavi elettrici dalla scatola del generale sino alla ventola ) non serve farli "sottotraccia" meglio e più semplice farli passare in canaline (apposite per dimensioni) esterne fissate lungo il muro ( esistono anche autoadesive ma per un duraturo impianto consigli di fissarle con tappi fischer o altro in maniera definitiva )
come già per evitare ulteriori spese ti consiglio di fissare la ventola ( se serve tagliando un vetro) ad una finestra e in alto per meglio smuovere la cappa di aria calda .....che come ben tutti sanno l'aria calda è sempre più leggera ( quindi più alta ) di quella fredda .....
PS isolare con un piccolo ( o grande) abbassamento in controsoffittatura ( come anche Spulki ha consigliato ) non sarebbe una cattiva idea nell'ottica non solo di coibentare/abbassare ancora di più la temperatura interna ..... ma anche perchè questo inverno per scaldare potresti spendere un enormità e scalderesti principalmente solo la parte alta ( aria calda più leggera che se ne va di suo solo in alto) del capannone ( ora non mi ricordo quanto alto sia) e sotto, in basso in prossimità del pavimento, ti ritroveresti sempre una temperatura alquanto freddina.....
finito......se c'è altro chiedi tranquillamente
![ciao :ciao: :ciao:](http://www.officinabartolini.it/faccine/ciao2.gif)
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