Guarda, del fatto che possa aumentare la piccantezza del peperoncino o del sapore dell'aglio e dei ravanelli non posso dirti con certezza se sia vero. Forse è vero ma non è lo zolfo direttamente che lo fa e cerco di spiegarmi meglio. Le piante per crescere al meglio hanno bisogno di macroelementi ( richiesti in misura maggiore rispetto ai micro) quali Azoto, Fosforo e Potassio edi microelementi quali ferro, magnesio, etc. e tra questi figura anche lo zolfo; si dice sia un meso elemento, cioè a metà tra i due. Visto che tutte le piante per completare i loro cicli vitali hanno bisogno di composti dello zolfo detti SOLFATI e questi vengono "creati nel terreno da particolari batteri ( i solfobatteri) la cui materia prima è proprio lo ZOLFO. inoltre lo zolfo entra nella composizione di enzimi, vitamine, proteine ed aiuta il fosforo ed il potassio ad essere assorbiti ed ha la capacità di abbassare il pH del terreno con conseguenze ( benefiche o maligne a seconda della quantità) che variano da pianta a pianta. Quindi come puoi intuire non è lo zolfo direttamente a far variare i parametri qualitativi ma tutta una serie di reazioni che esso "scatena". Naturalmente poi esiste anche lo zolfo "bagnabile" che viene distribuito sulle foglie che svolge funzione anticrittogamica, cioè contro i funghi ed in particolare contro l'OIDIO ( mal bianco). Spero di essermi spiegato al meglio. Un saluto, Luigi