R
RINO
Guest
La semina secondo Rino vuole solo essere un piccolo contributo a tutti coloro che si accingono all'esperienza della semina certo di non insegnare nulla a nessuno vi riassumo come affronto io la semina che ogni anno effettuo con soddisfazione e discreti successi
In primo luogo metto tutti i componenti del mio terriccio da semina in una contenitore dove lo si possa lavorare in questo caso troviamo: agriperlite , sabbia di fiume , torba ,terriccio
La scelta del tipo di terriccio dipende in sostanza dai tipo di coltura che si vuole ottenere a grandi linee e senza entrare troppo nel particolare dico che il terriccio di semina deve essere sempre ben arieggiato (sabbia di fiume e agriperlite) e deve sapere trattenere l'umidità necessaria alla germinazione(torba) ed avere un buon terriccio per lo sviluppo della pianta
dopo avere mescolato bene i componenti aggiungo anche del concime a lenta cessione non ha importanza che vi siano o no imicroelementi va bene anzi benissimo un concime "normale" meglio sceglierlo con un alto titolo di fosforo (considerazione a carattere prettamente personale ed individuale)
dopo avere rimescolato il tutto io eseguo un'altra operazione
La misura del grado Ph del terriccio, vado a correggerlo con vari ammendanti finchè ciò non sia ottimale per la specifica pianta a cui destinerò la semina generalmente un Ph da 6-8 è più che sufficiente per la maggiorparte dei semi (considerazione a carattere prettamente personale ed individuale)
Il lavaggio con solfato di rame di tutti i contenitori ne assicura l'utilizzo contro vari patogeni e malattie fungine , perchè nel caldo umido del cassone di semina andrebbero a nozze!
La semina che faccio prevede contenitori alveolari in cui distribuirò 3 semi per cella facendolo con l'apposito strumento o con una pinzetta (va benissimo una di quelle che si usano per l'elettronica)
così facendo si evitano sprechi e il sovraffolllamento per cm2 di semi
per semi di piccole dimensioni (Petunie,portulache , Begonie sup.) che non vanno interrati è auspicabile l'uso della vermiculite il cui effetto è quello di prevenire la disidratazione del seme , e comunque io di norma lo aggiungo a tutte le semine salvo passiflore o piante di grosso seme il cui interro proporzionalmente alla sua dimensione
Mai dimenticarsi di etichettare il contenitore
Ed infine metto tutti gli alveoli nel loro contenitore che poi porrò in semenzaio riscaldato la cui temperatura dipende dal tipo di pianta (es.25° per la Petunia, 18° per i Delphinium)
e questo è tutto , aggiungo solo alcuni accorgimenti:
Alcuni semi vanno messi in acqua almeno 24-36 ore prima della semina (per facilitarne la germinazione)
Alcuni semi vanno posti in frigo prima della semina per circa 15 giorni
Alcuni semi vanno posti prima e dopo la semina in frigoe poi in cassone
alcuni semi vanno posti in cassone freddo
Alcuni semi vanno scarificati per facilitare l'ingresso dell'umidità nel cuore del seme
Alcuni semi vanno coperti con una superfice opaca per evitare la luce fino a germinazione
Alcuni piante non amano il sucessivo trapianto dunque usate le pastiglie di torba oppure seminate nei vasetti sempre di torba che metterete a dimora completamente
pressate bene la terra prima della semina per evitare sacche d'aria che impedirebbero assorbimento in modo regolare dell'acqua
appena i semi germoglieranno e quando avranno almeno 2 paia di foglie toglietele dall cassone riscaldato e ponetele in un luogo luminoso e non freddo
io ho l'abitudine di bagnare di tanto in tanto con acqua appena diluita con un po di ossicloruro questo serve nella prevenzione della muffa grigia ecc. (io lo faccio a seconda del tipo di pianta e molto ma molto diluito)
segnatevi tutti i dati in una scheda che farete relativa al tipo di pianta e del tipo di semina , segnatevi tutti i valori e tutte le modifiche apportate nel corso della vita della pianta , solo così saprete cosa e dove e se avete sbagliato qualòcosa che ovviamente non riteterete nella semina sucessiva
Bene non vi ho detto tutto ma solo le cose salienti che IO ritengo importanti e quelle che IO faccio per ottenere tutte le mie piante , poi ognuno si regola come vuole la scienza esatta non è a disposizione di nessuno (non tutti lo sanno)
ciao con affetto
Rino
n.b ho ristretto le immagini come stato consigliatomi
In primo luogo metto tutti i componenti del mio terriccio da semina in una contenitore dove lo si possa lavorare in questo caso troviamo: agriperlite , sabbia di fiume , torba ,terriccio
La scelta del tipo di terriccio dipende in sostanza dai tipo di coltura che si vuole ottenere a grandi linee e senza entrare troppo nel particolare dico che il terriccio di semina deve essere sempre ben arieggiato (sabbia di fiume e agriperlite) e deve sapere trattenere l'umidità necessaria alla germinazione(torba) ed avere un buon terriccio per lo sviluppo della pianta
dopo avere mescolato bene i componenti aggiungo anche del concime a lenta cessione non ha importanza che vi siano o no imicroelementi va bene anzi benissimo un concime "normale" meglio sceglierlo con un alto titolo di fosforo (considerazione a carattere prettamente personale ed individuale)
dopo avere rimescolato il tutto io eseguo un'altra operazione
La misura del grado Ph del terriccio, vado a correggerlo con vari ammendanti finchè ciò non sia ottimale per la specifica pianta a cui destinerò la semina generalmente un Ph da 6-8 è più che sufficiente per la maggiorparte dei semi (considerazione a carattere prettamente personale ed individuale)
Il lavaggio con solfato di rame di tutti i contenitori ne assicura l'utilizzo contro vari patogeni e malattie fungine , perchè nel caldo umido del cassone di semina andrebbero a nozze!
La semina che faccio prevede contenitori alveolari in cui distribuirò 3 semi per cella facendolo con l'apposito strumento o con una pinzetta (va benissimo una di quelle che si usano per l'elettronica)
così facendo si evitano sprechi e il sovraffolllamento per cm2 di semi
per semi di piccole dimensioni (Petunie,portulache , Begonie sup.) che non vanno interrati è auspicabile l'uso della vermiculite il cui effetto è quello di prevenire la disidratazione del seme , e comunque io di norma lo aggiungo a tutte le semine salvo passiflore o piante di grosso seme il cui interro proporzionalmente alla sua dimensione
Mai dimenticarsi di etichettare il contenitore
Ed infine metto tutti gli alveoli nel loro contenitore che poi porrò in semenzaio riscaldato la cui temperatura dipende dal tipo di pianta (es.25° per la Petunia, 18° per i Delphinium)
e questo è tutto , aggiungo solo alcuni accorgimenti:
Alcuni semi vanno messi in acqua almeno 24-36 ore prima della semina (per facilitarne la germinazione)
Alcuni semi vanno posti in frigo prima della semina per circa 15 giorni
Alcuni semi vanno posti prima e dopo la semina in frigoe poi in cassone
alcuni semi vanno posti in cassone freddo
Alcuni semi vanno scarificati per facilitare l'ingresso dell'umidità nel cuore del seme
Alcuni semi vanno coperti con una superfice opaca per evitare la luce fino a germinazione
Alcuni piante non amano il sucessivo trapianto dunque usate le pastiglie di torba oppure seminate nei vasetti sempre di torba che metterete a dimora completamente
pressate bene la terra prima della semina per evitare sacche d'aria che impedirebbero assorbimento in modo regolare dell'acqua
appena i semi germoglieranno e quando avranno almeno 2 paia di foglie toglietele dall cassone riscaldato e ponetele in un luogo luminoso e non freddo
io ho l'abitudine di bagnare di tanto in tanto con acqua appena diluita con un po di ossicloruro questo serve nella prevenzione della muffa grigia ecc. (io lo faccio a seconda del tipo di pianta e molto ma molto diluito)
segnatevi tutti i dati in una scheda che farete relativa al tipo di pianta e del tipo di semina , segnatevi tutti i valori e tutte le modifiche apportate nel corso della vita della pianta , solo così saprete cosa e dove e se avete sbagliato qualòcosa che ovviamente non riteterete nella semina sucessiva
Bene non vi ho detto tutto ma solo le cose salienti che IO ritengo importanti e quelle che IO faccio per ottenere tutte le mie piante , poi ognuno si regola come vuole la scienza esatta non è a disposizione di nessuno (non tutti lo sanno)
ciao con affetto
Rino
n.b ho ristretto le immagini come stato consigliatomi