Ciao a tutti.
Vi chiedo aiuto per una diagnosi su FOGLIE di Phal afflosciate e senza turgore, quasi assottigliate, tanto che a prenderle fra due dita alla base si staccano senza sforzo.
Le foglie in questione non sono tutte uguali, ma presentano nella maggioranza una colorazione bruno/rossastra nella pagina inferiore, spesso striature brune nella pagina superiore, e - qualche volta - in aggiunta al marroncino un pateticissimo ingiallimento diffuso.
I FIORI sono a posto, non manifestano nessun indebolimento e i BOCCIOLI giungono normalmente a fioritura. Le RADICI sono a loro volta perfettamente in ordine, bellissime, turgide e sprizzanti salute da fare invidia.
Preciso che
1 - le Phalaenopsis in oggetto non sono mie, ma del mio vivaio, che sono numerose e che questo problema si protrae da mesi
2 - la responsabile della serra calda e' andata via da piu' di un anno e che in questo momento siamo in tre piene di buona volonta', ma non altrettanto di preparazione
3 - non ho una macchina fotografica digitale, in casa ce ne sono, ma non le ho mai usate.
Nella mia inesperienza, fin da quando il problema e' iniziato, in aprile, su per giu', ho pensato ad un ERRORE DI INNAFFIATURA (troppa acqua?, troppo poca?), anche non necessariamente da imputarsi a mia responsabilita', ma ad errori precedenti, nel vivaio dove sono state prodotte, o nel grande mercato dove le acquistiamo e dove, nonostante la serieta', puo' capitare una maldestraggine.
Escludo si tratti di un problema di illuminazione - sono nella posizione ideale, luminosa ma senza insolazione diretta, escludo problemi di qualsiasi genere alle radici, che, vi dicevo stanno benissimo - ne ho svasate diverse per osservarle e posso garantirne la salute al 100 per 100. Escludo, a questo punto, dopo mesi, anche errori di innaffiatura, perche', facendo esperimenti con esemplari portati in casa ho visto che a meno di non annegarle, non e' che per un goccio d'acqua in piu' una volta si manifestino sintomi cosi' eclatanti.
Alla fine penso si tratti di un attacco fungino e quello che ho letto sui miei libri me lo confermerebbe.
Vi chiedo gentilmente:
- innanzitutto di postarmi delle foto di Phal con malattie fungine, in modo da poterle confrontare con le mie
- conferma, per quanto possibile dalla mia descrizione, purtroppo mancante di foto, della diagnosi
- consigli su come eliminare il problema DEFINITIVAMENTE, visto che nonostante butti via
di volta in volta gli esemplari colpiti (curarli sarebbe piu' oneroso in termini di tempo e costi), e' come spalare l'acqua col forcone, dopo qualche giorno altre che prima erano belle si "ammalano" come le altre buttate via.
Vi ringrazio. Giovanna
Vi chiedo aiuto per una diagnosi su FOGLIE di Phal afflosciate e senza turgore, quasi assottigliate, tanto che a prenderle fra due dita alla base si staccano senza sforzo.
Le foglie in questione non sono tutte uguali, ma presentano nella maggioranza una colorazione bruno/rossastra nella pagina inferiore, spesso striature brune nella pagina superiore, e - qualche volta - in aggiunta al marroncino un pateticissimo ingiallimento diffuso.
I FIORI sono a posto, non manifestano nessun indebolimento e i BOCCIOLI giungono normalmente a fioritura. Le RADICI sono a loro volta perfettamente in ordine, bellissime, turgide e sprizzanti salute da fare invidia.
Preciso che
1 - le Phalaenopsis in oggetto non sono mie, ma del mio vivaio, che sono numerose e che questo problema si protrae da mesi
2 - la responsabile della serra calda e' andata via da piu' di un anno e che in questo momento siamo in tre piene di buona volonta', ma non altrettanto di preparazione
3 - non ho una macchina fotografica digitale, in casa ce ne sono, ma non le ho mai usate.
Nella mia inesperienza, fin da quando il problema e' iniziato, in aprile, su per giu', ho pensato ad un ERRORE DI INNAFFIATURA (troppa acqua?, troppo poca?), anche non necessariamente da imputarsi a mia responsabilita', ma ad errori precedenti, nel vivaio dove sono state prodotte, o nel grande mercato dove le acquistiamo e dove, nonostante la serieta', puo' capitare una maldestraggine.
Escludo si tratti di un problema di illuminazione - sono nella posizione ideale, luminosa ma senza insolazione diretta, escludo problemi di qualsiasi genere alle radici, che, vi dicevo stanno benissimo - ne ho svasate diverse per osservarle e posso garantirne la salute al 100 per 100. Escludo, a questo punto, dopo mesi, anche errori di innaffiatura, perche', facendo esperimenti con esemplari portati in casa ho visto che a meno di non annegarle, non e' che per un goccio d'acqua in piu' una volta si manifestino sintomi cosi' eclatanti.
Alla fine penso si tratti di un attacco fungino e quello che ho letto sui miei libri me lo confermerebbe.
Vi chiedo gentilmente:
- innanzitutto di postarmi delle foto di Phal con malattie fungine, in modo da poterle confrontare con le mie
- conferma, per quanto possibile dalla mia descrizione, purtroppo mancante di foto, della diagnosi
- consigli su come eliminare il problema DEFINITIVAMENTE, visto che nonostante butti via
di volta in volta gli esemplari colpiti (curarli sarebbe piu' oneroso in termini di tempo e costi), e' come spalare l'acqua col forcone, dopo qualche giorno altre che prima erano belle si "ammalano" come le altre buttate via.
Vi ringrazio. Giovanna