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AIUTATEMI PER FAVORE, ci sono ricascata

maril

Giardinauta
vi prego, stavolta non voglio proprio sbagliare

ci sono ricascata, come una scema. mi sono portata una stupenda phal a casa. stavolta però l'ho pagata solo 10 € e non 25 come la scorsa. ciò ovviamente non significa che me ne occuperò con più leggerezza, assolutamente no

adesso vorrei sapere: il vaso è un pò leggero quindi penso di doverle dare un pò da bere, annaffio un pò o vaporizzo soltanto? adesso ho una gran paura per le vaporizzazioni :storto: , ho paura di rovinare di nuovo un altro colletto :storto:
ci sono 2 ramio fioriferi entrambi con numerosi bocci, alcuni già fioriti, alcuni belli gonfi, altri ancora piccolini. devo concimare?
aiutatemi per favore. ciao ciao
 

combo

Aspirante Giardinauta
io le mie le annaffio ogni 8 giorni pochissimo e faccio scolare bene bene..
però vaporizzo tutti i giorni evitando il centro delle foglie...ho notato che non vogliono troppo bagnato..umido si bagnato no..
come concime uso il guano anche se opuzza un pò.-..
 

gimmy110

Giardinauta Senior
ciao maril non devi avere paura stai calma e vedrai che non muorirà la devi bagnare di mattina immergila fino al collo del vaso x un paio di minuti e poi la metti in un posto luminoso non al sole diretto perchè da noi il sole già picchia e la brucia ripeti la stessa operazione quando sarà asciutta ti renderai conto del peso della stessa pianta per la concimazione non ti preoccupare puoi aspettare qualche settimana ancora vai in un garden center o da un fiorista e compri un concime bilanciato della cifo granverde orchidee 19-19-19-ne metterai mezzo cucchiaino da caffè x 2 litri di acqua ogni 20 giorni prima la immergi nell'acqua e subito dopo nei 2 litri di concime che hai preparato x un paio di minuti magari se vuoi puoi spruzzare un pò di concime nella parte inferiore delle foglie OK.l'importante e stare calmi e lei ti ripagherà rifiorendo puntualmente:Saluto:
P.S: la temperatura non deve scendere sotto i 19° e d'estate umidificala 3/4volte al giorno non di sera con spruzzature ciao
 

gab92

Giardinauta Senior
e dopo tutti questi buoni consigli ti dico ke gli ibridi possono sopportare temperature inferiori fino ai 17°C.
e adesso............. fotina!!!!!!!
ciao gabri
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Poiché il mondo è bello perché è vario, ti do la mia ricetta anch’io.

LUCE. Tranne il sole diretto, dalle il più luce possibile. Il che significa davanti e vicina, molto vicina, a una finestra sempre aperta, con solo una tendina leggerissima a schermare il sole delle ore centrali della giornata. Se non hai la possibilità di tenerla davanti e vicina a una finestra sempre aperta, scrivi, per studiare un’eventuale soluzione alternativa.

BAGNATURA. Se tu non sai esattamente di quali materiali è formato il composto (e non vedo come potresti saperlo), non bagnare il vaso per immersione. Il composto in cui vengono allevate le phalaenopsis commerciali non è adatto a essere bagnato per immersione. Se vuoi per forza bagnare il vaso per immersione (c’è anche chi non sa resistere), allora dovresti subito rinvasare la pianta in bark di pezzatura medio-grande e con un buon drenaggio sul fondo. Altrimenti limitati a versare l’acqua lungo il bordo del vaso. Quanta? Dipende da tante cose, ma soprattutto dal grado di assorbimento del composto. Come addestramento iniziale potresti fare così. Prendi due sottovasi puliti, o due vaschette di polistirolo, fa lo stesso. Metti il vaso con la pianta sopra uno dei due sottovasi. Prendi un vasetto di yogurt da una porzione e riempilo per due terzi di acqua. Versa l’acqua lungo il bordo del vaso della phalaenopsis. L’acqua che scolerà dal vaso nel sottovaso rimettila dentro il vasetto dello yogurt e riversala un’altra volto lungo il bordo del vaso. Continua così finchè tutta l’acqua sarà assorbità. Per una pianta tenuta dentro alla temperatura di 20-23 gradi basterà approssimativamente per una settimana. Per essere più precisa ti basterà guardare le radici attraverso le pareti trasparenti del vasetto. Se le radici sono verdi e belle turgide non annaffiare. Quando hanno palesemente cambiato colore nel senso che cominciano a diventare grigiastre o biancastre, allora bagna. Sempre stando attenta a non far assorbire più di 50-70 ml di acqua per volta.

ACQUA. Io uso acqua piovana. Ideale è l’acqua di osmosi per acquari. Ma in genere è possibile usare anche acqua di rubinetto, solo che in tal caso bisogna rinvasare spesso.

VAPORIZZAZIONI. Sarebbe meglio che, finché non hai preso confidenza con la pianta, non vaporizzassi affatto (ma so che è un consiglio inutile). Cerca almeno di vaporizzare il meno possibile, solo al mattino dei giorni di sole, facendo in modo che la vaporizzazione dia luogo a goccioline finissime, il più fini possibili, in modo che le goccioline stesse restino aderenti alle foglie senza scorrere in basso verso l’ascella delle foglie. Puoi far questo usando un buon vaporizzatore, pigiando con forza e stando ad almeno un metro dalla pianta.

CONCIMAZIONE. Concima regolarmente. Io concimo, poco, anzi pochissimo, tutte le settimane. Pochissimo vuol dire approssimativamente 0,012 grammi di sale per pianta alla settimana. Se ci scrivi la formula del tuo concime, in tanti potranno darti indicazioni sulla soluzione da usare.

TEMPERATURA. L’ideale sembra essere tra i 19 e i 25-26 gradi. Io le mie le ho tenute occasionalmente anche a 16 gradi e d’estate per lunghi periodi anche a 34 gradi. Però penso che non gradiscano forti oscillazioni tra notte e giorno. Per questo mi ha sempre lasciato un po’ perplesso la possibilità di tenerle fuori anche nella bella stagione. Eviterei di far prendere la notte una temperatura che sia di oltre 10 gradi inferiore al giorno. Le phalaenopsi vengono tutte, più o meno, da zone in cui l’escursione termica tra notte e giorno è particolarmente bassa. Ma su questo non saprei dirti di preciso.
 

maril

Giardinauta
ciao maril non devi avere paura stai calma e vedrai che non muorirà la devi bagnare di mattina immergila fino al collo del vaso x un paio di minuti e poi la metti in un posto luminoso non al sole diretto perchè da noi il sole già picchia e la brucia ripeti la stessa operazione quando sarà asciutta ti renderai conto del peso della stessa pianta per la concimazione non ti preoccupare puoi aspettare qualche settimana ancora vai in un garden center o da un fiorista e compri un concime bilanciato della cifo granverde orchidee 19-19-19-ne metterai mezzo cucchiaino da caffè x 2 litri di acqua ogni 20 giorni prima la immergi nell'acqua e subito dopo nei 2 litri di concime che hai preparato x un paio di minuti magari se vuoi puoi spruzzare un pò di concime nella parte inferiore delle foglie OK.l'importante e stare calmi e lei ti ripagherà rifiorendo puntualmente:Saluto:
P.S: la temperatura non deve scendere sotto i 19° e d'estate umidificala 3/4volte al giorno non di sera con spruzzature ciao

la calma c'è è solo che mi piacerebbe davvero riuscire a mantenere bella questa nuova arrivata, senza farla assolutamente patire. presto vi metterò la foto.

Poiché il mondo è bello perché è vario, ti do la mia ricetta anch’io.

LUCE. Tranne il sole diretto, dalle il più luce possibile. Il che significa davanti e vicina, molto vicina, a una finestra sempre aperta, con solo una tendina leggerissima a schermare il sole delle ore centrali della giornata. Se non hai la possibilità di tenerla davanti e vicina a una finestra sempre aperta, scrivi, per studiare un’eventuale soluzione alternativa.

BAGNATURA. Se tu non sai esattamente di quali materiali è formato il composto (e non vedo come potresti saperlo), non bagnare il vaso per immersione. Il composto in cui vengono allevate le phalaenopsis commerciali non è adatto a essere bagnato per immersione. Se vuoi per forza bagnare il vaso per immersione (c’è anche chi non sa resistere), allora dovresti subito rinvasare la pianta in bark di pezzatura medio-grande e con un buon drenaggio sul fondo. Altrimenti limitati a versare l’acqua lungo il bordo del vaso. Quanta? Dipende da tante cose, ma soprattutto dal grado di assorbimento del composto. Come addestramento iniziale potresti fare così. Prendi due sottovasi puliti, o due vaschette di polistirolo, fa lo stesso. Metti il vaso con la pianta sopra uno dei due sottovasi. Prendi un vasetto di yogurt da una porzione e riempilo per due terzi di acqua. Versa l’acqua lungo il bordo del vaso della phalaenopsis. L’acqua che scolerà dal vaso nel sottovaso rimettila dentro il vasetto dello yogurt e riversala un’altra volto lungo il bordo del vaso. Continua così finchè tutta l’acqua sarà assorbità. Per una pianta tenuta dentro alla temperatura di 20-23 gradi basterà approssimativamente per una settimana. Per essere più precisa ti basterà guardare le radici attraverso le pareti trasparenti del vasetto. Se le radici sono verdi e belle turgide non annaffiare. Quando hanno palesemente cambiato colore nel senso che cominciano a diventare grigiastre o biancastre, allora bagna. Sempre stando attenta a non far assorbire più di 50-70 ml di acqua per volta.

ACQUA. Io uso acqua piovana. Ideale è l’acqua di osmosi per acquari. Ma in genere è possibile usare anche acqua di rubinetto, solo che in tal caso bisogna rinvasare spesso.

VAPORIZZAZIONI. Sarebbe meglio che, finché non hai preso confidenza con la pianta, non vaporizzassi affatto (ma so che è un consiglio inutile). Cerca almeno di vaporizzare il meno possibile, solo al mattino dei giorni di sole, facendo in modo che la vaporizzazione dia luogo a goccioline finissime, il più fini possibili, in modo che le goccioline stesse restino aderenti alle foglie senza scorrere in basso verso l’ascella delle foglie. Puoi far questo usando un buon vaporizzatore, pigiando con forza e stando ad almeno un metro dalla pianta.

CONCIMAZIONE. Concima regolarmente. Io concimo, poco, anzi pochissimo, tutte le settimane. Pochissimo vuol dire approssimativamente 0,012 grammi di sale per pianta alla settimana. Se ci scrivi la formula del tuo concime, in tanti potranno darti indicazioni sulla soluzione da usare.

TEMPERATURA. L’ideale sembra essere tra i 19 e i 25-26 gradi. Io le mie le ho tenute occasionalmente anche a 16 gradi e d’estate per lunghi periodi anche a 34 gradi. Però penso che non gradiscano forti oscillazioni tra notte e giorno. Per questo mi ha sempre lasciato un po’ perplesso la possibilità di tenerle fuori anche nella bella stagione. Eviterei di far prendere la notte una temperatura che sia di oltre 10 gradi inferiore al giorno. Le phalaenopsi vengono tutte, più o meno, da zone in cui l’escursione termica tra notte e giorno è particolarmente bassa. Ma su questo non saprei dirti di preciso.

grazie primo maggio, anche a te, i requisiti esistenziali pare ci siano tutti, devo solo migliorare il problema dell'esposizione, ma sto risolvendo creando una specie di serretta, che presto spero di farvi vedere.
 
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