• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

ceratostigma pumblaginoides: chi l'ha vista?

Lucia

Aspirante Giardinauta
Come tutti voi, anch'io in questi giorni sto consultando cataloghi e libri alla ricerca di piante da acquistare entro il 2001. Per dare una colorata di azzurro al mio terrazzo, vorrei accostare qualche piantina di ceratostigma pl. alla verbena blu-viola e alla plumbago capensis. Ho visto foto e letto alcune informazioni generali su questa pianta, ma non l'ho mai coltivata. Voi la conoscete? Cosa potete dirmi? Grazie e ciao, Lucia.
 
T

tsverde

Guest
Lucia, ciao sono Giovanna, di Bologna.

Quanto al Ceratostigma Plubaginoides, non l'ho in effetti mai coltivato: lo cercai però l'estate scorsa per lo stesso tuo motivo, ma non soddisfaceva le mie esigenze.
Questo dipende dallo spazio di cui si dispone e da come è organizzato. Nel mio caso - e me ne dispiace - non sono adatti. Il mio balcone è di 2 mq.!

E' una pianta con steli lunghissimi e sottili, foglioline non molto folte e fiorellini bellissimi, ma piccoli.
L'utilizzo ideale mi sembra, come peraltro avevo letto sui manuali, quale tappezzante, molto simile in questo alla Vinca Major e Minor: entrambe bellissime in grandi aiuole con al centro un albero od un gruppo di cespugli, per l'intrecciarsi ed il sovrapporsi dei fusti che creano un effetto prato; misere però in contenitori appesi alla ringhiera, da cui finiscono per scendere due o tre "fili" verdi e spelacchiati. Fra l'altro l'altro ha un apparato radicale consistente: vasi di 15/18 cm. portano pochi steli, proprio perché sono molto lunghi e nella mia inesperienza immagino impegnativi per la pianta da mantenere.

Mi sto orientando invece, visto che anch'io amo l'azzurro, il blu ed il violetto, verso Campanula Isophylla, Lobelia Erinus, Hydrangea Petiolaris ed ancora Ceanothus Thyrsiflorus var. Repens.

Di queste conosco per averle viste solo Lobelia, Ceanothus e Campanula.
Un balcone sotto cui mi capita di passare straripa per tutta l'estate di Campanule sia bianche che azzurre, una cascata foltissima di stelline colorate
.
So che questa specie di Campanula è difficile da trovare: ho letto che ne dispone un vivaio in Toscana cui mi rivolgerò nel caso non la trovassi nei dintorni della mia città. Si tratta del Vivaio Guido degl'Innocenti, Via Colle Ramole 7, Loc. Bottai, 50029 Tavarnuzze, Firenze (tel. 055/23.74.547).

Temo di non esserti stata molto utile: d'altronde non so se il tuo terrazzo sia abbastanza grande da porvi ciotole molto grandi, in tal caso lo vedrei bene.

Gradirei anzi ricevere consigli da parte tua o di altri esperti, riguardo alle piante che ho citato sopra (tendo conto che sono in semi-ombra, esposta a nord, con un paio d'ore di sole sia al mattino che alla sera).
Grazie a mia volta. ciao Giovanna
 
L

Luca - Vivaioclorofilla

Guest
Ciao Lucia, rispondo alla tua domanda sulla Ceratostigma plumbaginoides. La teniamo in vivaio (sono un agronomo vivaista che opera alle porte di Milano - www.vivaioclorofilla.it - )ed è una piantina perenne bassa, che tende a coprire il terreno rapidamente. Ha una splendida fioritura azzurra AUTUNNALE, ed è perciò molto utile per coprire un periodo solitamente poco ricco di fioriture. Il suo unico problema è che si presenta "bruttina" per la maggior parte dell'anno, e quindi può trovare spazio o in aree di grandi giardini, oppure mescolata ad altre essenze, come quelle segnalate da Giovanna. Le piante da lei indicate (pervinca, Ceanothus..) sono tutte molto belle, ma ognuna richiederebbe una trattazione separata. Se interessa, contattatemi al sito. Ciao. Luca (Clorofilla)
 

Lucia

Aspirante Giardinauta
Grazie Giovanna e Luca per le vostre informazioni su ceratostigma plumbaginoides. Avete confermato proprio il dubbio che avevo, cioè che non sia molto adatta alla coltivazione in vaso. Vedremo...
Per quanto riguarda la campanula, Giovanna, ti segnalo la lactiflora "Pouffe" e la persicifolia "Telham Beauty", entrambe con fiori di un bel blu, raggiungono l'altezza di 80 cm e vivono bene in semiombra. Fioriscono da giugno a settembre. Le puoi trovare entrambe presso i vivai Priola di Treviso, il cui catalogo, già segnalato in questo forum, è scaricabile in formato Excel. Ciao, Lucia.
 
M

Mariangela sr

Guest
Ciao Lucia,
provo a risponderti con la password doc. Vediamo come va. Il ceratostigma sia plumbaginoides (basso) che wilmottianum (arbustivo) hanno un colore che mal si accorda con la plumbago e con le campanule in genere. Tecnicamente lo definiscono "blu di Prussia", in soldoni è "celestone". Sta molto bene vicino ai bianchi puri, e male vicino ai bianchi crema. Mi pare difficile che La Campanella non ce l'abbia, Priola ha di sicuro il C. plumbaginoides. In genere ha pochi arbusti. A me piace molto quello arbustivo, dà più soddisfazioni della piccola perenne. Come piccola perenne ricadente e a fioritura continua fino ai geli è da preferire la Campanula isophylla, sia quella bianca che quella azzurrina. Sono spettacolose!
Salutoni, Mariangela
 

Gio

Aspirante Giardinauta
Lucia, ciao. Sempre Giovanna, di Bologna.
Non ti ho ancora ringraziato per l'indicazione del vivaio Priola, di cui ho subito scaricato il catalogo, nè per la segnalazione delle campanule lactiflora "Pouffe" e persiciflora "Tehlam Beauty" (le ho anche potuto vedere in foto su un sito olandese: www.ensweld.nl).

Le terrò presenti per l'anno prossimo: in questo momento sono alla ricerca di piante da fiore con portamento ricadente, essendo il mio balcone piccolissimo, oltre che in mezz'ombra.

Mi piacerebbe sapere su quali piante si è volta la tua scelta, avendo scartato il ceratostima plumbaginoides (hai un grande terrazzo, un balcone, con quale esposizione?).

Mi unisco decisamente a Mariangela quanto all'accostamento di colori.

Vi chiederei invece se avete mai curato il Ceanothus thyrsiflorus var. repens: mi è accessibilissimo, intendo, lo posso trovare in un vivaio vicino a casa; solo dubito della sua resistenza ai rigori invernali (potrei però ricoverarlo in un sottoscala illuminato) e del periodo di fioritura.

Quanto a tocchi di blu, hai provato con le gentiane? Certe specie a fioritura autunnale originarie dell'Asia sono ora disponibili, via Germania-Olanda, anche qui da noi.

Proprio stamattina, anzi ieri mattina, domenica, ho dato un'occhiata alla mia serra fredda (il sottoscala condiminiale di cui sopra) e le gentiane "sino-ormate" e "Blue Mountain", che avevo ricoverato durante l'inverno, stanno buttando fuori getti nuovi. E tutto mi sa di miracolo.

A Luca ed a tutti voi, buon inizio settimana. Giovanna. Bbologna
 

Lucia

Aspirante Giardinauta
Cara Giovanna, non ho mai provato a coltivare la gentiana, ma ci ho pensato spesso.
Tutte le mie piante sono su un terrazzo abbastanza ampio (circa 20mq), quindi lo spazio per me non è un problema e posso spostare facilmente i vasi da una zona all'altra quando è necessario farlo per ragioni climatiche o per velleità estetiche. Il terrazzo è a nord, ma aperto sui due lati, quindi i raggi del sole arrivano da est al mattino e da ovest nel tardo pomeriggio. In piena estate ho valutato circa 5-6 ore di sole. Secondo me si tratta di una buona esposizione, perchè non fa mai troppo caldo, ma non c'è nemmeno quell'ombra totale che fa soffrire molte piante. Qualche volta devo combattere però contro il vento, che in certi giorni soffia tesissimo sulle mie piante e fa soffrire le più delicate, quali clematidi. Nella scelta delle piante mi faccio ispirare da: piacere estetico, casualità, utilità (es. aromatiche) e, in grande misura dalla voglia di sperimentare quello che trovo scritto sui libri. Una mia piccola mania è quella di appendere le cassette all'interno, così da nasconderle alla vista di estranei. Lo scopo è quello di godermi le mie piante dall'interno della casa e non quello di suscitare l'ammirazione dei vicini. Come tutti ho alcune perenni che accosto a piccole piante annuali. Mi piace l'azzurro (plumbago, ortensie, verbena, clematis "Mrs. Cholmondeley, tulipani blu, agapanthus), ma anche il rosa (azalee, rose,camelia,begonie, oleandro); il bianco (gypsophila, gardenia, gelsomini, caprifoglio, iberis, gigli); non mancano i gialli (gelsomini, clematidi) e il rosso (rosa rampicante). Ho poi un berberis thunbergii "rose glow",due acer palmatum, edera helix, alcune altre piccole piantine in via di sviluppo (talee rubate in giro) e poche aromatiche (rosmarino e timo, avendo miseramente fallito nella coltivazione di origano, maggiorana, lavanda e salvia a causa di tremendi uccelli di hitchockiana memoria). Quest'anno spero di acquistare phlox, paeonia, altre rose che sto valutando, forse un trachelospermum jasminoides (sono un pò prevenuta nei confronti di questa pianta perchè ce l'hanno proprio tutti, ma in fondo non se lo merita e starebbe bene a far compagnia alle le rose rosse). Poi avrei un elenco lunghissimo di piante da acquistare, tra cui le due che ti ho consigliato. Sto solo aspettando che Priola apra il sabato per andare a fare rifornimento. Voi che progetti avete invece per la prossima primavera? Ciao, Lucia
 

Gio

Aspirante Giardinauta
Lucia, ciao. Sempre Giovanna.
...non era mia intenzione curiosare nel tuo terrazzo, solo averne un'idea! Ti ringrazio in ogni modo per la descrizione che ne hai dato: mi rallegra poterlo immaginare.

Il mio balcone è appena di due mq., con la stessa esposizione del tuo, nord, un poco più in ombra per l'affacciarsi di rami di conifere dal cortile. In primavera/estate ho un paio d'ore di sole la mattina ed altrettante la sera: una mezz'ombra sufficientemente luminosa per pensare - nel futuro, quando avrò esperienza - ad una camellia.

La scelta delle prime piante, l'anno scorso è stata principalmente legata all'esposizione e, potete ridere, alle dimensioni dei vasi che mi ritrovavo. Attualmente ho due due agrifogli che amo moltissimo, X Meserveae "Blue Princess", con foglie lucentissime verde-blu e bacche rosse, cui sono grata per essere sopravvisuti alle mie premurose attenzione.

Ho inoltre un Euonimus "Silver Queen" (con i margini delle foglie color chiaro), acquistato senza convinzione perchè all'ultimo momento non mi azzardai a venire via dal vivaio senza aver preso niente. Mi ha fatto impazzire tutta estate con la cocciniglia, che mi sono intestardita a combattare più per senso della responsabilità che per affetto.

Moltissima soddisfazione mi hanno dato fin da metà ottobre una cassetta straripante di viole azzurro intenso, una di calluna ed una di solanum pseudocapsicum e sempreverdi.

Sui davanzali, questi esposti ad est ed ovest, ho ancora vasetti di viole e due grandi ciclamini fucsia, che però nelle due settimane di gelo spostavo la sera sul pianerottolo.

Sicuramente i colori che preferisco sono l'azzurro ed il blu, ma nelle primule preferisco il giallo ed il bianco, nelle camellie forse il rosso, nella gardenia il bianco.

Per la nuova stagione mi sono messa alla ricerca della Campanula Isophylla rivolgendomi per ora ai vivai della mia città. Sempre con portamento ricadente, da appendere alla ringhiera, penso all'Impatiens.

Vorrei inoltre trapiantare le viole nel cortile del condominio e sostituirle con begonie tuberose, non le ho mai avute, che h. possono raggiungere? I 20 cm. almeno, vero?

Una nota per Ugo, le primule si sono riprese e sono bellissime. Grazie.

A presto. Giovanna
 
Alto