Ciao Lucia, avrai visto che ho già scritto in tutt'e due i forum per il Confidor, circa la sua nocività (in questo forum è sotto 'riflessione').
Io lo uso da diversi anni, da quando è uscito, e ogni anno ne uso di meno. Si dà in primavera, adesso, quando tutta la pianta è in fermento, lo si dà per via radicale, e non spruzzandolo, perché sarebbe uno spreco di soldi e come insetticida per contatto ce ne sono di più efficaci.
La dose che io uso è 1 ml x 1 litro, e bisogna darlo col bel tempo stabilizzato, sennò la pioggia dilava tutto e rende inutile una costosissima operazione.
E' molto efficace contro l'oziorrinco, ma non definitivo come contro gli afidi, Sono anni che non ne vedo più in giardino. La cosa il secondo anno mi aveva scosso e avevo chiesto lumi a Frisone Cappello, quello che fa i corsi de "Il giardino amatoriale", che ho frequentato con soddisfazione. E se non costerà troppo (me lo diranno oggi o domani) ne frequenterei un altro suo che si tiene la prima settimana di maggio a Trieste.
Dunque Frisone Cappello mi aveva assicurato già da allora che non è nocivo, non entra nelle falde acquifere, non fa male agli altri insetti non fitofagi e che finché dura, finché non sorgeranno ceppi resistenti, è quasi una panacea. Da allora ho letto molto in proposito e ho visto che aveva ragione. L'ultimo dubbietto mi rimane sulle api. Aspetto ancora che qualcuno mi convinca definitivamente che non fa male alle api.
Non c'è scadenza, è un prodotto chimico, e finché resta in boccetta e non viene diluito con l'acqua, non succede niente.
Per la diluizione, è importante scioglierlo bene, perché essendo un po' oleoso, tende a restare sul fondo: quindi girare bene la soluzione, e usare magari acqua non fredda, acqua morta o tiepidina, aiuta a sciogliere.
Credo che sia stato sintetizzato dalla Bayer circa nel '98. E' un prodotto molto recente.
Ciao, Mariangela