Le prime amarene dovresti vederle già il prossimo anno. Per le ciliegie dolci dovrai aspettare ancora uno o due anni. Tieni conto che sono piante che raggiungono la maturità (ovvero sia producono a pieno regime) intorno ai 7-10 anni di vita.
Le drupacee (quali appunto i ciliegi in genere) hanno poche afflizioni, ma quelle poche vanno prevenute perché possono devastare il raccolto e indebolire la pianta e farla morire gradualmente.
Ridotto ai minimi termini a te interessa tenere a bada monilia, gommosi (o corineo) e mosca del ciliegio.
Contro la monilia si procede con fungicidi sistemici nella fase dei bottoni bianchi (quando i fiori stanno rompendo la gemma e vedi solo la puntina bianca) e alla caduta dei petali.
Cotro la gommosi si procede in via preventiva: in autunno, dopo la caduta delle foglie, si irrora il nudo legno con un fungicida rameico. Il trattamento va ripetuto a Febbraio, quando le gemme sono ingrossate ma non ancora schiuse. E' buona prassi eliminare tutte le foglie dal terreno sottostante perché non fungano da "serbatoio d'infezione".
Contro la mosca del ciliegio si procede con un insetticida (il piretro naturale ad esempio) nella fase dell'invaiatura, ovvero sia quando i frutti iniziano a passare dal verde al rosso. Questo trattamento è molto importante per le varietà a maturazione tardiva. Si possono usare anche trappole specifiche per questo insetto (che vanno posizionate sugli alberi agli inizi di maggio): sono molto efficaci ma anche molto costose (8-9€ l'una e ne serve una per pianta).
Il resto (afidi, cilindrosporiosi etc) si cura sintomaticamente, ovvero sia se non si presentano problemi non si fa nulla.
Gli innesti, sì, so farli ma è anni che non li pratico. Dove vivo adesso gli alberi da frutto non ho spazio per metterli in terra...