La mia esperienza è con Ulmus minor, il comune olmo autoctono della mia zona. Sono terribili perché hanno radici che viaggiono per metri e metri, e quando trovano un buon terreno (tipo, aiuola di giardino), lo invadono e ne estraggono tutto il nutrimento, sviluppando un groviglio di radici fini e strozzando qualsiasi altra pianta che ha la sfortuna di trovarsi sul posto. Abbiamo perso una magnolia e tre rose in questo modo e ci sono due bossi in grave difficoltà. L'olmo si ammala, è fortemente pollonante, ed è impossibile eliminarlo tagliandolo perché rispunta, pollona, e non si arrende mai se non per via di una potente erbicida.
Come giardiniere sono tendenzialmente tollerante, credo nella collaborazione con la natura, ma con l'olmo è impossibile, almeno nella mia esperienza. Ho intenzione di avvelenarne alcuni questa primavera, la seconda volta che l'avrò fatto: in un quarto di secolo di giardinaggio è l'unico uso di una qualsiasi "-cida" che abbia mai fatto.
Melissa
P.S. Può ben darsi che ci siano altre specie e varietà di olmi meglio adatti a vivere nel o vicino al giardino: non lo so.