Ciao Lucia!
Il più importante consiglio sugli acquisti è quello di rivolgersi a gente di cui ci si fida. La prima volta vai in un vivaio per caso o su consiglio di un amico, la seconda se ti sei trovato bene. Non mi pare il caso di svasare piante, come consigliano tutti, a cominciare dagl’inglesi. Non credo che da noi lo gradirebbero. A parte il fatto che l’aspetto generale di una pianta ti dice anche come sta… ci sono tante cose però che non vedresti neanche svasando, per esempio ti porti a casa l’oziorrinco - dovresti infatti scomporre il pane di terra, per trovarvi le larve - oppure un fungo, invisibile. Un vivaio serio ti dà buone piante perché vuole che tu ritorni. I giardinieri sono un po’ come i collezionisti… non gli basta mai! E i vivaisti lo sanno. Poi anche un vivaista serio può sbagliare, ma sono cose che si capiscono, e si accettano, con la frequentazione.
I vivai sono posti da visitare regolarmente, non una volta all’anno. Giusto sarebbe anche di andarci senza comprare niente, ma questo mi accade meno spesso, le tentazioni sono tante.
Inoltre, se trovi una pianta che tu cerchi da tanto tempo, te la compri anche se malandata, sperando che le tue cure la facciano riprendere.
Naturalmente quando puoi scegliere tra diversi esemplari, ti assalgono i dubbi amletici: quale prendo, questa ben ramificata alla base ma più bassa, o quella più vistosa ma con uno o due rami solamente, quella così rigogliosa ma con pochi fiori o quella con tanti bocci quasi aperti o quell’altra ancora più indietro, che forse ha ancora da fare e forse durerà più a lungo?
E’ parte del divertimento, anche questo. Ciao. Mariangela