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Acero Beni-Maiko: consigli di coltivazione

Silvia Maria Mastropierro

Aspirante Giardinauta
Mi è stato regalato un giovane acero Beni-Maiko, molto bello e in salute, ma non sono affatto esperta nella coltivazione di questa pianta (è il mio primo acero in assoluto).

Ho provato a cercare informazioni online e libri, ma ho trovato solo indicazioni molto generiche. Sarò grata a chi vorrà darmi consigli pratici su substrato, esposizione, temperature massime e minime tollerate, bagnature, concimazione, tasso di umidità e quant'altro sia utile sapere per la sua cura.

Grazie fin d'ora
Silvia
 

acerpaul

Aspirante Giardinauta
Ciao, il Beni Maiko è perfetto per una coltivazione in vaso.
Per quanto riguarda il substrato ci sono varie teorie ed opinioni. Io utilizzo del terriccio leggermente acido (ph 5,5/6), vale a dire non proprio quello per acidofile che ha un ph inferiore, ma anch'esso potrebbe andare.
Aggiungo poi sia un po' di sabbia di fiume e un po' di pietra pomice (e/o agriperlite), questo rende il terreno leggero e drenante. Sul fondo c'è chi mette pomice, chi argilla espansa, chi lapillo.
Il Beni Maiko lo danno come resistente al sole, ma dammi retta, l'ideale, come per la stragrande maggioranza degli aceri qui da noi in Italia (al Sud a maggior ragione) è fargli prendere qualche ora di sole la mattina e poi ombreggiare.
Chiaro che questo vale soprattutto per l'estate. Riparalo dal vento caldo.
In inverno no problem. Non risentirà delle basse temperature...a meno che non venga -20 (e a Bari mi pari impossibile). Irrigazione devi starci attenta tu...dovrai tastare con il tuo dito e farci l'occhio. L'importante è che il terriccio sia sempre umidiccio (NO Sottovaso!) e non zuppo...e non secco.
Io come concimazione faccio leggero stallatico a Dicembre (quando non ha più foglie) e leggero azoto a lenta cessione a fine Febbraio (prima della ripresa). Ma leggera..non esagerare. Poi il tuo è piccolo da quel che ho capito...puoi attendere.

Buon divertimento.
Paolo
 
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