Che fifa mi sono presa

[Eltuena]

Dopo due notti di veglia dovuta al mio naso chiuso, causa raffreddamento, ieri notte, avevo deciso di non andare proprio a letto. Mi sono messa vicina al computer con patatine, caffè e sigarette, pronta e decisa a trascorrere qualche ora navigando. Nell'assoluto silenzio della notte, quando il mio rilassamento era totale, sento uno strillo stridulo e altissimo seguito da suoni gutturali, provenire da fuori. Salto sulla sedia, ma mi calmo quasi subito dicendomi che avrò sentito in modo sbagliato. Dopo un paio di minuti il suono si ripete più forte e lungo di prima, per ben due volte di seguito e vicinissimo alla finestra. Avreste dovuto vedermi, sembravo una trottola, spengo, immediatamente, computer e luci e filo diritta a letto. Lo ammetto, me la stavo facendo sotto. Può essere stato un gufo o altro uccello notturno?

 

[Clorophilla]

Non saprei :confuso: Ma come hai fatto a correre a letto senza sapere di che si trattava? Non riuscirei........

 

[Eltuena]

Non saprei :confuso: Ma come hai fatto a correre a letto senza sapere di che si trattava? Non riuscirei........

Solitamente anch'io mi devo rendere conto della provenienza di qualsiasi rumore, ma stanotte è stato agghiacciante. Per la fretta di correre ho lasciato sia le sigarette che il caffè.

 

[appo85]

anche secondo me potrebbe essere stato qualche uccello notturno...
Comunque quoto Clorophilla, non sarei riuscito a infilarmi sotto le coperte senza sapere da dove o "da cosa" provenisse quel suono.

 

[RosaeViola]

Eltu, gufi, civette, allocchi o barbagianni che sempre più si diffondono nelle vicinanze dell'abitato, emettono suoni incredibilmente sinistri e spaventosi a volte e ne hanno una gamma infinita, tant'è che quando abitavo a Milano nelle ore di buio del tardo pomeriggio marzolino, c'era un Allocco (poi abbiamo scoperto) che emetteva il suono di richiamo per l'accoppiamento, con una tale forza che lo si sentiva a decine e decine di metri di distanza ed era un suono così straziato e lacerante che io, per giorni, prima di saperne le ragioni, mi disperavo perchè sembrava un grido di sofferenza, quasi una richiesta d'aiuto, tant'è che più volte mi sono avventurata nel boschetto vicino a casa, con tanto di pila per vedere di trovarlo, ma senza risultati.

Qui in giardino, proprio qui qui, nelle prime ore di buio, da poco ci sono due rapaci che ancora non siamo riusciti ad identificare, che impazzano e scorrazzano emettendo grida e suoni gutturali come li descrivi tu.
Anche stanotte, mentre scrivevo ne ho sentite delle belle ed erano proprio vicinissimi.

Stai tranquilla, malgrado tutto, e goditi il gusto di scoprire il loro meraviglioso modo di essere.

 

[maurj]

qualche vicino che se la spassava?

 

[Eltuena]

Grazie Rosa, mi hai tranquillizzata. Se la cosa dovesse ripetersi, pensi sia pericolo uscire di notte per vedere di che uccello si tratti?

maurjqualche vicino che se la spassava?

E che stavano girando una scena d'amore in un film di Dario Argento?

 

[Clorophilla]

Grazie Rosa, mi hai tranquillizzata. Se la cosa dovesse ripetersi, pensi sia pericolo uscire di notte per vedere di che uccello si tratti?



E che stavano girando una scena d'amore in un film di Dario Argento?

muahahahah scusa eltu ma questo tuo post mi fa' scompisciare :hands13:

 

[RosaeViola]

Grazie Rosa, mi hai tranquillizzata. Se la cosa dovesse ripetersi, pensi sia pericolo uscire di notte per vedere di che uccello si tratti?

Eltu, l'unico essere vivente che, non appena compaiono i due pennuti svolazzanti, faccio sparire dalla loro vista, è la gatta Susi che, avendo avuto problemi di crescita è grande quanto un piccolo coniglio malgrado abbia 14 anni.
La sera c'è da ridere, come appaiono i rapaci, qui scatta l'allarme: tutti a cercare Susi in giro per il giardino e, una volta trovata, la si rampa al volo e la si chiude in segregazione. Pant...pant...Col fiatone eltu...scampato pericolo...

Ma no Eltu, stai tranquilla, esci pure e vedi se riesci a scoprire chi sia.

(Le ultime parole famose...)