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Consigli per rinfrescare un ambiente...

njnye

Florello Senior
Ciao,
ho un piccolo magazzino che uso come spazio ricreativo. In questo periodo c'è una cappa d'afa che è impossibile starci piacevolmente. Il tetto è il classico tetto piatto con guaina bituminosa nera.
Dentro da quando abbiamo sistemato le finestre il ricambio d'aria è limitato.
Quali rimedi senza spendere troppo potremmo sfruttare per migliorare la situazione?
So che ci sono delle vernici bianche per il tetto, ma non so che benefici potrebbero portare.
Vorrei anche capire se c'è modo di forzare il ricambio d'aria, non possiamo lasciare le finestre aperte e si fatica a fare correnti d'aria...
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
ci sta poco da fare........
-doppie pareti con interno isolante o a ricircolo di aria
-condizionatori/climatizzatori .... e per un magazzino medio servono proprio grandi.
-termoconvettori ad acqua composti da un radiatore ad acqua ed un ventilatore ( che se collegati ad una caldaia in inverno scaldano, mentre in estate a caldaia spenta con una pompa che fa ricircolare l'acqua non scaldata invece raffrescano) ma sono rumorosi.
-ventilatori con getto polverizzato di acqua incorporato
-la vernice bianca aiuta, ne esistono anche di quelle termicoriflettenti ma che sono costose ....lo stesso vale per le pellicole rifrangenti/termicoriflettenti da apporre ai vetri..... ma con vernici e pellicole fai poco se non si usano su tutto il complesso e insieme....

a proposito dei condizionatori una volta per i capannoni e comunque per grandi superfici si faceva installando un serbatoio di acqua con un pompa che la risucchiava per farla circolare in alcuni radiatori posizionati all'interno degli spazi e dietro a loro vi erano posizionati altrettanti ventilatori che ne sparavano l'aria attraverso (ai radiatori) col risultato che l'aria smossa dal ventilatore veniva raffreddata di alcuni gradi ....poi l'acqua ritornava dai radiatori al serbatoio.... oppure con semplice canalizzazione ad aria ( un solo grande radiatore , un solo potente ventilatore con bocchette in vari punti del magazzino) e così via con l'uso continuato l'acqua si raffedda sempre di più .... funziona egregiamente.
ora si usa fare un tubazione d'aria che inserita e convogliata in profondità nel terreno viene raffreddata prima di essere immessa nell'ambiente .....
 

njnye

Florello Senior
ci sta poco da fare........
-doppie pareti con interno isolante o a ricircolo di aria
-condizionatori/climatizzatori .... e per un magazzino medio servono proprio grandi.
-termoconvettori ad acqua composti da un radiatore ad acqua ed un ventilatore ( che se collegati ad una caldaia in inverno scaldano, mentre in estate a caldaia spenta con una pompa che fa ricircolare l'acqua non scaldata invece raffrescano) ma sono rumorosi.
-ventilatori con getto polverizzato di acqua incorporato
-la vernice bianca aiuta, ne esistono anche di quelle termicoriflettenti ma che sono costose ....lo stesso vale per le pellicole rifrangenti/termicoriflettenti da apporre ai vetri..... ma con vernici e pellicole fai poco se non si usano su tutto il complesso e insieme....

a proposito dei condizionatori una volta per i capannoni e comunque per grandi superfici si faceva installando un serbatoio di acqua con un pompa che la risucchiava per farla circolare in alcuni radiatori posizionati all'interno degli spazi e dietro a loro vi erano posizionati altrettanti ventilatori che ne sparavano l'aria attraverso (ai radiatori) col risultato che l'aria smossa dal ventilatore veniva raffreddata di alcuni gradi ....poi l'acqua ritornava dai radiatori al serbatoio.... oppure con semplice canalizzazione ad aria ( un solo grande radiatore , un solo potente ventilatore con bocchette in vari punti del magazzino) e così via con l'uso continuato l'acqua si raffedda sempre di più .... funziona egregiamente.
ora si usa fare un tubazione d'aria che inserita e convogliata in profondità nel terreno viene raffreddata prima di essere immessa nell'ambiente .....
La premessa era "piccolo". Sono 100mq :)
Il problema è che i soffitti sono alti 4 metri, quindi vorremmo evitare di climatizzare per non andare a pesare sulle bollette. Non serve che sia fresco come casa, serve che l'aria circoli (cosa che adesso non fa quando è tutto chiuso e che fatica a fare quando si aprono le finestre perché non si riesce a fare correnti d'aria)...
Rispondendo ai tuoi utili suggerimenti, per chiarire un po' di più il contesto:
1) Le doppie pareti con interno isolante c'erano quando lo abbiamo comprato, infatti si stava freschi ma con odore di cripta... Perché non essendoci una circolazione dell'aria forzata stavano marcendo le pareti. Lasciamo perdere quanto ci è costato rifare l'intonaco una volta che abbiamo scoperto il problema... Ora tutto sgombro, la qualità dell'aria prima di tutto (perché se ci vado a fare qualche lavoro di bricolage vorrei evitare di stare in apnea per paura di spore assassine).
2) condizionatori/climatizzatori: c'erano ma con le pareti alte 4 metri era stato dopo un po' abbassato il soffitto. E anche questo non è fattibile perché ci sono le finestre.
3) ventilatori con getto polverizzato di acqua incorporato: con l'umidità che c'è lì dentro penso che non servirà neppure aggiungere l'acqua :) Il problema del ventilatore è che l'aria che gira è sempre la stessa, a me serve qualcosa che forzi lo scambio con l'esterno.
4) la vernice termicoriflettente con un soffitto al momento nero secondo me aiuterebbe tantissimo. Lo avremmo già fatto se non fosse che non è chiaro cosa comprare. Ci sono tanti tipi diversi di prodotti... Io ho una predilezione per la San Marco, ho un rivenditore vicino a casa, mi ci sono imbattuta per caso appunto trattando le finestre in ferro e da allora li prendo in fiducia. C'è questo che stavo ponderando anche se non è termoriflettente: http://www.san-marco.com/ita/prodotti/guamarc-tt100
Forse si potrebbe combinare a questo: http://www.ebay.it/itm/NANOCERAMIX-...O-TERMICO-Vernice-Termoisolante-/231796578582
Insomma, è un po' un azzardo con le mie conoscenze...
Meglio un investimento fisso che possiamo ponderare piuttosto di uno fisso più contenuto con un variabile che non possiamo calcolare. La vernice per il tetto è da un po' che la stiamo valutando, potremmo anche stenderla noi ma andrà approfondito.
Qualsiasi idea è ben accetta.
 
Ultima modifica:

ironbee

Guru Giardinauta
Coibentare il soffitto con dei pannelli di polistirene è un intervento poco costoso e molto efficace.
Non ho capito però perché non puoi aprire le finestre o altri tipi di aperture....
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Ma è lo stesso locale per cui avevi aperto un post tempo fa o ricordo male? :D Comunque l'idea migliore contro il caldo è la vernice sul tetto, io per il mio condominio avevo fatto delle ricerche e avevo trovato questa: link
Per il ricambio d'aria se si riesce potresti mettere uno di quei ventilatori che prelevano l'aria da fuori e la buttano dentro (o viceversa), un climatizzatore sarebbe una spesa eccessiva secondo me...
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Sarei propenso a consigliare sicuramente la nanoceramix sul tetto e su tutte le superfici esterne che potrebbero essere irraggiate dal sole o non in contatto/comuni con altre proprietà per isolare termicamente come si deve ...
e , però, il tutto sarebbe davvero completo e del tutto efficace se alla dipintura aggiungerai anche una ventola che ricircoli l'aria interna con quella esterna ( come ti ha già consigliato icchy92 ) anche se devo sicuramente avvisarti che l'aria esterna sarà, in estate sicuramente più calda di quella interna e questo inficerà parzialmente il risultato ottenuto con la termoriflettente. ...
però eliminerà quasi tutta la cappa di umidità ed il sentore di chiuso che lamenti ora....
Vero che un climatizzatore magari è troppo e per questo nell'elenco contenuto nel mio primo post ho parlato di ventilatori con radiatore con circuito ad acqua fredda....molto più economico di un vero e proprio clima....X 100 mq te ne basterebbe uno solo ....e sono sicuro che costerebbe molto meno di un qualsiasi clima/condizionatore sia di prezzo sia per costo/consumo elettrico....potresti anche trovarlo usato.....adottato insieme alla vernice risolveresti davvero tutto
Comunque sia ti direi intanto comincia con la vernice poi vedi quali miglioramenti apporta poi se in caso a seconda dei risultati decidi il da farsi.....però una ventola per il ricircolo (magari posta /incastonata nel vetro di una finestra ) potrebbe essere necessaria ....

PS la tua prima proposta ,ovvero la guaina liquida (che conosco molto bene) scartata subito serve SOLO come impermeabilizzazione quindi ha un uso e serve per una cosa completamente diversa.
 

njnye

Florello Senior
Coibentare il soffitto con dei pannelli di polistirene è un intervento poco costoso e molto efficace.
Non ho capito però perché non puoi aprire le finestre o altri tipi di aperture....
I pannelli c'erano ma li abbiamo tolti perché le finestre arrivano al soffitto e quindi non si potevano più aprire. Posso aprire sia porte che finestre, ma ovviamente solo quando sono presente. Quello che dicevo è che non c'è mai modo di generare una corrente d'aria e quindi l'aria ristagna all'interno. Anche se spalanco tutto quando ci vado non c'è modo di avere un beneficio in tempi brevi. Oggi c'erano 32° quando siamo arrivati e 32° quando siamo usciti dopo un paio d'ore. Il soffitto è caldo, le pareti fresche, è probabile che buona parte del problema sia là.

Ma è lo stesso locale per cui avevi aperto un post tempo fa o ricordo male? :D Comunque l'idea migliore contro il caldo è la vernice sul tetto, io per il mio condominio avevo fatto delle ricerche e avevo trovato questa: link
Per il ricambio d'aria se si riesce potresti mettere uno di quei ventilatori che prelevano l'aria da fuori e la buttano dentro (o viceversa), un climatizzatore sarebbe una spesa eccessiva secondo me...
Il locale è sempre quello, sembra la fabbrica del Duomo. La vernice l'avevo vista anch'io ma non ho trovato nessuno che ne parlasse e soprattutto non sembra molto indicata in caso di ristagni d'acqua sul tetto perché perde aderenza... Il prezzo è basso per una guaina liquida normale, figuriamoci per una termoriflettente. Quindi ho qualche dubbio...
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Di sicuro le vernici specifiche hanno una"resa" di gran lunga migliore
Le guaine in se " riflettono " più che altro come conseguenza , sopratutto se bianche o se a colori chiari ma quasi mai perché studiate appositamente per essere termoRIFLETTENTI
 

njnye

Florello Senior
Intanto grazie a tutti per i consigli perché mi state dando molti spunti che ho scoperto posso applicare anche a casa di mia madre (soprattutto il consiglio del ribassamento, ho visto che non viene neppure a costare molto).

Di sicuro le vernici specifiche hanno una"resa" di gran lunga migliore
Le guaine in se " riflettono " più che altro come conseguenza , sopratutto se bianche o se a colori chiari ma quasi mai perché studiate appositamente per essere termoRIFLETTENTI
Il primo pensiero era stata la vernice, ma... Il tetto ha i suoi anni e in alcuni punti sono stati fatti dei "rattoppi" perché in passato aveva sgocciolato all'interno. E ho dei dubbi generali sulla qualità di quei lavori. Oltre a questo ogni tanto l'acqua ristagna perché i piccioni intasano la grondaia. Per questi motivi pensavo di mettere sul vecchio strato bituminoso il nuovo strato di guaina liquida bianca in modo da essere tranquilli sulla tenuta. E quindi pensavo di unire la nanoceramix alla guaina, sempre che non ne comprometta l'aderenza. Può avere senso?

La ventola programmabile che si attiva da sola a intervalli regolari potrebbe essere una buona soluzione. Non è solo una questione di calore, è proprio di ricircolo d'aria. Ad esempio, settimana scorsa abbiamo iniziato a imbiancare, oggi siamo entrati e sembrava l'avessimo fatto 5 minuti prima... Quindi, per assurdo, anche entrasse il caldo da fuori, sarebbe sempre meglio del fresco con l'aria presente all'interno.
Che tipo di impianto andrebbe fatto in questo caso?
 

ironbee

Guru Giardinauta
I pannelli c'erano ma li abbiamo tolti perché le finestre arrivano al soffitto e quindi non si potevano più aprire. Posso aprire sia porte che finestre, ma ovviamente solo quando sono presente. Quello che dicevo è che non c'è mai modo di generare una corrente d'aria e quindi l'aria ristagna all'interno. Anche se spalanco tutto quando ci vado non c'è modo di avere un beneficio in tempi brevi.
Non sapendo come è fatto questo locale è difficile dare consigli, non immagino queste finestre che costringono a togliere l'intera coibentazione del soffitto...
Anche l'ovvietà di non poterle lasciare aperte: esistono grate, cancellate e tanti altri sistemi che chiudono lasciando passare l'aria...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Non si riesce a fare un contro soffitto con la schiuma isolante, come fanno adesso nei solai?
Se hai spazio e per un 20-30 cm - visto che dici che le pareti sono fresche e il soffitto caldo....
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
agghhhhh.... cercherò di essere esaustivo sperando di non scrivere un enorme "poema"......e che sia senza castronerie.....

...........Il primo pensiero era stata la vernice, ma... Il tetto ha i suoi anni e in alcuni punti sono stati fatti dei "rattoppi" perché in passato aveva sgocciolato all'interno. E ho dei dubbi generali sulla qualità di quei lavori. Oltre a questo ogni tanto l'acqua ristagna perché i piccioni intasano la grondaia. Per questi motivi pensavo di mettere sul vecchio strato bituminoso il nuovo strato di guaina liquida bianca in modo da essere tranquilli sulla tenuta. E quindi pensavo di unire la nanoceramix alla guaina, sempre che non ne comprometta l'aderenza. Può avere senso?.......
in questo caso dopo un opportuna quanto accurato lavaggio sgrassante, del tetto e/o delle superfici interessate, per togliere ogni residuo di sporco e smog deposito .....sarebbe utile ricoprire con la guaina ( per mia esperienza, proprio specifica, sul tetto del capannone del mio magazzino, uno non basterà ... ne serviranno almeno e come minimo due mani .....) di "bello" c'è che queste guaine liquide si possono stendere benissimo anche a rullo o a spruzzo ....
però mi sovviene un sospetto , anzi due, il primo è se le guaine possono essere sovrariverniciabili e/o miscelabili con altre vernici e non solo con vernici pari loro dato che , per usare un termine comprensivo, sillicon-silossaniche.... ovvero sono guaine genericamente dette "silicone liquido" o anche "gomma liquida" ibridate con componenti silossaniche ( in pratica sono composte da resine composite a base acquosa e silicone in sospensione) ....risultando al tatto e da secche oleose.....e molte tante vernici non si mescolano/attaccano a superfici con vernici "grasse/oleose"
il secondo è che se, nel caso tali guaine si possano miscelare al trattamento ceramix o anche solo per loro stesse, si riescano ad aggrappare uniformemente e stabilmente al bitume delle vecchie guaine......senza spellicolarsi nel tempo.
in definitiva considerando il tutto sarà bene che , prima di effettuare una spesa del genere ( sono tutti materiali che costicchiano) informarsi MOLTO BENE sulla fattibilità di una sovraverniciatura ( con una seconda vernice trattata con il termoriflettente ceramico) e/o sulla vera possibilità di poter mescolare il trattamento ceramico termoriflettente direttamente con la guaina liquida.
per lavare dai grassi esistono e si trovano praticamente dappertutto degli sgrassatori specifici ( se hai come mi par di aver capito, confidenza con un specifico "rivenditore o se chiedi in qualche colorificio specializzato avrai di sicuro tutti i suggerimenti che ti servono)
se per il "bituminoso" se serve esistono anche dei prodotti/ vernici/verniciabili dette "basi/trattamenti aggrappanti " a seconda degli esiti e delle tue scelte chiedi quali siano eventualmente meglio.

....La ventola programmabile che si attiva da sola a intervalli regolari potrebbe essere una buona soluzione. Non è solo una questione di calore, è proprio di ricircolo d'aria. Ad esempio, settimana scorsa abbiamo iniziato a imbiancare, oggi siamo entrati e sembrava l'avessimo fatto 5 minuti prima... Quindi, per assurdo, anche entrasse il caldo da fuori, sarebbe sempre meglio del fresco con l'aria presente all'interno.
Che tipo di impianto andrebbe fatto in questo caso?
allora esistono in commercio ventole a basso consumo e basso numero di giri appositamente progettate per la funzione di ricircolo come ad esempio queste ( con il relativo link giusto per informarsi su funzionamenti e caratteristiche tecniche) e che io ti consiglierei , semplice da montare semplice nella struttura e alquanto adattabile ( ma nel web ne trovi di varie foggie, a pale, a "spirale ", centrifughi, radiali , da tetto, da muro, da vetro / finestra ecc ecc) ma assolutamente da abbinare ad un accessorio definito "serranda" ( ne esistono sia con chiusura "a gravità , sia meccanizzate/automatiche" anche qui ti posto il relativo link per info) quando il ventilatore si spegne la serranda si chiude ,comodo in inverno dato che "sigilla fuori" l'aria fredda chiudendo il foro della ventola...o impedisce ad animaletti vari di essere degli indesiderati ospiti entrando dalla ventola quando è spenta

rrs100+rrs140.png
http://www.mial.it/settori/ventilatori-industriali-sistemi-di-ventilazione

bernardi-serrande-a-gravita-ventilatori.jpg
http://www.bernardimotorielettrici.it/ventilatori-assiali-con-motori-unel-mec.html

per l'impianto tutto sommato è abbastanza semplice si parte prendendo corrente dalla scatola del "generale" si collega un interruttore di sicurezza "quadripolare" ovvero che interrompa tutti e due i fili che portano la corrente alla ventola, si monta l'adeguato termico con salvavita, se si vuole mettere un programmatore di accensione lo si collega ( il modo varia da programmatore/marca aprogrammatore /tipo/marca acquistato) dopo l'interruttore di sicurezza/termico/salvavita e prima della ventola ( a cui andrà collegata eventualmente la serranda, se ad apertura meccanizzata/motorizzata)....
per tutto questo non entro tanto in merito perchè tali lavori sono da far eseguire ad un elettricista vero e proprio o se da qualcuno di tua conoscenza ma che sia sempre elettricista e loro sanno benissimo cosa serve ed in base al tipo e alle caratteristiche della ventola sapranno tranquillamente "calcolare " anche le caratteristiche specifiche dei singoli componenti dell'impiantistica.
il tutto ( i cavi elettrici dalla scatola del generale sino alla ventola ) non serve farli "sottotraccia" meglio e più semplice farli passare in canaline (apposite per dimensioni) esterne fissate lungo il muro ( esistono anche autoadesive ma per un duraturo impianto consigli di fissarle con tappi fischer o altro in maniera definitiva )
come già per evitare ulteriori spese ti consiglio di fissare la ventola ( se serve tagliando un vetro) ad una finestra e in alto per meglio smuovere la cappa di aria calda .....che come ben tutti sanno l'aria calda è sempre più leggera ( quindi più alta ) di quella fredda .....

PS isolare con un piccolo ( o grande) abbassamento in controsoffittatura ( come anche Spulki ha consigliato ) non sarebbe una cattiva idea nell'ottica non solo di coibentare/abbassare ancora di più la temperatura interna ..... ma anche perchè questo inverno per scaldare potresti spendere un enormità e scalderesti principalmente solo la parte alta ( aria calda più leggera che se ne va di suo solo in alto) del capannone ( ora non mi ricordo quanto alto sia) e sotto, in basso in prossimità del pavimento, ti ritroveresti sempre una temperatura alquanto freddina.....

finito......se c'è altro chiedi tranquillamente:ciao::ciao:
 
Ultima modifica:

njnye

Florello Senior
Ciao, mentre studio il sistema di ventilazione/ricircolo suggerito da @marco.enne (grazie mille!)...
Le vernici termoriflettenti in commercio hanno tutte controindicazioni in caso di ristagno d'acqua. Sto cercando di capire se è perché si riduce l'efficacia o, se come temo, perdono aderenza e si degradano prima.
In alternativa potremmo fare la guaina bianca (da sola, senza aggiunte) e sperare che il semplice passaggio dal nero al bianco già porti un beneficio accettabile. Ho scritto alla San Marco per capire se il prodotto è miscelabile con le sfere, ma dubito si sbilanceranno per un prodotto non loro. Oltre a questo il periodo migliore per procedere sarebbe "ora" perché forse abbiamo un po' di tregua dalle piogge. C'è scritto temperatura massima dell'aria 35° ma il fatto che la superficie su cui va steso raggiunga i 60° è indifferente? Anche su questo sto cerando chiarimenti.

Riguardo al contro-soffitto, posto una foto (presa dal Web) di una situazione vagamente simile (immaginate che dove c'è la grondaia ci sia all'interno il soffitto) che spero possa chiarire le mie risposte precedenti:
c9ac99c1de7a86ae9193e92b3da55da1_orig.jpg

Da me la situazione è simile, con la differenza che le pareti sono alte 4 metri e le finestre alte quasi 2 metri che finiscono raso soffitto come nella foto. Le finestre tra luci e apribili sono in totale oltre 40.
Aggiungete che quelle che si aprono lo fanno a vasistas (tranne 3 a battente). Ovviamente esistono le grate (3 finestre già hanno quelle fisse che ci siamo fatti col saldatore), però a) le finestre sono molto scomode da aprire e, pesando uno sproposito, c'è sempre il timore che i meccanismo che hanno retto per oltre cent'anni all'improvviso decidano che hanno già dato a sufficienza; b) non si possono lasciare aperte in nostra assenza perché entrano acqua e piccioni (non so quale sia peggio) e come dicevo se le apriamo quando siamo presenti comunque essendo vasistas non è che portino chissà che beneficio (tanto più non riuscendo a generare correnti d'aria).
Quindi alla fine preferiamo spalancare le porte e quelle a battente ma comunque il ricambio d'aria è scadente. Il ricambio era scadente anche mentre le rifacevamo, quindi quando i vetri erano staccati. Davvero, non circola l'aria manco a pagarla, è chiuso in un quadrato di condomini...

Rispondendo ad @ironbee, spero che la foto chiarisca anche quanto segue: le vecchie coibentature sono state fatte dal precedente proprietario, non dal costruttore. Il magazzino come tanti nel suo genere è nato senza ribassamenti, sono stati comunque fatti in modo forzato per esigenze di riscaldamento a scapito di ricambio d'aria e luce. E visti i danni fatti all'intonaco e vista la qualità dell'aria pessima dovuta alle muffe (che ora non ci sono più) non è una strada percorribile.

Non penso di climatizzare l'ambiente ma in futuro vorrei riscaldarlo (anche perché si userebbe di più nei mesi invernali che estivi, per ovvi motivi di "svaghi stagionali") ma allo stato attuale tra umidità all'80% e mancanza di riscaldamento da novembre a febbraio è peggio che stare all'esterno. Finché non si risolve il problema della circolazione dell'aria però non possiamo pensare a sistemi di riscaldamento come il pellet o le stufe a petrolio.

Sempre parlando del tetto, gli interventi possono essere all'esterno o all'interno. All'interno non so come muovermi per via delle finestre. All'esterno a parte la guaina bianca qualsiasi intervento serio di isolamento richiederebbe il rifacimento del tetto perché c'è ad esempio da fare molta attenzione alla pendenza di scolo dell'acqua (e già ci sono al momento dei problemi perché in alcuni punti si generano piccole pozzanghere che in estate evaporano in un pomeriggio, in inverno le puoi usare come piste di pattinaggio per criceti). Però un investimento di questo tipo non ha senso al momento.

Spero di aver spiegato meglio la situazione, e soprattutto perché pur avendo identificato il problema maggiore di surriscaldamento nel soffitto ho remore circa i ribassamenti...
 

ironbee

Guru Giardinauta
Personalmente rimango dell'idea che il modo migliore per evitare i ristagni d'aria sia lasciare sempre le finestre aperte, quindi cercherei di rimuovere le cause ostative: sostituzione delle cerniere traballanti e rete o zanzariera anti intrusi.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Personalmente rimango dell'idea che il modo migliore per evitare i ristagni d'aria sia lasciare sempre le finestre aperte, quindi cercherei di rimuovere le cause ostative: sostituzione delle cerniere traballanti e rete o zanzariera anti intrusi.
Ironbee ....se non ci fosse nessun altro problema che le "traballanti finestre" sarei anch'io del tuo parere.....
però njnye scrive che essendo in una corte chiusa tra delle case/ palazzi.... non girava aria ne si produceva corrente di aria neanche quando in via di "restauro/lavori"
dalle finestre erano stati levati i vetri.....
quindi si parte da questo presupposto......

@ njnye solo per fornirti un info il sistema di raffrescamento composto da un radiatore in cui ricircola normalissima acqua (di quelli simili a quelli delle auto) con dietro una ventola che ci faccia passare attraverso dell'aria .....in estate raffresca , appunto, ma in inverno con una piccola caldaia , se scaldi l'acqua che deve ricircolare.....ci scaldi il capannone/magazzino
e credimi se ti dico che su kijiji e/o Ebay o altro, fai tu, ne trovi anche di usati a prezzi quasi stracciati ........l'importante è che siano predisposti a far caldo e freddo ad acqua.... così puoi farli andare sai a gas sia a stufa/caldaia a palletts o legna.
in inverno stufa/caldaia accesa la pompa gira, l'acqua calda circola e scaldi .....in estate caldaia spenta pompa accesa ricircola acqua fredda e col ventilatore ci raffreschi/smuovi aria fresca ( fresca NON fredda)
 

njnye

Florello Senior
Personalmente rimango dell'idea che il modo migliore per evitare i ristagni d'aria sia lasciare sempre le finestre aperte, quindi cercherei di rimuovere le cause ostative: sostituzione delle cerniere traballanti e rete o zanzariera anti intrusi.
Concordo, ma visto che le cause ostative includono l'abbattimento di 2 condomini e 3 ville, potrei farmi un po' di nemici...

@ njnye solo per fornirti un info il sistema di raffrescamento composto da un radiatore in cui ricircola normalissima acqua (di quelli simili a quelli delle auto) con dietro una ventola che ci faccia passare attraverso dell'aria .....in estate raffresca , appunto, ma in inverno con una piccola caldaia , se scaldi l'acqua che deve ricircolare.....ci scaldi il capannone/magazzino
e credimi se ti dico che su kijiji e/o Ebay o altro, fai tu, ne trovi anche di usati a prezzi quasi stracciati ........l'importante è che siano predisposti a far caldo e freddo ad acqua.... così puoi farli andare sai a gas sia a stufa/caldaia a palletts o legna.
in inverno stufa/caldaia accesa la pompa gira, l'acqua calda circola e scaldi .....in estate caldaia spenta pompa accesa ricircola acqua fredda e col ventilatore ci raffreschi/smuovi aria fresca ( fresca NON fredda)
Ieri stavamo iniziando a guardare con mio marito le soluzioni in commercio. Non è che ci stiamo capendo molto anche perché non parlano dell'estensione dell'ambiente. E soprattutto non ho idea di quanto può costare.
Ad esempio non capisco la differenza tra questi due...
http://www.gge.eu/prodotti/mtv-ventilatori-per-estrazione-aria/
http://www.ebay.it/itm/LPE252-Venti...677945?hash=item3ac6660539:g:rGoAAOSwzJ5XbUKn
http://www.ebay.it/itm/PLATE-M-254-...670615?hash=item2ef0a266d7:g:F7wAAOSwc1FXY5yv
Non so neppure che prezzo aspettarmi.
Mio marito ipotizzava uno che dia all'esterno e perpendicolare al soffitto che spinga l'aria verso l'altro...
Così per capirci:
fotogramma130765633105132524_big.jpg
 

njnye

Florello Senior
Ciao,
vi aggiorno visto che siete stati così disponibili.
Come guaina liquida ci hanno consigliato questa. La spesa non sarà propriamente ridotta quindi ci sto ancora ragionando. Non sono certa ci sia un reale beneficio a fronte di una spesa che sarà almeno del 35% superiore...
Abbiamo nel frattempo contattato una ditta che fa ventilatori industriali e ci hanno consigliato quelli da finestra per evitare opere murarie (anche perché vista l'estensione andranno fatti due buchi).
Ora sto cercando di capire se ci sono incentivi fiscali di qualche tipo...
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ciao,
vi aggiorno visto che siete stati così disponibili.
Come guaina liquida ci hanno consigliato questa. La spesa non sarà propriamente ridotta quindi ci sto ancora ragionando. Non sono certa ci sia un reale beneficio a fronte di una spesa che sarà almeno del 35% superiore...
Abbiamo nel frattempo contattato una ditta che fa ventilatori industriali e ci hanno consigliato quelli da finestra per evitare opere murarie (anche perché vista l'estensione andranno fatti due buchi).
Ora sto cercando di capire se ci sono incentivi fiscali di qualche tipo...

intanto premetto che i ventilatori da "ricircolo" industriali sono ben diversi da quelli classici e canonici.... la loro differenza più peculiare sta nel fatto che quelli industriali sono progettati e fatti per avere consumi molto bassi ....hanno componentistica specifica per grandi e prolungati carichi lavorativi ( possono funzionare anche 365gg l'anno, per più anni e in maniera continuativa) genericamente hanno motori molto piccoli in potenza nonostante possano avere dimensioni di pale anche ragguardevoli e/o sono in qualche modo demoltiplicati per far girare le pale stesse ( di solito e al contrario progettate per spostare più aria possibile e quindi sovradimensionate) a pochi ( o molto pochi) giri /minuto ......

-- quelli "canonici" ( un esempio lo sono quelli che normalmente abbiamo o compriamo per casa/"domestici") che al contrario sono progettati per avere e per fare molti più giri, hanno una potenza proporzionalmente e genericamente superiore, con relativo, di molto superiore e un consumo, in energia, quanto una resistenza all'usura e una vita molto ma molto più breve, proprio per questo e in confronto a quelli industriali, ..... però costano anche molto meno nel comprarli....

"questione" guaina liquida ceramizzata.....

--- come guaina liquida è buona ....già miscelata alle nanoparticelle ceramiche.....E SI avrai un reale beneficio, ma potrà variare sensibilmente a seconda di come sarà fatto il tal lavoro.... chiaro più a regola d'arte sarà e migliore sarà il beneficio tratto..........e in queste cose se si vuole spendere poco il più possibile risparmiando sui materiali e tanto più sicuramente si avranno risultati mediocri o praticamente nulli....
gli unici "dubbi eventualmente da mettere a fuoco" su sta guaina sarebbero :

1) per me sarebbe preferibile poter fare tale miscelazione "in proprio o fatta dalla ditta incaricata" direttamente sul posto..... più che altro perchè sarebbe meglio sapere di preciso quale e quanta percentuale di vernice /nanoparticelle ceramiche vi saranno miscelate "all'interno" a comporre tale guaina .... in 'sta maniera sarai /sarete sicuri sulla bontà della protezione termica che potrai ottenere

2) chiaro che tali guaina ed/o eventuale vernice ob torto collo è di gran lunga preferibile sia di colore bianco..... chiaramente l'essere bianca ottimizzerà al massimo sia la resa , sia la certezza del risultato....

3) devi mettere in preventivo anche il quanto costerà pulire/sgrassare dallo smog /sporco in genere il tetto e le superfici interessate dal trattamento termoriflettente

4)
una volta effettuata la ripulitura va altresì messo in conto e a preventivo di spesa anche una buona mano di base con un agrappante ( dato che deve essere un trattamento duraturo per non dover poi dire " .....fatto tutto con risultati.....boh....." sopratutto se poi tal costoso trattamento comincerà a "spellicolarsi" e scrostarsi dalla superficie del tetto

5)
ricordarsi sempre che in tal cose e con tali prodotti meglio abbondare che trovarsi dopo aver avuto il "braccino corto" con un lavoro dalla resa poco conforme a quello che ci si aspettava.....

6) certo che i ventilatori dovranno essere posti in alto a ricambiare l'aria "più alta e più calda" innanzitutto per evitarvi con la corrente generata colpi d'aria alla cervicale o raffreddori ma anche per non smuovere polvere o eliminare l'aria più bassa già più fresca....

--- mentre sono praticamente sicuro che tutto quello che riguarda la coibentazione termicadegli edifici è incentivato e che tali incentivi fanno detratti ......sino ad un massimo ben definito, con percentuali totali prestabilite dallo stato in base al tipo d'intervento fatto.....nel caso di specie non so a quanto corrisponda tale l'incentivo detraibile..... quindi credo utile t'informassi .... però posso dirti, altrettanto sicuramente, che se la ditta incaricata è seria di sicuro lo sa e potrebbe anche avviarti le pratiche lei stessa...oppure potrà fornirti tutte le info necessarie per guidarti nell'avviarle ......

--- dicevo "mentre per..." sono sicuro...... nel caso dei ventilatori .....credo che gli incentivi possano riguardare, nello specifico, ventilatori che abbiano anche con la funzione di termoconvettori e non empiricamente solo, e appunto, dei ventilatori atti a smuovere/ricircolar/ricambiare aria

--- infine la ditta che hai interessato parrebbe seria dato che ha subito consigliato di porre i ventilatori a "finestra" senza per forza dover aumentare i lavori "forando i muri" aumentandoti così anche i costi......per me una ditta che, da subito, massimizza il lavoro ponendo l'accento " sul tuo risparmio" ......è ditta seria.

però..... certo, stai/state sempre "all'occhio / vigili......un preventivo è una cosa..... far in modo che venga rispettato sino "a consuntivo di fine lavori"....è altro......
 
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njnye

Florello Senior
Aggiornamenti.
Abbiamo iniziato a mettere la guaina liquida bianca. Alla fine quella con sfere di ceramica costava più del doppio e non c'era certezza circa i benefici. Miglior rapporto qualità prezzo quella effetto alluminio, che però riflette troppo e avrebbe accecato i condomini vicini.
La guaina liquida si stende con un po' di fatica ma nulla di drammatico. Senza "allenamento" e con questo caldo si fa qualche decina di mq e poi si è spompati. La cosa più complicata è la pulizia del piano, ma ci siamo muniti di idropulitrice. Sono contenta di averlo fatto perché dopo accurati controlli sono emersi varie screpolature nella vecchia guaina. Insomma, se non l'avessimo fatto per il caldo, avremmo dovuto farlo comunque nel prossimo futuro causa perdite (e dopo l'imbiancatura recente, anche no!).
Per le ventole, siamo ancora in ballo coi preventivi... Temperatura attuale: 34° con umidità che ha punte del 60%.
Si accettano scommesse sulle temperature post interventi.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
io ci provo......
temperatura ambiente interno 29/30 oppure per eccesso 28/29 ....comunque giù di lì e non da subito ma con tempo "d'acclimatazione" due o tre/4 gg per dar tempo ai muri di raffreddarsi, se le temper. danno un pochetto di tregua forse meno....

l'umidità attuale è oltre la media dopo inrtervento un 10% in meno di quella esterna.....o giù di lì.....ma dato che i muri ad asciugarsi ci impiegano molto ma molto più tempo che a raffreddarsi.....all'umidità interna servirà, di conseguenza, anche più tempo per stabilizzarsi.....per fortuna si è nel periodo del caldo "asciutto" potrei prevedere che per normalizzarsi la situazione serviranno almeno e come minimo un mesetto forse anche di più

per la sensazione di cappa oppressiva per andar meglio dai sui 10gg ( per l'esattezza appena ci sarà ricircolo in due tre gg la sensazione di disagio sarà mitigata .....poi alla sera si chiude e alla mattina aprendo ci sarà ancora, sarà tornata ....via via calerà )
 
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