Masolino
Bannato
Ti consacro un amore puro e senza macchia
Ti consacro un amore puro e senza macchia:
Nel profondo di me è chiaramente scritto e inciso il tuo affetto.
Se nel mio spirito ci fosse altra cosa oltre te,
la afferrerei e la distruggerei con le mie stesse mani.
Non voglio da te altro che amore;
Al di fuori dell’amore, non chiedo nulla.
Se lo ottengo, la Terra intera e l’umanità
Saranno per me grumi di polvere e gli abitanti della mia patria, insetti.
Appartieni al mondo degli angeli o a quello degli esseri umani?
Appartieni al mondo degli angeli o a quello degli esseri umani?
Dimmelo, perché la confusione si prende gioco del mio intelletto.
Vedo una figura umana; però, se mi affido alla mia ragione,
trovo che il tuo corpo è un corpo celeste.
Benedetto sia Colui che bilanciò il modo d’essere delle sue creature
e fece sì che, per sua natura, fosse luce splendente!
Non posso dubitare che tu sia un puro spirito che si è avvicinato a noi
per un’affinità che lega le anime.
Non c’è prova che attesti la tua incarnazione, la tua presenza corporea,
né altro argomento se non il fatto che sei visibile.
Se i nostri occhi non contemplassero il tuo essere, diremmo
Che tu sei la Sublime Vera Ragione.
Ibn Hazm, Cordova (994-1063)
Ti consacro un amore puro e senza macchia:
Nel profondo di me è chiaramente scritto e inciso il tuo affetto.
Se nel mio spirito ci fosse altra cosa oltre te,
la afferrerei e la distruggerei con le mie stesse mani.
Non voglio da te altro che amore;
Al di fuori dell’amore, non chiedo nulla.
Se lo ottengo, la Terra intera e l’umanità
Saranno per me grumi di polvere e gli abitanti della mia patria, insetti.
Appartieni al mondo degli angeli o a quello degli esseri umani?
Appartieni al mondo degli angeli o a quello degli esseri umani?
Dimmelo, perché la confusione si prende gioco del mio intelletto.
Vedo una figura umana; però, se mi affido alla mia ragione,
trovo che il tuo corpo è un corpo celeste.
Benedetto sia Colui che bilanciò il modo d’essere delle sue creature
e fece sì che, per sua natura, fosse luce splendente!
Non posso dubitare che tu sia un puro spirito che si è avvicinato a noi
per un’affinità che lega le anime.
Non c’è prova che attesti la tua incarnazione, la tua presenza corporea,
né altro argomento se non il fatto che sei visibile.
Se i nostri occhi non contemplassero il tuo essere, diremmo
Che tu sei la Sublime Vera Ragione.
Ibn Hazm, Cordova (994-1063)