RosaeViola
Master Florello
Ricorre oggi il quarantesimo anniversario della morte di Totò.
Fu una delle più grandi maschere della storia del cinema e del teatro italiano.
Il suo volto così plastico e così dedito al far ridere, era in realtà, a mio modo di vederlo, una delle maschere più tragiche del nostro cinema.
Aveva una dignità straordinaria e una forza unica che non troveremo mai più in nessun attore.
Una vita particolare, all'insegna delle difficoltà, di un talento d'eccellenza sprecato in parti che non gli rendevano sufficiente onore e riconosciuto solo alla fine della sua carriera, attraverso cineasti illuminati.
Straordinario per me, ricordarlo nella scena in cui cerca di evangelizzare cornacchie e passerotti come nel film "Uccellacci e uccellini".
Un saluto Totò e un grazie per quello che ci hai regalato.
Fu una delle più grandi maschere della storia del cinema e del teatro italiano.
Il suo volto così plastico e così dedito al far ridere, era in realtà, a mio modo di vederlo, una delle maschere più tragiche del nostro cinema.
Aveva una dignità straordinaria e una forza unica che non troveremo mai più in nessun attore.
Una vita particolare, all'insegna delle difficoltà, di un talento d'eccellenza sprecato in parti che non gli rendevano sufficiente onore e riconosciuto solo alla fine della sua carriera, attraverso cineasti illuminati.
Straordinario per me, ricordarlo nella scena in cui cerca di evangelizzare cornacchie e passerotti come nel film "Uccellacci e uccellini".
Un saluto Totò e un grazie per quello che ci hai regalato.