Ciottoli bianchi di carrara

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Ho delle fioriere in cemento in balcone, al 7° piano, al cui interno ci sono delle piante di eucalipto, loropetalum e cordyline australis. Ho utilizzato un terriccio universale completo e posizionato sullo strato superficiale dei ciottoli bianchi di carrara per evitare che il vento portasse via la terra. Annaffio regolarmente un paio di volte la settimana. A distanza di qualche mese, la maggior parte dei ciottoli è diventato giallo/marrone. Sapete consigliarmi un metodo per pulire queste pietre? Soprattutto, sapete consigliarmi una soluzione per far si che non diventino gialle? Grazie a chi risponderà.

 

[felo1992.ff]

Ciao dunque devi posizionare un telo pacciamante sopra il terreno, cosi i ciottoli rimarranno piu puliti, ma tenderanno sempre con il tempo a diventare brutti, con questo sistema allunghi solo di un po il problema.
Per questo ti consiglio i ciottoli rosa/rossicci se non ricordo male di verona, io li ho e non sono ancora diventati brutti.
Mentre quelli bianchi prova con una paglietta di ferro per pentole.

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Grazie per la risposta. Vorrei chiederti, il telo di cui parli non darà problemi di traspirazione o di muffa?

 

[felo1992.ff]

Grazie per la risposta. Vorrei chiederti, il telo di cui parli non darà problemi di traspirazione o di muffa?

Ovviamente bisogna strutturare tutto l intero vaso per una cultura a strati, io ci ho fatto proprio una cultura su questa cosa per combattere l evaporazione del terreno legati alla siccità che ci sta colpendo( tranne quest anno).
Devi strutturare il pane radicale in modo tale che la pianta non soffochi, quindi 4/5 cm di materiale drenanante sul fondo io solitamente uso il lapillo vulcanico, poi un buon terriccio non universale ( gli universali da supermercato usateli solo per mischiarli con un terriccio buono per aumentare il volume della terra ), quindi un buon terriccio che solitamente quelli della vigor contengono già materiale drenante ma io ne aggiungo un altro po.
Infine livelli ,metti il telo pacciamante ad alta densità almeno 100 grammi per metro quadro( durerà piu di 10 anni) e sopra i ciottoli decorativi.
Con questo sistema devi cambiare il tuo approccio verso la tua pianta cioé :
- Il telo mantiene piu umido il terreno e per piu giorni, di conseguenza se prima irrigavi una pianta con 10 litri ogni giorno ora dovrai darne 7/8 litri ogni 2 giorni.
- Sempre per il mantenimento dell umidità se prima senza telo smettevi di irrigare le tue piante a novembre ,ora noterai che gia ad ottobre il terreno risulterà umido e smetterai ad ottobre .
- Stesso concetto per la ripresa vegetativa ,se prima irrigavi ai primi di tepori di marzo, ora noterai che slitterai ad aprile.
- Il telo mantiene il terreno molto piu caldo aiuta molto in inverno ad avere una temperatura stabile nel sottosuolo , e ti torneranno anche i lombrichi ( io ne ho da vendere) .
Per tutti questi pro , abbiamo un contro per quanto mi riguarda:
- Se da un lato aiuta ad allungare il mantenimento di umidità nel terreno ,dal altro lato una volta finita l umidità ,il terreno diventa estremamente caldo accellerando il colpo di secco della pianta , é come se a luglio ti mettessi un impermeabile dopo essere uscito dalla doccia...inizialmente rimarrai piu bagnato e fresco di chi é in canottiera, ma quando sarai asciutto starai peggio di chi é in canottiera.



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Ti ringrazio felo, seguirò tutti i passaggi che hai descritto tu. Comprerò il lapillo vulcanico, il telo e altro terriccio. Ti farò sapere a lavoro ultimato!