Clorosi in Quercus palustris

[RosaeViola]

Tre anni fa richiedemmo al vivaista che ci procura le alberature, di avere un Quercus rubra.

Dopo poco tempo, scoprimmo di avere in giardino non un rubra ma un palustris.
Fatta questa premessa, dico anche che la buca di impianto è stata fatta a regola d'arte, considerato che avevamo appena estratto le ceppaie di due Albizie decedute per la Psilla e capitozzature varie.

Per due anni e mezzo, tutto è filato liscio. Quest'anno il problema è questo.

Clorosi. Mi viene da pensare che finchè è stato necessario al Quercus di stabilizzarsi e attecchire, nessun problema, ora, dato che l'albero probabilmente ha cominciato a "muoversi" più seriamente, non stia trovando il substrato di cui maggiormente abbisogna.

Il fogliame sulle branche mediali e apicali, si presenta già così e ne sono interessate anche le foglie della freccia.

Il fogliame delle branche basali, è un po' meno compromesso.

Che si potrebbe fare? E mi chiedo, ammesso che si risolvesse quest'anno, se anche l'anno prossimo non si ripresenterebbe questo problema. A meno che ci siano diverse soluzioni che io non conosco.

Se la situazione sarà sempre questa negli anni a venire, preferisco abbatterla che vederla stentare e agonizzare. Che ne pensate?

 

[nicola71]

ciao,abbatterla assolutamente,io proverei a dargli un po da mangiare:food: ,mi sembra molto pallidina,e le nervature un po piu verdi mi danno da pensare come dici tu, a clorosi ferrica.Quindi,io darei subito del chelato di ferro ripetendolo dopo 20 giorni ed inoltre darei anche una concimatina con un buon concime complesso npk.Vedrai che piano piano si riprenderà:Saluto:

 

[RosaeViola]

Grazie per la risposta Nicola, ma vedi, abbiamo già provato a trattarlo come hai suggerito e senza benefici.
Chiedevo se abbatterla, non perchè malata, ma perchè temo che andando avanti, sarà sempre così, considerato che nel substrato non trova gli elementi necessari a stare bene.
Temo molto l'idea di avere bisogno di un albero che lì dove sta, non riuscirà mai a vegetare al meglio e che non arriverà mai ad ombreggiare quella porzione di prato come avevano previsto.
In pratica, non vorrei ritrovarmi fra 1-2 anni a doverlo abbattere per i suddetti motivi e dove ricominciare daccapo.

 

[nicola71]

probabilmente il terreno è un po inpoverito,comunque il chelato di ferro risolve sicuramente quel giallume.Naturalmente alle dosi giuste. be, era una mia opinione quella di non abbatterla,ma a tutti i costi di curarla.Io spesso ho mal di testa:martello: ,cerco di curarmi anche se so che poi mi tornerà,non ho mai pensato di tagliarmela Scusa l'esempio stupido me ne rendo conto

 

[RosaeViola]

Chelato di ferro...per via radicale o fogliare?

 

[nicola71]

nel tuo caso che hai le foglie gia gialle, distribuendo il chelato di ferro radicale non torneranno verdi,perche agisce sulla nuova vegetazione.Quindi se la pianta sta ancora sviluppando(ma non credo) foglie nuove,con il chelato saranno belle verdi(le nuove),gialle le vecchie.Quindi se lo davi alla ripresa vegetativa risolvevi il problema.Ora sai che la tua pianta ha carenza di questo elemento,quindi io intanto farei due applicazioni,poi una in autunno,e importante alla prossima primavera con due interventi distanziati a 20 gg.Facendo cosi la tua pianta nel 2007 sarà bella verde con una spesa non superiore alle 10€. Importante però anche un pugno di concime complesso

 

[RosaeViola]

Nicola, non riesco bene a capire se stai dicendo che per via fogliare lo posso dare.

Altra cosa, ma con le foglie in queste condizioni, quanto riesce a fotosintetizzare quest'albero?

 

[nicola71]

Nicola, non riesco bene a capire se stai dicendo che per via fogliare lo posso dare.

Altra cosa, ma con le foglie in queste condizioni, quanto riesce a fotosintetizzare quest'albero?

hai ragione mi spiego malissimo.Ci riprovo Il chelato di ferro va dato alle radici ,circa 20 gr per pianta disciolto nell'acqua,ripetuto dopo 20 gg.Questo però non ti fa diventare le foglie verdi ,ma fa in modo che quelle nuove non saranno gialle. E questo è da fare sicuramente,e con il tempo vedrai i risultati. Se invece vuoi un effetto immediato,ma non sostitutivo al primo,ci sono concimi a base di ferro da distribuire sulle foglie che con trattamenti ripetuti te le fanno "rinverdire"Questi però sono abbastanza costosi e non so se li trovi ovunque,da distribuire però in aprile maggio.Si puo tentare anche in questo periodo,magari di sera,ma non ti garantisco nulla perche le foglie sono gia dure e non penso che siano in grado di assorbire,quindi non funzionerebbe al 100%

 

[RosaeViola]

Capito. Grazie Nicola!

E per quanto riguarda la possibilità che l'albero si procuri pappa a sufficienza? Riesce con le foglie in quello stato? Mi sa di no e in questo caso?

 

[nicola71]

io tenterei,sai che soddisfazione se si riprende,certo è un po messa maluccio,quindi anche i concimi vengono assorbiti in parte.

 

[brandegeei]

Ciao
intervenire con chelati di ferro in modo metodico via chioma, con concimazioni radicali metodiche. L'estate farà un falo della vegetazione così chiara.

Ciao

 

[RosaeViola]

Grazie brandeggei, ma se dici che l'estate farà un falò (ed è così che sta andando) che possibilità ha la pianta di sopravvivere anche intervenendo sistematicamente se perde le foglie?

 

[brandegeei]

Ciao
se vuoi recuperare la pianta lo fai, visto che in tre settimane riprenderanno un colorito suff a proteggere le foglie e arrivare all'autunno.

Ciao

 

[RosaeViola]

Quando dici metodicamente, a che frequenza ti riferisci?

 

[brandegeei]

Ciao
ora serve settimanale il chelato, ogni due il concime ma quest'ultimo a dosi basse.

Ciao

 

[RosaeViola]

Ti ringrazio.

Ora solo un'ultima cosa. E' corretto pensare che questo albero soffrirà sempre la clorosi o c'è la possibilità che possa anche avere un andamento diverso man mano cresca?

(Cavolo, io avevo chiesto un rubra e se fosse andato per il verso giusto questo acquisto, penso che non avrei avuto questi problemi... )

 

[brandegeei]

Ciao
la risposta è si. A meno che tu nn intervenga annualmente con apporti di ferro, solfato ferroso in periodo di riposo vegetazionale, oppure in periodo vegetativo con chelati.

Ciao

 

[nicola71]

comunque con il chelato di ferro via radicale non hai nessun rischio di bruciature,in qualsiasi periodo.Sicuramente se nella primavera 2007 distribuisci subito il chelato non dovrai poi intervenire in piena estate,e la quantita di concime da distribuire sarà molto inferiore.