allergia

[Otaner]

Salve, amici degli amici pelosi!
La mia gatta è allergica, nessuno sa a che; ne ho provate di tutte, sono arrivato anche alle soglie dell'agopuntura ma putroppo l'agopuntore abita troppo lontano. Naturalmente cibo antiallergico per mesi e mesi, antistaminici, cortisone a basse dosi, ribes pet, redonil, ecc. ecc.gli psicofarmaci quelli non li ho provati...
Reagisce solo a iniezioni di cortisone che ho paura che prima o poi si portano via la gatta:slow:
Non vi ho detto come si presenta: si mangia il pelo, che probabilmente le dà prurito, sui fianchi e sulle zampe...
C'è qualcuno che ha qualcosa sa suggerire? non vi mando la foto perché non so pasticciare con ste cose, ma è bellissima, con degli occhi tenerissimi, buona come un angelo (no, le ali ancora non ce l'ha)

 

[Piera1]

Otaner, scusa ma la tua gatta ha fatto test per l'allergia? Potrebbe avere un'allergia alimentare o alle pulci, la sua potrebbe essere anche una forma di stress. Hai provato i fiori di Bach?

 

[decky]

Potrebbe trattarsi anche di un fattore nervoso o di una leggera forma di rogna o dermatite...

 

[Emanuela Pit]

....(no, le ali ancora non ce l'ha)

che bella frase per descrivere la tua gatta

 

[Werther]

Potrebbe trattarsi anche di alopecia psicogena, cioè di una dermatite autoindotta dovuta a un problema comportamentale.
A volte può essere dovuta alla mancanza di stimoli ambientali, oppure a cambiamenti anche minimi che rendono l'animale ansioso.
Il risultato è che il gatto passa un tempo esagerato a toelettarsi e arriva a strapparsi il pelo.
Prova a sentire cosa ne pensa il tuo veterinario.

Un saluto

 

[elebar]

Fai dei costanti e regolari trattamenti antiparassitari? Le pulci, infatti, possono provocare vere e proprie allergie che provocano caduta del pelo e arrossamenti della cute... :fifone2:

 

[RosaeViola]

Quoto Elebar in pieno!

 

[riverviolet]

Potrebbe trattarsi anche di alopecia psicogena, cioè di una dermatite autoindotta dovuta a un problema comportamentale.
A volte può essere dovuta alla mancanza di stimoli ambientali, oppure a cambiamenti anche minimi che rendono l'animale ansioso.
Il risultato è che il gatto passa un tempo esagerato a toelettarsi e arriva a strapparsi il pelo.
Prova a sentire cosa ne pensa il tuo veterinario.

Un saluto

Perfettamente daccordo con te.

 

[Otaner]

Apprezzo la firma di emanuela, quella sul giardino...
Purtroppo ho già fatto tutti gli accertamenti necessari, non ci sono pulci, non c'è rogna, anche se vive in casa le metto sempre l'antipulci perché non si sa mai, magari arriva una pulce volante.
Nella cute c'è anche un eccesso di granulociti, per cui la malattia potrebbe avere un nome: granuloma eosinofilico del gatto. Volevo sapere se qualcuno aveva avuto lo stesso problema e aveva qualche rimedio di punta da suggerirmi....
il veterinario pensa anche ad un problema psicosomatico, ma come fare per la cura? Non ci sono esperienze in Italia sugli psicofarmaci, non conosco psicologi per gatti; devo provare con la stimolazione....

 

[Piera1]

Otaner, io ho un gatto affetto da granuloma eosinofilo, è una malattia subdola perchè colpisce varie parti del corpo, il mio micio ha la bocca presa da questa malattia genetica poco conosciuta. All'origine c'è un'allergia che potrebbe essere di vario genere anche alimentare. L'unico rimedio conosciuto è il cortisone. Da qualche parte devo avere notizie su questa malattia, ti farò sapere.

 

[Otaner]

Piera, che tipo di cortisone gli dai? e a che dosi? Io ho paura di fargli venire il diabete. Quando ho fatto le analisi il glucosio era normale, però beve molto (e naturalmente orina molto) e so che questo può essere un primo sintomo, oltre al fatto che elimino quantitativi faraonici di sabbietta. Sul momento non ricordo il nome del cortisone che gli dò io, sono iniezioni, quelle che hanno la scatola con le siringhe dentro. Cerco di fargliene non più di una al mese, ma la situazione rimane stabile, sta bene per una settimana e le restanti a mordicchiarsi....auguri al tuo micio

 

[Piera1]

Otaner, il mio micio non fa ancora il cortisone, da quando ho eliminato dalla sua alimentazione le scatolette il problema si è ridimenzionato. Ti posto alcuni suggerimenti che tu potrai parlarne col tuo vet.

Una copertura antibiotica locale (es Stomodyne) o sistemica (es. Synulox) può aiutare se ci sono sovrainfezioni.
Il Depo-medrol si può usare sino a 40 mg in un gatto di taglia "normale" (sui 4 kg).
Un altro farmaco che si può usare è l'Atoplus (ciclosporina), sono capsule e si usano a 2,5-5 mg/kg/12 ore per 4-8 settimane e poi a giorni alterni.


se il problema è un'intolleranza alimentare,l'unico alimento che non contiene il fattore R ,quello che scatena le intolleranze, è il pesce.Ma al naturale,senza gelatine,sale o cose simili:io in questi casi dò le scatolette al solo pesce della almo (Almo nature)


L'omeopatia certo non fa male però occorre tenere presenti due cose: 1) è una terapia lentissima, 2) all'inizio della terapia e per un periodo abbastanza lungo per un animale la malattia non regredisce, anzi, peggiora vistosamente. E' proprio il principio dell'omeopatia in sè che provoca questa reazione. Per questo motivo molti medici tradizionali sono molto scettici rispetto all'omeopatia

Inoltre ti posto un link che può esserti utile.
http://www.minitaly.com/floppy/txt/EGC_ita.html