detta anche 'pianta ragno'. Di facile coltivazione, io uso acqua di rubinetto, non la vaporizzo, ogni tanto in estate la fertilizzo (1 volta al mese ma se mi dimentico fa lo stesso), la lascio al sole del mattino d'estate e in casa d'inverno ma sembra stare molto meglio fuori (almeno a casa mia).
In inverno le foglie diventano brutte, sembrano mezze marce e vanno tolte; la pianta sembra sull'orlo dell'addio ma appena sente odore di primavera all'aperto si riprende più forte di prima. Se annaffiata troppo le punte delle foglie diventano nere. Le radici della pianta adilta sono forti.
Alla fine dei lunghi rami nascono nuove piantine, non appena vedi una radichetta appoggiale su un vaso con terriccio drenante e annaffia ma non tagliare il ramo fino a quando tirando un po' non ti accorgi che la pianta si è 'impiantata' ed è autonoma. Nel giro di un paio d'anni mi ha riempito il balcone e fa la sua figura.
Almeno a casa mia (che annaffio in eccesso) sta meglio in vasi di terracotta.