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Che belli i fiori semplici e umili della campagna!

Clizia

Aspirante Giardinauta
Ogni anno sul mio terrazzo rifioriscono puntuali (ormai fan tutto da soli) papaveri e fiordalisi.
Sono due semplicissimi fiori dei campi, ma se ci si sofferma a guardarli con attenzione sono di una bellezza mozzafiato.
Li ho seminati io qualche anno fa in un vaso ed ora si disseminano da soli un pò dappertutto. Per la verità i fiordalisi sono scomparsi da decenni qui nella pianura Padana, grazie a micidiali diserbanti. Quelli che crescono sul mio terrazzo sono originari della Toscana dove ho colto qualche semino in uno spettacolare campo di frumento striato dall'azzurro dei fiordaliso e dal rosso dei papaveri.
Mi piacerebbe rivedere anche qui nella nostra bella campagna certi colori che vagamente ricordo, ma si sa in nome della produzione sempre più abbondante...
Quest'anno ho in mente di cogliere un pò dei semi di questi due fiori a me tanto cari e spargerne qua e là lungo rive incolte o piccole aeree abbandonate, forse anche così si reintroducono specie scomparse da tempo.
Clizia
 

Silvia

Maestro Giardinauta
Mi sembra una bellissima idea, valida anche dal punto di vista ambientale (si parla di biodiversità, non è vero?). Io sono sempre affascinata dalla bellezza dei fiori spontanei in Trentino, dove vado in vacanza, ma non ho mai osato operazioni come quella tentata con successo da Clizia. Però ho fatto qualcosa di simile con semi di ginestra raccolti a Sant'Angelo d'Ischia (dove le ginestre sono veri alberi: non ne avevo mai viste così); dopo la germinazione e una discreta crescita in vaso ho trapiantato le piantine in piena terra a circa 300 mt. ed ora non ho un albero ma quasi. Naturalmente le ginestre nascono anche qui; ma com'è che ritentando l'operazione-semina non ho più ottenuto niente? Ad ogni modo l'esperienza è molto bella e, se va a buon fine, dà un "souvenir" davvero insostituibile. Ciao.
Silvia
 
P

penni

Guest
Cara Clizia,
spiegheresti con parole semplici come raccogliere i semi dei papaveri?
I campi attorno alla mia casetta in collina ne sono pieni e mi piacerebbe tanto averli sui miei balconi.

Se poi l'operazione è semplice li semino un po'in giro per Milano...chissa' che non si colori un po'.

grazie tante
 

Clizia

Aspirante Giardinauta
E' semplicissimo: dopo la fioritura cadono i petali e rimane una capsula a forma quasi di "vasetto minuscolo". Quando vedi che è praticamente secca la stacchi dalla pianta. Io ne colgo parecchie poi le schiaccio delicatamente su un foglio di carta e ne escono minutissimi granellini neri: questo e il seme che spargo all'inizio dell'autunno, insomma nel periodo in cui si semina il grano che con papaveri e fiordalisi è sempre stato un classico.
L'operazione di raccolta la si compie praticamente in piena estate e non serve comunque aspettare che l'intera pianta secchi: sulla stessa puoi trovare capsule già mature piene di semi e corolle ancora in piena fioritura.
Ti saluto e...buona raccolta
Clizia.
 
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