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Come e quanto cresceranno?

Asclepias

Giardinauta Senior
Ciao a tutti. Recentemente ho fatto alcuni acquisti interessanti in Sicilia. Tuttavia non ricordo le informazioni date dal vivaista in merito alle caratteristiche di ciascuna pianta (sviluppo, esigenze). Non ho trovato alcuna traccia sui miei (tanti) testi e vi chiedo cortesente di volermi aiutare. Ed ora ecco le piante: CESTRUM NOTTURNO, TECOMA STANS, CUPHEA MELVILLA, PAVONIA NASTATA, JOCROMA CYANEUM, CALLIANDRA, DURANTA ELLISSIA, CLERODENDRUM UGANDENSE, CLERODENDRUM SPECIOSUM, TECOMARIA CAPENSIS, HOLMSCHIOLDIA. Grazie e a presto
 
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RosaeViola

Master Florello
CESTRUM: si coltivano in qualsiasi terreno da giardino; crescono particolarmente bene in quelli argillosi, ricchi di sostanza organica.
Si piantano in primavera in posizioni riparate e soleggiate, per esempio vicino ad un muro esposto a Sud. Si possono anche allevare in vasi, avendo cura di rinvasarli annualmente, in marzo-aprile. Le temperature minime non devono essere inferiori a 7-10°. Da maggio a settembre si fertilizzano ogni due settimane. Si annaffiano abbondantemente in primavera e in estate. MOLTIPLICAZIONE: si prelevano dai rami, talee semilegnose, lunghe 8-10cm. e si piantano in un miscuglio di di torba e sabbia in parti uguali; quando hanno radicato, si piantano in vasi di 8cm.. In inverno si tengono ad una temperatura di 8-10° e si mettono a dimora nella primavera successiva, dopo averle fatte irrobustire all'aperto. POTATURA: In febbraio-marzo, si diradono i rami di 2-3 anni, tagliandone alcuni alla base; nello stesso periodo si accorciano tutte le ramificazioni secondarie, alla lunghezza di 15cm.

CALLIANDRA: Genere affine all'Acacia. Tollera qualche grado sotto lo zero e ama suoli leggeri e abbondante acqua in estate. Produce fiori quasi privi di petali, con stami appariscenti e decorativi. Fiorisce da fine autunno a primavera e vuole un'esposizione soleggiata o a mezzombra. Si riproduce per seme.

CUPHEA: è una pianta che non richiede la minima cura e la minima fatica, dato che viene considerata annuale, ma che si autodissemina facilissimamente, fiorisce a lungo ed è indifferente alla qualità del terreno, anche se preferisce che non sia umido e prospera discretamente anche in mezzombra. MOLTIPLICAZIONE: si moltiplica per seme, in serra calda in aprile, per avere una fioritura anticipata e si piantano poi, direttamente a dimora.

DURANTA: Si pianta in primavera, in posizioni riparate e soleggiate; il terreno deve essere fertile, ben drenato, tendenzialmente leggero. MOLTIPLICAZIONE: In primavera si prelevano talee di legno maturo, lunghe 15-20cm. e si piantano in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali. Quando hanno radicato, si invasano in contenitori e si mettono a dimora nella primavera successiva. POTATURA: Non è necessaria una potatura regolare; in estate si rimuovono i rami secchi o eccessivamente folti.

HOLMSKIOLDIA: (per questa pianta ti rimando qui, visto che sui testi non ho trovato nulla) http://www.giardinaggio.it/forum/showthread.php?t=15037

IOCHROMA: è un genere non numeroso (in tutto una ventina di specie). Non è una pianta rustica; il massimo che può sopportare è qualche sporadica punta sotto lo 0°; sono piante quanto mai adatte al nostro meridione, ai giaridni costieri. Si moltiplicano facilmente per talea erbacea, con calore di fondo. Vuole un'esposizione soleggiata, fiorisce in estate-autunno ed è di facile coltivazione.

PAVONIA HASTATA: Arbusto sempreverde alto al massimo 2 m, cespuglioso, con rami che tendono ad allargarsi in senso orizzontale. Le foglie sono alterne, astate, con contorno crenato. La fioritura è prolungata, in pratica durante tutta l’estate. I fiori, solitari, color rosa, di 4-6 cm di diametro, sono lungamente picciolati e spuntano all’ascella delle foglie. Specie originaria del Sud America. Sui testi di botanica si legge che questa pianta è delicata (forse soltanto in considerazione del luogo di origine). Al contrario, in coltivazione ha dimostrato buona rusticità (Z8).

TECOMA E TECOMARIA: Nelle regioni a clima particolarmente mite, le Tecoma si possono coltivare all'aperto, in posizioni riparate, proteggendo la base durante l'inverno. MOLTIPLICAZIONE: In marzo-aprile, si prelevano dai germogli laterali non fioriferi, talee lunghe 8-10cm. e si piantano in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali, tenendole poi, ad una temperatura di 18-20°. Una volta radicate, si invasano in contenitori di 8cm.. Quando hanno raggiunto i 15cm. di altezza, si cimano gli apici vegetativi per stimolare la ramificazione; si cimano nuovamente prima della messa a dimora. In aprile si possono anche seminare, in terrine riempite con una composta da semi, alla temperatura di 18-20°. Le piantine si ripicchettano e si trattano come le talee. POTATURA: se le piante tendono ad espandersi eccessivamente, in febbraio si tagliano i rami dell'anno a metà della lunghezza e si accordiano quelli laterali a circa 8cm..

Questo è tutto quello che ho reperito sui miei testi.
Per i Clerodendron non ho trovato granchè, relativamente al bungei e allo speciosissimum. Magari qualcuno nel forum li ha e ti sa dire qualcosa di più.
Puoi eventualmente, anche attingere da Google.

Ciaooo
 
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Traudi

Guru Giardinauta
Ciao Antonio, io ti posso dire la grandezza di quelle che ho, quindi esperienza diretta.
Il mio cestrum è molto lento e quindi per ora è un cespuglietto di 50 cm. Lo avevo anche visto da un amico e anche lì era abbastanza contenuto.
Tecoma stans l'ho seminata due anni fa, ora è in piena terra proprio vicino alle piante di cui mi hai mandato i semi tu:flower: ed è alta e larga 40x40. Però ho visto delle foto di Pietro e diventa sicuramente più ingombrante ma la sua fioritura deve essere molto interessante.
La cuphea melvilla l'avevo in vaso e mi è morta, quindi taccio.
La Jocroma invece l'ho estirpata dalla disperazione perchè era diventata enorme, veramente troppo per il posto dove era. Anche questa nel giardino di un amico aveva raggiunto un'altezza considerevole.
Della Duranta ho la repens che anche se diventa grande è troppo interessante per le sue bacche arancioni in inverno.
Il Clerodendron ugandense cresce anche lui abbastanza, forse non tanto in altezza ma in larghezza.Fiorisce a lungo.
Dell'altro Cler. aspetto i semi quando ci saranno...:flower:
La Calliandra non so per quale motivo la mia ha una forma strana, praticamente è una pertica con tutti i rami che si aprono ad ombrello in cima, come se fosse un rampicante. Pensa che è fiorita anche adesso.
Della Holmskioldia hai il link.
Certo che mi pare ti sei scelto tutti arbusti abbastanza grandi, ma ora che lo sai sicuramente sceglierai al meglio il posto dove metterli.
Nel tuo bel giardino sicuramente lo spazio ce l'hai
Ciao ciao:Saluto:
Avevo dimenticato La Tecomaria, alta alta alta
 
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Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Antonio,
aggiungo a quanto già detto qualche notizia e riferimento sulle specie di cui ho diretta esperienza.

Tecoma stans:
http://www.giardinaggio.it/forum/showthread.php?t=2079&highlight=Tecoma+stans

Calliandra:
Quale di quelle che si possono trovare in vivaio: haematocephala, portoricensis o twedii? Hanno un portamento simile ma le prime due sono meno rustiche della twedii.

http://www.giardinaggio.it/forum/showthread.php?t=4144&highlight=calliandra+haematocephala

Duranta repens:
come sai in Sicilia viene coltivata per basse bordure o per siepi, ma può essere utilizzata come arbusto ornamentale per il fogliame, i fiori ed i grappoli dei frutti, in questo caso può raggiungere i 4-5 m. Temperature di poco sotto lo zero bruciano il fogliame.

Clerodendrum myricoides:
è un arbusto piuttosto disordinato che solitamente non supera i 2 m.

http://www.giardinaggio.it/forum/showthread.php?t=5766&highlight=clerodendrum+myricoides

Tecomaria capensis:
portamento sarmentoso, se ha un supporto può tranquillamente superare i 4 m, preferisce il pieno sole, ma anche l'ombra parziale ed una volta stabilizzata, resiste a lunghi periodi di caldo e secco. Per quel che riguarda la resistenza al freddo, dove non gela si comporta da sempreverde, altrimenti in inverno perde le foglie; pare che riesca a sopravvivere a temperature anche intorno a -9°C, con la bruciatura delle parti verdi.

Holmschioldia:
quale, quella di Traudi o quella a cespuglio?
 

Asclepias

Giardinauta Senior
Carissimi RosaeViola, Traudi e Pietro, grazie per le pronte, dotte ed esaurienti risposte. Ho messo insieme tutte le informazioni ed ho le idee un poco più chiare. So meno del Clerodendrum Speciosissimum e soprattutto della Cuphea Melvilla (è una pianta d'appartamento? devo ripararla?).
Le piante sono piuttosto piccole (50-60 cm), contrariamente alle mie abitudini d'acquisto: per esigenze di trasporto in auto dallo straordinario vivaio di Natale Torre di Milazzo.
Purtroppo, abbagliato dalle tantissime varietà presenti, non mi sono avveduto dei grandi esemplari esistenti in vivaio e ricordo poco delle informazioni di Torre.
Vorrei soprattutto capire se con la fresca età che mi ritrovo, riusciro a godermi crescita e fioritura.
Cara Traudi ti ringrazio per la condivisione delle difficoltà operative (in aggiunta ad altre). Caro Pietro non ho mai visto in Sicilia la Duranta, forse perchè non ne ho avuto l'occasione e il tempo. Dopo il fugace ritorno d'agosto, mi manca tanto la Sicilia: Palermo, il Trapanese, il Ragusano, Taormina.
Ciao e grazie, Antonio
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao Antonio,
non vorrei aumentarti i dubbi, ma Clerodendrum x speciosum e C. speciosissimum sono due piante diverse, ma facilmente distinguibili. Il xspeciosum è un rampicante con foglie verde scuro lucide, lo speciosissimum un arbusto con foglie grandi verde chiaro pubescenti.
Per le Calliandra, la haematocephala si distingue dalle altre due dalle foglioline che sono nettamente più grandi (vedi foto).
La Duranta probabilmente l'hai vista, ma non l'hai... guardata ed in effetti squadrata in bordure e siepi non attira particolarmente l'attenzione.
 

Traudi

Guru Giardinauta
Caro Antonio, non sono riuscita a trovare info sulla sistemazione della Cuphea melvilla. Ti posso dire che la C.ignea qui da me sta tranquillamente fuori ( dovrebbe avere le stesse necessità) e la C. hyssopifolia la ho fuori che si dissemina da sola.
In quanto riuscire a vedere crescere le piante..beh, Antonio, siamo sulla stessa barca, guai a iniziare già a pensare di non vederle crescere...
Le vedremo certamente, tu e tua moglie i tuoi nuovi acquisti ed io le mie plumerie le bahuinie ecc....
Ciao ciao:flower:
 
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