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17 febbraio 1600

415 anni fa (17.2.1600) moriva arso vivo Giordano Bruno. Condannato dall'Inquisizione romana per le sue idee sull'universo e su Dio. Bruno non scese a compromessi e difese la libertà di pensiero sino alla fine. Durante il Risorgimento divenne un'icona laica, soprattutto presso i ceti popolari contagiati dalle idee anarchiche e socialiste. Molte piazze d'Italia, anche in Toscana, presero allora il suo nome. Palmiro Togliatti (Giordano Bruno e noi, Rinascita 1950) ne avrebbe difeso la memoria in polemica con un alto prelato, intervenuto a castigare il culto del 'nolano' presso i militanti del PCI del dopoguerra. Il 'migliore' rispose senza alcuna reticenza, difendendo i suoi 'compagni' e rivelando per intero l'importanza di Bruno: "vera gloria d'Italia" e "padre della ragione moderna', dando ancora una volta una lezione di stile. Impariamo da Togliatti l'orgoglio per le proprie idee e per la propria storia. Noi a differenza sua, con troppa disinvoltura, abbiamo rimosso e rottamato il nostro passato, pieno di uomini liberi e di rivoluzionari disinteressati, dediti al "sacrificio senza speranza di premio". Il libero mercato non basta per difendere il mondo, abbiamo continuo bisogno del 'libero pensiero'. Senza una 'fede' sincera e senza simboli ideali radicati nel cuore e nella testa il progresso avrà vita breve. "È la mente che agita la mole".

giordano bruno.jpg
 

garofano

Maestro Giardinauta
Mi fai venire in mente "canzone di notte n.2"di Guccini,una delle mie preferite.Quello che dici pero',lo trovo giusto e,in linea di principio,condivido in pieno.
 

Olmo60

Guru Master Florello
abbiamo continuo bisogno del 'libero pensiero'. Senza una 'fede' sincera e senza simboli ideali radicati nel cuore e nella testa il progresso avrà vita breve. "È la mente che agita la mole".

Vedi l'allegato 192273
sulla prima parte, come non essere d'accordo? ma la seconda mi lascia interdetta:
il libero pensiero va bene ma poi aggiunge che ci vuole una fede e simboli ideali....sono l'opposto del libero pensiero!
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
libertà di pensiero ......
molte volte troppe ci si dimentica cosa questo voglia dire.......
vuol anche dire non essere oltranzosi e, troppo spesso, ristretti nel proprio pensare e dar pari ampi spazi anche ai liberi pensieri e di conseguenza, alle scelte di vita degli altri.
tra l'altro ben si addice basare la vita di persone e culture sulla propria storia passata .......ma vuol anche dire che vivendo o basandosi solo su quel passato senza accorgersi che dopo 450 anni la storia, gli eventi della vita si trasformano e se non ci si modifica o si capisce quanto possa essere stato il cambiamento da allora, ci si fossilizza, si rovina e si sperpera un eredità storica propria del pensiero dello stesso Giordano bruno
così come per quanto a tanti parrà attuale il pensiero di Togliatti, nonostante quel pensiero ben si addicesse ai tempi storici da lui vissuti, lui stesso non si sarebbe certo aspettato o avrebbe potuto "predire i tempi nostri" e probabilmente avrebbe di conseguenza adattato e condizionato i suoi "ragionamenti e conseguenti pensieri........" alla nostra odierna storia.
poter avere libero pensiero come libertà di espressione e parola, troppe volte viene confuso con il diritto di aver sempre ed in ogni caso, o meglio a tutti i costi, la ragione o la giustificazione dalla propria parte.......e qui cessa e si vanifica proprio l'insegnamento di Giordano Bruno.......
per troppe persone essere con e per "il libero pensiero" non implica per forza l'essere di mentalità libera ed aperta , molti al contrario pensano che basti il primo e sono ottusi nella seconda......
 
Ultima modifica:

garofano

Maestro Giardinauta
libertà di pensiero ......
molte volte troppe ci si dimentica cosa questo voglia dire.......
vuol anche dire non essere oltranzosi e, troppo spesso, ristretti nel proprio pensare e dar pari ampi spazi anche ai liberi pensieri e di conseguenza, alle scelte di vita degli altri.
tra l'altro ben si addice basare la vita di persone e culture sulla propria storia passata .......ma vuol anche dire che vivendo o basandosi solo su quel passato senza accorgersi che dopo 450 anni la storia, gli eventi della vita si trasformano e se non ci si modifica o si capisce quanto possa essere stato il cambiamento da allora, ci si fossilizza, si rovina e si sperpera un eredità storica propria del pensiero dello stesso Giordano bruno
così come per quanto a tanti parrà attuale il pensiero di Togliatti, nonostante quel pensiero ben si addicesse ai tempi storici da lui vissuti, lui stesso non si sarebbe certo aspettato o avrebbe potuto "predire i tempi nostri" e probabilmente avrebbe di conseguenza adattato e condizionato i suoi "ragionamenti e conseguenti pensieri........" alla nostra odierna storia.
poter avere libero pensiero come libertà di espressione e parola, troppe volte viene confuso con il diritto di aver sempre ed in ogni caso, o meglio a tutti i costi, la ragione o la giustificazione dalla propria parte.......e qui cessa e si vanifica proprio l'insegnamento di Giordano Bruno.......
per troppe persone essere con e per "il libero pensiero" non implica per forza l'essere di mentalità libera ed aperta , molti al contrario pensano che basti il primo e sono ottusi nella seconda......

Molto vero,molto vero
 
sulla prima parte, come non essere d'accordo? ma la seconda mi lascia interdetta:
il libero pensiero va bene ma poi aggiunge che ci vuole una fede e simboli ideali....sono l'opposto del libero pensiero!

dipende di quali fede e ideali si parla: ne esistono anche di laici come la tolleranza, la libertà, la conoscenza. Io per dire ho fede nell'intelligenza.

libertà di pensiero ......
molte volte troppe ci si dimentica cosa questo voglia dire.......
vuol anche dire non essere oltranzosi e, troppo spesso, ristretti nel proprio pensare e dar pari ampi spazi anche ai liberi pensieri e di conseguenza, alle scelte di vita degli altri.

questo è ovvio: se si è radicati su posizioni immobili e immutabili non c'è libertà, è come stare in un carcere.
 

Olmo60

Guru Master Florello
credo che il libero pensiero sia una cosa e la libertà di parola un'altra...parlando si può aderire a idee preconcette pur facendolo liberamente, senza costrizioni. il libero pensiero è intelligenza, se è capace di autocriticarsi (critica come indagine).
La laicità si, penso anch'io che sia almeno una tra le condizioni base per un libero pensiero, ma non basta...se bastasse avremmo molti più liberi pensatori di quanti ne leggo o ne ascolto. La conoscenza senza dubbio, ma anche qui, mi sembra che se si parte con dei pregiudizi si vada a cercare più quello che già ci conferma nel -già saputo- che nel cercare quello che non sappiamo.
 
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