Ciao! Per il mio giardino terrazzato di oltre 2000 mq sulle alture dell'entroterra della Costa Amalfitana, allo scopo di contenere le erbacce e le eccessive evaporazioni, avrei pensato di effettuare una consistente pacciamatura di una parte delle piantaggioni (il roseto, lillà, 200 m di siepe, agrumeto). Onde contenere le notevoli spese derivate dall'acquisto della corteccia o gusci di pino, chiedo consiglio sull'opportunità e possibilità di utilizzare, solo o in aggiunta, il prodotto derivato dalla triturazione di ramaglie delle potature.
Esiste un biotrituratore in cui si può regolare la dimensione del prodotto? può risultare troppo sminuzzato? ci sono altre controindicazioni?
Ho una grande urgenza di saperne qualcosa e di più.
Cordialmente
Esiste un biotrituratore in cui si può regolare la dimensione del prodotto? può risultare troppo sminuzzato? ci sono altre controindicazioni?
Ho una grande urgenza di saperne qualcosa e di più.
Cordialmente