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Trapianto killer?

ztm

Apprendista Florello
Ciao a tutti,

giovedì scorso ho cominciato a popolare la mia aiuola rettilinea (12m x 50 cm) esposta al sole con lavanda nana ed elicriso.

In particolare giovedì ho piantato 7 piante di lavanda nana dal vaso all'aiuola, venerdì altre 4 e oggi ho cominciato con l'elicriso.

Dopo soli 2 giorni, le prime 7 piante di lavanda sembrano stare molto male.

Essendo la mia prima esperienza, ho piantato la lavanda con quasi tutta la terra che aveva nel vaso del vivaio, perché era un corpo unico con le radici e non mi sembrava di poterla liberare. Ora mi rendo conto che forse è stato un errore, ma può essere questo che ha provocato effetti così nefasti in così poco tempo o devo pensare che ci sia altro? Dopo il trapianto e venerdì non ho annaffiato, hanno preso un po' di acqua che arriva dall'irrigazione del prato, essendo ai limiti dell'area coperta. Stamattina ha piovuto, ma stavano già male.

Allego le foto di una pianta di giovedì, in fin di vita, e di una di venerdì, che invece sta ancora bene.

Quelle malate sembrano avere il cuore nero e quasi tutti i rametti sono diventati grigi a partire dal basso.

Posso fare qualcosa per salvarle o per evitare che anche le 4 piantate un giorno dopo subiscano lo stesso destino?

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ztm

Apprendista Florello
Tra le 6 e le 8 di mattina, ma in quella zona arriva giusto una spruzzata, infatti quando ho scavato le buche per le piante, a metà mattina, i 20 cm di terra che ho tolto erano tutti asciutti.

Direi che ho pressato abbastanza, infatti il vaso era abbastanza grande e per la lavanda non ho tolto la terra, quindi per non scavare un buco gigante ho dovuto comprimere abbastanza il malloppo di terra. Per l'elicriso invace ho pulito tutte le radici ed è bastato un buco ben più piccolo, ma ho comunque compattato il terriccio che ho messo dentro per riempire.

A questo punto ho 3 campioni, lavanda da 2 lotti e piantata in 2 giorni diversi e 1 lotto di elicriso. Vediamo come si evolvono, almeno 2 piante su 7 del primo lotto di lavanda sembrano quasi tutte secche dopo 2 giorni :(
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

per i primi giorni (finché le piante non attecchiscono), specie se fa' molto caldo, il terreno deve essere bagnato.
Il trapianto è sempre uno stress. Queste piante erano, anche se prese in un vivaio specializzato, tenute in vasi piccoli, umide e molto pompate. Tu le hai tolte e le hai lasciate all'asciutto. Loro te lo dimostrano andando in sofferenza.
Inoltre dovevi sempre rompere un po' la zolla originale. Senza questo accorgimento rischi che le piante si autosoffochino e non vadano ad occupare lo spazio circostante.

Per ora tieni il terreno umido ed aspetta. Vedrai come evolve la situazione.

Ultima cosa. Non si piantano mai (anche se sono in vaso) le piante in piena estate, specie se in periodi torridi. Meglio sempre l'autunno o la primavera.

Ste
 

ztm

Apprendista Florello
Grazie per le indicazioni, effettivamente avevo letto di bagnare 1 o 2 volte a settimana la lavanda dopo il trapianto. Dato che di solito vogliono il secco, ero un po' in dubbio sulla misura da tenere in questo caso. In questa settimana si prevedono piogge abbastanza frequenti e tempo nuvoloso, questo dovrebbe aiutarle, anche senza aggiunte manuali. Inoltre c'è comunque la rinfrescata mattutina di irrigazione.

Mi rendo conto di aver sbagliato sulla zolla, spero che almeno una parte riesca a sopravvivere. Ho presente quale sia il periodo migliore per il trapianto, però visto che sono piante che amano il caldo, ho pensato di poter procedere, altrimenti sarei dovuto stare fino a settembre con l'aiuola coperta di telo e non so neanche cosa sarebbe stato del terriccio sotto. Mi sono trovato a fare i lavori in questo periodo perché la casa e il giardino sono nuovi e il giardiniere è stato molto lento con la sua parte strutturale, sicuramente non era così che sarebbe dovuta andare...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

ti faccio un esempio. Prendiamo il terreno asciutto dalla mancanza di pioggia. Dopo aver piovuto per poche ore, se scavi un buco, troverai il terreno umido (non bagnato) per pochi centimetri.
Renditi quindi conto quando può bagnare un impianto di irrigazione che lambisce dei vasetti nuovi. Rinfresca appena appena la superficie, bagnando le foglie e creando, alla fine, più danni che vantaggi.
Per dare ai vasetti la stessa quantità di acqua a cui erano abituati al vivaio (presumo, visto che sicuramente erano in vasetti piccoli e pieni di radici, una bella annaffia fino a quando l'acqua non usciva dai fori di scolo dei vasi) dovrebbe piovere per giorni.

Quindi, non considerare l'umidità del mattino che non bagna proprio nulla. O piove bene ed il clima rimane uggioso o, dovrai bagnare un paio di volte alla settimana (con un annaffiatoio) fino a quando non vedrai la ripresa vegetativa.

Ste
 

ztm

Apprendista Florello
Confermo, infatti al trapianto la terra era asciutta per 20 cm (e presumo anche molti di più).
Ma dopo il primo periodo, dovrò comunque bagnarle con l'annaffiatoio ogni tanto, visto che la zona è così asciutta?
Pensavo che la spruzzata mattutina fosse sufficiente viste le scarse richieste che hanno.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

le scarse richieste saranno sufficienti quando le piante saranno attecchite. Con le piante ben radicate e sane, la richiesta di acqua sarà molto minore.
Per il momento invece (e sarà così fino all'autunno) dovrai dare acqua affinché le radici crescano.
Come detto nei vivai le tengono umide per compensare i vasi piccoli e la scarsità di terra. Adesso, trovandosi in piena terra, le radici dovrebbero (se riusciranno a rompere la zolla che tu non hai aiutato a spaccare) allargarsi, irrobustirsi e svilupparsi.
Se vedrai una buona ripresa vegetativa vorrà dire che questo è avvenuto. Se non vedrai muoversi nulla allora o avranno patito il secco o le radici non saranno riuscite ad uscire.

Se le piante fossero mie, tenendo conto che le hai trapiantate solo la settimana scorsa, io le toglierei dalla terra, romperei la zolla facendo almeno qualche taglio verticale sul pane radicale ed aprendo un po' la maglia di radici, metterei per qualche minuto le zolle a bagno in una bacinella e poi ripianterei.
Sei ancora in tempo per salvare il salvabile.

Ste
 

ztm

Apprendista Florello
Infatti ho avuto la tentazione di tirarle su, ma non sapevo se avrei fatto peggio, creando altro stress.
Stasera allora comincio da quelle messe peggio.
Grazie ancora!
 

ztm

Apprendista Florello
Oggi mi sono svegliato alle 6 e ho cominciato la prima sessione prima di andare in ufficio, poi sono uscito 2 ore prima e ho finito il lavoro :D
Ho anche ripulito da tutti i rami secchi. Alcune stanno discretamente: è vero che dovrei tagliare i fiori per migliorare l'attecchimento? Su quelle in forma ce ne sono diversi.
 

ztm

Apprendista Florello
Dopo 5 giorni non ho notato miglioramenti, anzi credo in generale le piante siano un po' meno verdi di prima, nonostante il clima piovoso dell'ultima settimana.
Penso di sostituire un paio di piante, perché hanno ancora lo sconto del 30% fino a stasera e ce ne sono 2 su cui non è rimasto praticamente niente.
Per le altre che aspettative posso avere? Dopo quanto tempo posso capire se attecchiscono e ricominciano a vegetare?

Dato che non piove da 2-3 giorni, ho ricominciato a dare un po' di acqua. Ho dato circa 10 litri per 21 piante su tutta l'aiuola, di cui parte sarà andata nelle zone tra le piante, irraggiungibile da entrambi i lati finché sono così piccole. Essendoci il telo, non capisco benissimo come regolarmi.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

in 5 giorni non vedrai mai nulla.
Tieni presente che, per ora, è già un successo se la situazione resta stabile. Se le piante stanno male te lo dimostrano in fretta. Se invece non vedi peggioramenti è già un ottimo segnale.

La vera ripresa si vedrà in autunno e nella successiva primavera. L'estate è sempre un periodo in cui le piante vanno in riposo, quasi fosse inverno. Per questo dico che se tutto resta stabile è già una buona cosa.

Ste
 

ztm

Apprendista Florello
Va bene, infatti volevo sapere che aspettative farmi.
L'elicriso infatti, che è stato trapiantato "bene" fin da subito, è praticamente immutato rispetto alla versione su vaso.
Grazie
 

ztm

Apprendista Florello
Riprendo l'argomento, dato che l'estate è passata.

Le piante che hanno ricevuto più acqua dall'irrigazione del prato se la passano alla grande, le altre un po' meno. Purtroppo ho avuto così tanti lavori da fare in giardino, che non sono riuscito ad annaffiare quest'aiuola con la costanza che avrebbe richiesto in piena estate e dopo il trapianto.

Ora vorrei capire se posso dare qualche tipo di concime o aiuto in questo momento, per far sì che le piantine di elicriso e lavanda che non se la passano bene si possano riprendere al meglio, altrimenti credo che a primavera dovrò sostituirne alcune...
 
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