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Concimazione Phalaenopsis

Miya Ae

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti! :D

Spulciando il forum mi sono accorta che tra le FAQ della sezione "Phalaenopsis" manca un argomento: la concimazione.

Spesso in varie discussioni sono stati forniti consigli utilissimi con tanto di accorgimenti da tenere bene a mente e poi su internet il materiale è da considerarsi infinito, ma penso che non sarebbe una cattiva idea raccogliere un po' di informazioni e renderle facilmente accessibili qui. Potrei iniziare a citare siti web io stessa, ma sono neofita e non avendo sperimentato sulla mia pelle (o meglio: sulle radici della mia phal) i consigli reperibili in rete rischierei di risultare solo presuntuosa. Sono certa che persone più preparate di me saranno contente di dare un contributo. :rolleyes:

Che ne dite di iniziare con qualche dritta? :embarass
 

Lucasinter

Giardinauta Senior
Nemmeno io sono espertissimo, ma vorrei dare un contributo :D
Per concimare le phal si può scegliere di variare concimi in base alle stagioni (dare più fosforo e potassio prima della fioritura e più azoto in fase vegetativa) oppure darne uno bilanciato tutto l'anno, che per i neofiti è la soluzione più semplice da gestire, personalmente uso un 20-20-20 tutto l'anno, e sembrano gradire :)
Le dosi e la frequenza variano anche in base all'acqua usata, cioè se distillata o di rubinetto (quella di rubinetto è bene usarla solo in caso di acque comunque leggere, se sono molto ricche di calcare è meglio evitare)
Se si usa acqua distillata si può concimare ad ogni innaffiatura, con un innaffiatura con sola acqua una volta al mese per pulire il substrato, le dosi sono un terzo rispetto a quella consigliata se si usa un concime specifico per orchidee (dose di concime consigliata ma quantità d'acqua triplicata) oppure un sesto se si usa un concime NON specifico per orchidee (dose di concime consigliata ma quantità d'acqua sei volte maggiore)
Se si usa acqua di rubinetto si può concimare due volte al mese e le dosi sono di metà se si usa un concime normale (dose di concime consigliata ma quantità d'acqua doppia) oppure la diluizione consigliata sul flacone in caso di concimi specifici per orchidee :)
Questo è quello che ho imparato, critiche e consigli ben accetti ovviamente :D
 
Ultima modifica:

Miya Ae

Aspirante Giardinauta
Grazie per aver risposto! ^.^

Da quanto ho letto anch'io ho dedotto che siamo abbastanza liberi di scegliere da noi l'approccio: tipo di concime, tipo d'acqua, diluizione soluzione, frequenza ecc. Spero solo di non aver abbinato queste scelte male e se così fosse sarebbe meglio se riuscissi ad accorgermene il prima possibile.

Ho optato anch'io per un concime abbastanza bilanciato. Ho preso quello specifico per orchidee ed è un 3-4-5, ma uso l'acqua del rubinetto. :astonished: Considera che a casa mia la si beve tranquillamente eppure la lascio "decantare" affinché il cloro possa evaporare, ma pare che risulti comunque troppo ricca di sali minerali (se ne vede un po' di concentrazione sul bark e sulle radici in superficie). Forse proprio temendo il contenuto dell'acqua mi sono comportata così: ho iniziato a concimare con la dose dimezzata rispetto a quella consigliata sull'etichetta (ribadisco che si tratta di concime specifico per orchidee 3-4-5) e facendo una "pausa" di due innaffiature senza concime. È troppo poco, secondo te? Tra l'altro forse il bark è già abbastanza degradato, perché a volte ci mette anche 10 giorni per asciugarsi il che vuol dire che negli ultimi 2 mesi mi è capitato di concimare una volta al mese :squint: Dose dimezzata, una volta al mese d'estate... Troppo poco concime, secondo te?

Inoltre (forse è una cosa ovvia) bagno prima per immersione in acqua senza concime e poi in acqua con concime... E quando devo semplicemente innaffiare basta un minuto per far diventare le radici verdi, ma come mi devo comportare col concime? Quanto tempo dovrei lasciare le radici della pianta a contatto con l'acqua concimata?

Avrei anche qualche altra domanda:
Ho raccolto dell'acqua piovana "pura" (non quella della grondaia), forse sarebbe il caso di concimare con essa e anche più spesso? O magari quella piovana senza concime potrebbe essere più utile per innaffiare in modo da dilavare almeno in minima parte i sali in eccesso... Oppure nebulizzare? Qualche opinione a riguardo?
E poi ho soltanto una Phal, finora ho conservato i 5 litri di acqua+concime travasati in un bidoncino che tengo in casa e all'ombra... (Stessa cosa anche con quella soltanto decantata con cui innaffio.) Ma è rischioso? Per quanto tempo potrei conservarla e riutilizzarla?
Penso che dopo un po' potrei "arricchirla" di concime e iniziare a darla ad un Cymbidium oppure comunque "riciclarla" dandola ad altre piante... Anche se per quelle abbiamo già il concime apposito, diciamo, mi sembrerebbe quasi uno spreco, boh.

Tu, Lucasinter, di quante piante di Phalaenopsis ti prendi cura e come ti comporti con l'acqua concimata? In che modo la riutilizzi?

Lo so che sono uno stress :storto: :lol:

Se a qualcuno venissero in mente anche altri dettagli da mettere in evidenza sarebbero ben accetti (anche se non dovessero essere realitivi al mio di caso). :froggie_r
 

Lucasinter

Giardinauta Senior
Figurati, è un piacere :)
Se il calcare si deposita sulle radici forse è il caso di cambiare acqua, a lungo andare potresti "mummificarle"
Ridurre il concime aiuta a non far accumulare sali nel substrato, ma così si danno pochi nutrienti alla pianta, in quanto i sali sono gran parte calcare e quindi non assimilabili.. La soluzione migliore credo che sia passare all'acqua piovana/distillata :)
Se il bark è molto degradato il problema più grande non sono le scarse concimazioni, che in verità sono secondarie, ma il rischio di far sviluppare altre patologie, per esempio marciumi.. Quindi ti consiglio di rinvasarle, perché se ora ci mettono 10 giorni per asciugare in inverno quanto ci metteranno?
Riguardo al "doppio bagno".. Io non lo uso, immergo direttamente in acqua concimata, sia per non far inzuppare troppo il bark e sia perché il concime, sia a radici bagnate che asciutte, si diffonde per osmosi, cioè distribuendosi omogeneamente in tutti i mezzi acquosi che incontra (radici comprese)
L'acqua piovana puoi usarla anche sempre (magari se vivi in città evita di usare quella dei primi temporali, è la più carica di smog) concimando secondo le modalità che si usano con l'acqua distillata.. Questo perché se continui a usare un'acqua molto calcarea per tutte le innaffiature non puoi sperare di pulire il terreno con una sola innaffiatura con acqua pura, dato che il calcare è poco solubile in acqua, quindi si elimina con il tempo e solo usando acqua pura..
Nebulizzare le phal non è indispensabile ed è anche un po' rischioso, quindi evita o fai attenzione a non far restare acqua nel colletto :)
L'acqua concimata puoi usarla per altre piante, come faccio io, o magari conservarla in qualche modo da un'innaffiatura all'altra, non saprei..
In questo modo curo 5 phal più una mini su zattera, e per ora ho avuto fioriture regolari :D
Non preoccuparti non sei uno stress, se non volessi non risponderei..
 

Miya Ae

Aspirante Giardinauta
Sì, hai ragione! Le radici in superficie diventerebbero sempre più "mummificate" abbastanza in fretta :astonished: Penso che sia più colpa delle nebulizzazioni che delle innaffiature, ma se cambiassi acqua potrei spruzzare un po' almeno d'estate... Secondo me quel po' di umidità fa bene alla pianta la quale si asciuga anche abbastanza in fretta (persino alle 7:30 di mattina). D'inverno, invece, sicuramente preferirei evitare ristagni, quindi niente nebulizzazioni e comunque passo all'acqua distillata e/o piovana quando ci sarà. L'ultima volta ho iniziato a raccoglierne un po' dopo la prima mezz'ora di un bel temporale estivo, il quale però è durato praticamente una giornata intera (anche di notte), quindi confido nel fatto che anche se la pioggia avesse raccolto lo smog e le polveri dopo un po' tale percentuale sarebbe trascurabile rispetto ai quasi 5 litri d'acqua raccolti. Inoltre non intendo utilizzare l'acqua un'unica volta... Sto provando a conservarla, come ti avevo già scritto nel post precedente.

Ti do ragione anche sul bark. Purtroppo finora ho trovato solo il terriccio per orchidee, ma secondo me è addirittura peggiore di quello attualmente presente nel vaso e un po' degradato anche se nuovo (l'ho acquistato già con dei moscerini dentro...) e intanto l'ho rifilato ad un Cymbidium che non è tanto schizzinoso.

Poi, argomento "doppio bagno": ho letto che è consigliabile concimare quando il substrato è umido... Ma se tu dici che si inzuppa troppo che faccio!? Concimo il giorno dopo che ho innaffiato?? Mahh... Sarà anche vero che è difficile giudicare una scelta "giusta" quando potrebbero esserci valide alternative altrettanto "giuste", però vado facilmente in cirsi anche per le piccole cose perché sono nuova con le piante, mica solo con le orchidee :lol:

Comunque ti ringrazio tanto, sei davvero molto gentile!
E poi se le tue 5 phal non si lamentono ho qualche motivo in più per darti retta :)
 

Lucasinter

Giardinauta Senior
I temporali estivi almeno da me sono molto violenti, quindi dopo mezz'ora credo che si sia pulita l'aria :)
Se proprio non trovi il bark potresti selezionarlo dai sacchetti di terriccio per orchidee, un po' ce n'è sempre..
Per la concimazione credo che la pianta puoi immergerla in acqua concimata anche a radici asciutte, tanto il concime è diluito in acqua (almeno così faccio e fino ad ora non ho bruciato ancora nessuna radice, speriamo non sia solo fortuna :lol: )
Non preoccuparti all'inizio tutti sono insicuri, poi con l'esperienza si trova anche il coraggio di sperimentare da soli :)
Prego, è un piacere aiutarti :D
 

Miya Ae

Aspirante Giardinauta
Ok, dai... Acquisterò un po' di sicurezza anch'io prima o poi, sono fiduciosa :D
Ma quanto tempo devo lasciare la phal in acqua+concime?
 

Lucasinter

Giardinauta Senior
Io le lascio più o meno due minuti, ma credo c'ha quest'aspetto sia molto soggettivo, quindi per questo aspetta anche altri pareri :)
 

etmania

Aspirante Giardinauta
Ciao, io non sono molto esperta ma diversi mesi fà dopo tanto cercare dsu internet e nei negozi ho acquistato un concime marca "FITO" preso un Brico.È sia per innaffiatura via radicale che fogliare....io ho diluito metà tappo in un litro di acqua e ogni 2 settimane nebulizzo sulle foglie e sulle parti verdi delle orchide ed ora stanno una meraviglia,ne ho recuperate 2 che stavNo x morire...! E cmq va bene x tutte le orchidee.
Ciaoooooooooo :Saluto:
 
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