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Acquistare Piante da Vivai [Pericolo Malattie e Parassiti]

Giovanni124

Aspirante Giardinauta
Buon giorno a tutti!
Volevo chiedervi; quanto può essere pericoloso acquistare piante nei vivai?
Io personalmente ho sempre il timore che acquistando una pianta in un vivaio possa portare a casa una pianta malata o con dei parassiti che possa infettare e attaccare tutte le altre.
Voi cosa ne pensate a riguardo?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Puoi dubitare fin che vuoi, ma la diffusione di malattie e parassiti segue molteplici strade, naturali e veicolate dall'uomo in vari modi: quanto incide il commercio dipende dal tipo di avversità, ma in tal caso si tratta il più delle volte di introduzione di organismi alieni in un territorio (nazione) dove essi non erano presenti e non il portarsi a casa da un garden-center una pianta ammalata o infestata (cosa che peraltro spesso si scoprirebbe a una prima sommaria ispezione visiva).
Per alcuni patogeni/parassiti classificati pericolosi dalle normative europee la legislazione prevede misure dette di 'quarantena', in particolare sulle movimentazioni e sui commerci, anche se ovviamente raramente si rivelano risolutive.
Inoltre non esistono patogeni/parassiti totali che attaccano l'universo delle piante, anzi al contrario tendenzialmente ogni organismo nocivo ha un numero ristretto di ospiti.
Spero che le mie argomentazioni ti tranquillizzino.
Ciao
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
ma io vorrei dire una cosa, ma pensi che le piante a casa tua siano indenni dalle malattie? no perchè ti porto tutte le mie; le patologie qualunque esse siano si diffondono con mezzi propri, il vento l aria è il primo trasportatore sano.
 

maria5710

Aspirante Giardinauta
Di questa discussione mi aveva colpito il titolo perché è una domanda che mi sono posta anch'io. Nessuno però sembra dare una risposta vera,perdonate la franchezza,non voglio offendere nessuno. Io, però, ho acquistato da vivai più d'una volta e, in base alla mia esperienza, dico che 1) nei vivai si tengono molte piante in condizioni che,per impossibilità ovvie,non risultano ottimali per tutte le piante (anche piante della stessa specie e varietà sono 'individui' e possono non gradire il trattamento che pure risulta ottimale per le 'parenti'): ho sempre incontrato infezioni da funghi,per esempio, più o meno gravi,certo,più o meno diffuse... Ultimamente sono un po' risentita, perché ho speso una certa sommetta per delle orchidee: un paio sono quasi morte,a seguito di una situazione che ha cominciato a degenerare senza che io potessi capirne il motivo né tanto meno la causa. Non sono ancora una grande esperta in orchidee, lo riconosco, ma lo zygopethalum l'avevo già tenuto: finora l'ho trovato solo nei vivai. Il primo aveva dei funghi e avrò gestito male il problema, ma quest'ultimo ha presentato improvvisamente strane ed estese macche sulle foglie,tanto che le ho associate al vapore del ferro da stiro (stirando in quella stanza...),ma l'infezione ha quasi ucciso la pianta in poco tempo e la cosa non si collega al fastidio del vapore. Per me era morta ma non mi son sentita di gettarla via e, passato un po'di tempo, quando ho preso coraggio, fortunatamente ho visto un getto nuovo. Staremo a vedere,ma il prossimo lo prendo all'ikea

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njnye

Florello Senior
Di questa discussione mi aveva colpito il titolo perché è una domanda che mi sono posta anch'io. Nessuno però sembra dare una risposta vera,perdonate la franchezza,non voglio offendere nessuno. Io, però, ho acquistato da vivai più d'una volta e, in base alla mia esperienza, dico che 1) nei vivai si tengono molte piante in condizioni che,per impossibilità ovvie,non risultano ottimali per tutte le piante (anche piante della stessa specie e varietà sono 'individui' e possono non gradire il trattamento che pure risulta ottimale per le 'parenti'): ho sempre incontrato infezioni da funghi,per esempio, più o meno gravi,certo,più o meno diffuse... Ultimamente sono un po' risentita, perché ho speso una certa sommetta per delle orchidee: un paio sono quasi morte,a seguito di una situazione che ha cominciato a degenerare senza che io potessi capirne il motivo né tanto meno la causa. Non sono ancora una grande esperta in orchidee, lo riconosco, ma lo zygopethalum l'avevo già tenuto: finora l'ho trovato solo nei vivai. Il primo aveva dei funghi e avrò gestito male il problema, ma quest'ultimo ha presentato improvvisamente strane ed estese macche sulle foglie,tanto che le ho associate al vapore del ferro da stiro (stirando in quella stanza...),ma l'infezione ha quasi ucciso la pianta in poco tempo e la cosa non si collega al fastidio del vapore. Per me era morta ma non mi son sentita di gettarla via e, passato un po'di tempo, quando ho preso coraggio, fortunatamente ho visto un getto nuovo. Staremo a vedere,ma il prossimo lo prendo all'ikea

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Parliamo di vivai o parliamo di centri di giardinaggio? Parliamo di produttori o rivenditori?
Perché spesso si confonde con vivaio quello che non è altro che un'ikea specializzata in piante...
Io di recente ho comprato un'abelia da aggiungere alla mia collezione. Doveva stare in pieno sole, assieme alle mie che sono abituate a rosolare al sole. Una pianta presa all'ikea sarebbe morta in un paio di giorni. Ne ho presa una in vivaio, assicurandomi che fosse all'esterno e senza alcuna possibilità di ombra e non si è neppure accorta di aver cambiato casa.
Capisci che comprare una pianta abituata "alla vita vera" rispetto a una cresciuta in serra è una bella differenza? Il valore dei vivai, per le piante tropicali, lo posso riconoscere solo in caso di iperspecializzazione, come la compianta serra di piante carnivore a Povoletto. Le piante sono in salute, coltivate come si conviene per una vita lunga e felice (non sono nella fibra di cocco, ad esempio) e ti danno anche una mano nelle cure post acquisto. Nel tuo caso, concordo sul fatto di prenderle all'ikea.

Tornando all'inizio di questa discussione, chi dice che acquistare in vivaio mette a rischio le proprie piante, dimostra di non aver capito proprio niente... E se trova conferme anche nelle parole di chi dice altro, si metta una bella cupola di vetro ed eviti contatti con l'esterno, pure con le piante dei vicini che non si sa mai da dove arrivano...
 
Ultima modifica:

maria5710

Aspirante Giardinauta
Parliamo di vivai o parliamo di centri di giardinaggio? Parliamo di produttori o rivenditori?
Perché spesso si confonde con vivaio quello che non è altro che un'ikea specializzata in piante...
Il posto in cui ho acquistato io, anzi entrambi i posti cui faccio riferimento, si definiscono vivai e i proprietari sono anche produttori. Comunque vorrei precisare che il mio intervento non vuole essere un invito a non acquistare nei vivai, sia chiaro! Ci sono dei rischi, ma non si possono dare colpe in realtà, perché non è colpa di nessuno se una pianta, cambiando habitat, non regge più, se le sofferenze sfogano, se la pianta è in mano a me,che non so gestire la situazione nel modo giusto e se spesso,nel tentativo di recuperarla, le do il colpo di grazia ....Ho parlato dei disastri, ma ho varietà botaniche che,nonostante certi errori, sono ancora lì e quelle all'ikea non le avrei mica trovate ! Concluderei che non cambia niente : se dovessi trovare in un vivaio una pianta insolita io la prenderei lo stesso, farei solo più attenzione e,in caso di problemi, prima di qualsiasi iniziativa rifletterei a lungo (che nel frattempo, magari,la pianta si aggiusta da sola )

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njnye

Florello Senior
Il posto in cui ho acquistato io, anzi entrambi i posti cui faccio riferimento, si definiscono vivai e i proprietari sono anche produttori. Comunque vorrei precisare che il mio intervento non vuole essere un invito a non acquistare nei vivai, sia chiaro! Ci sono dei rischi, ma non si possono dare colpe in realtà, perché non è colpa di nessuno se una pianta, cambiando habitat, non regge più, se le sofferenze sfogano, se la pianta è in mano a me,che non so gestire la situazione nel modo giusto e se spesso,nel tentativo di recuperarla, le do il colpo di grazia ....Ho parlato dei disastri, ma ho varietà botaniche che,nonostante certi errori, sono ancora lì e quelle all'ikea non le avrei mica trovate ! Concluderei che non cambia niente : se dovessi trovare in un vivaio una pianta insolita io la prenderei lo stesso, farei solo più attenzione e,in caso di problemi, prima di qualsiasi iniziativa rifletterei a lungo (che nel frattempo, magari,la pianta si aggiusta da sola )

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I proprietari sono anche produttori, ma di cosa? Io conosco vivai che acquistano le piante da interno e producono per la vendita gli ortaggi, da loro andrei sul sicuro nell'acquisto dei pomodori, di certo non delle calathee...
Preciso poi quanto detto sopra, per evitare che sembrasse una sponsorizzazione dei vivai.
Che una pianta al cambio d'habitat tracolli ci può stare. E' un essere vivente e reagisce in modi a volte inaspettati. Però...
La pianta può tracollare perché era pompata per la vendita.
La pianta può tracollare perché era già malata.
La pianta può tracollare perché il substrato non era idoneo (banalmente, se coltivo in torba pura, appena metto al sole si asciuga e diventa un disastro riequilibrare le innaffiature).
La pianta può tracollare perché il nuovo proprietario sbaglia completamente la coltivazione.
Dire "se dovessi trovare in un vivaio una pianta insolita io la prenderei lo stesso, farei solo più attenzione" presuppone che ti fidi delle piante di vivaio meno di quelle vendute nella gdo.
Fossi un vivaista mi farei delle domande su chi danneggia in questo modo la reputazione della categoria.
Perché in vivaio spendo uno sfacelo per una pianta, ci trovo ad esempio in questo periodo garofanini che mi costano 3 volte quelli della lidl. Ma, se sono sani, in substrato idoneo che mi risparmia un rinvaso a giugno che non ho assolutamente voglia di fare e mi reggono da subito il pieno sole, posso anche valutare l'acquisto. So cosa mi aspetto di comprare.
Se però lo compro e mettendolo al sole mi si ustiona nel giro di 2 ore, rivoglio i miei soldi. E là non ci torno più.
Bisogna imparare a discriminare i venditori, basta fare un giro con occhio critico per capire su cosa sono forti (e producono in proprio) e cosa importano. A volte si trovano anche le targhette del produttore originale.
Insomma, il mio invito è di non fare di tutta l'erba un fascio (che è molto facile e veloce, ma che bollerei come superficiale) e di premiare la professionalità.
Chi lavora bene deve andare avanti e non temere la concorrenza della gdo (che purtroppo sta mettendo tanti produttori a dura prova) e chi lavora male e non sta al passo coi tempi merita di chiudere. Anche perché altrimenti danneggia l'immagine di tutta la categoria, come abbiamo visto in questo caso.
 

Giovanni124

Aspirante Giardinauta
Di questa discussione mi aveva colpito il titolo perché è una domanda che mi sono posta anch'io. Nessuno però sembra dare una risposta vera,perdonate la franchezza,non voglio offendere nessuno. Io, però, ho acquistato da vivai più d'una volta e, in base alla mia esperienza, dico che 1) nei vivai si tengono molte piante in condizioni che,per impossibilità ovvie,non risultano ottimali per tutte le piante (anche piante della stessa specie e varietà sono 'individui' e possono non gradire il trattamento che pure risulta ottimale per le 'parenti'): ho sempre incontrato infezioni da funghi,per esempio, più o meno gravi,certo,più o meno diffuse... Ultimamente sono un po' risentita, perché ho speso una certa sommetta per delle orchidee: un paio sono quasi morte,a seguito di una situazione che ha cominciato a degenerare senza che io potessi capirne il motivo né tanto meno la causa. Non sono ancora una grande esperta in orchidee, lo riconosco, ma lo zygopethalum l'avevo già tenuto: finora l'ho trovato solo nei vivai. Il primo aveva dei funghi e avrò gestito male il problema, ma quest'ultimo ha presentato improvvisamente strane ed estese macche sulle foglie,tanto che le ho associate al vapore del ferro da stiro (stirando in quella stanza...),ma l'infezione ha quasi ucciso la pianta in poco tempo e la cosa non si collega al fastidio del vapore. Per me era morta ma non mi son sentita di gettarla via e, passato un po'di tempo, quando ho preso coraggio, fortunatamente ho visto un getto nuovo. Staremo a vedere,ma il prossimo lo prendo all'ikea

Di fatti, la mia paura è quella di comprare una pianta che sembra sana, ma poi magari ha le radici marce o con funghi (magari per irrigazioni continue) ecc... oppure che possa avere un qualche parassita nascosto che può depositare uova, riprodursi ed intaccare tutte le piante... Sarà una preoccupazione eccessiva ma secondo me è un rischio che va preso in considerazione!
 

njnye

Florello Senior
Cos'è la gdo?
Grande Distribuzione Organizzata. Ikea, Auchan, Carrefour, Lidl solo per citare alcuni esempi.
Di fatti, la mia paura è quella di comprare una pianta che sembra sana, ma poi magari ha le radici marce o con funghi (magari per irrigazioni continue) ecc... oppure che possa avere un qualche parassita nascosto che può depositare uova, riprodursi ed intaccare tutte le piante...
Il marciume è un fungo. E ti garantisco che non serve che lo "acquisti", può scatenarsi benissimo nei tuoi vasi alle giuste condizioni.
Il parassita nascosto lo può avere anche il tuo vicino di pianerottolo e sei ugualmente a rischio. Diverso è il caso di cocciniglie, afidi, infezioni batteriche o funghi fogliari che effettivamente si propagano per contatto.
Ma basta isolare per qualche tempo la pianta, se proprio si hanno di queste preoccupazioni. E soprattutto sapere cosa si compra. Io in generale faccio un giro di trattamento sistemico contro afidi e compagnia bella al momento dell'acquisto. Dopo un paio di settimane, se tutto è ok, unisco al gruppo. Una pianta sana comunque è più resistente.

Sarà una preoccupazione eccessiva ma secondo me è un rischio che va preso in considerazione!
Dipende da cosa intendi con "preoccupazione eccessiva". Parlare con le persone solo a distanza di sicurezza per paura di prendere l'influenza a che livello di "preoccupazione eccessiva" lo collochi?
 

kiwoncello

Master Florello
In effetti i veri vivaisti (produzione e commercio) sono rari mentre proliferano i rivenditori di piante che spesso delle stesse capiscono poco o quasi. Non ci si rende però conto che quasi sempre le piante acquistate passano nel breve da un habitat quasi ottimale ad habitats spesso ostili ed inadatti. Molti si intestardiscono a "coltivare" piante inadatte in climi assurdi, che so, manghi nelle prealpi o peggio e spesso si confondono vere fitopatie con normale sofferenza di una pianta immessa in condizioni per essa assurde. Io ho sempre comprato in vari vivai e se una pianta moriva era per colpa mia e non altrui......
 

njnye

Florello Senior
In effetti i veri vivaisti (produzione e commercio) sono rari mentre proliferano i rivenditori di piante che spesso delle stesse capiscono poco o quasi. Non ci si rende però conto che quasi sempre le piante acquistate passano nel breve da un habitat quasi ottimale ad habitats spesso ostili ed inadatti. Molti si intestardiscono a "coltivare" piante inadatte in climi assurdi, che so, manghi nelle prealpi o peggio e spesso si confondono vere fitopatie con normale sofferenza di una pianta immessa in condizioni per essa assurde. Io ho sempre comprato in vari vivai e se una pianta moriva era per colpa mia e non altrui......
Diciamo che i produttori, anche per esigenze di redditività, coltivano quello che nel loro habitat prospera, compatibilmente con le richieste della clientela. Quindi per chi compra è anche un modo "garantito" di trovare le specie più adatte alla loro zona. E poi ti sanno consigliare sulle cure invernali, che sono sempre un bel punto di domanda quando si prende una specie non autoctona (quindi ormai 3/4 di quelle in commercio).
Poi ci sono anche quelli che per vendere ti dicono che l'acero rosso lo puoi tenere in vaso in pieno sole, ma ci si deve far fregare una volta sola...

Faccio così io ahah

Ovvero? Cosa fai?
Niente di che, ci sono dei prodotti "sistemici" (ovvero che vengono assorbiti da radici o foglie e vanno ad agire a livello di pianta come sistema) che ti assicurano maggiore protezione perché non devi impazzire a coprire ogni singola foglia. Ovviamente nel mio caso funzionano bene, perché ho poche piante coltivate in condizioni ai limiti della tollerabilità vegetale, avessi un frutteto sarebbe quantomeno costoso...
 

maria5710

Aspirante Giardinauta
Mi sforzo di essere comprensiva,di superare la stizza x la spesa e di assumermi le mie responsabilità di inesperta...come ho detto, sono in effetti un po'risentita,ma non mi sento truffata, questo no...bisogna essere comunque ragionevoli ed onesti...Si trattava di collezionisti e produttori di orchidee, non di pomodori (questi me li so seminare da sola e portare avanti tranquillamente e,se non va bene, non ne faccio un dramma)...Quello delle orchidee (tropicali, per giunta) é un ambito particolare, quindi gli insuccessi ci stanno,bisogna riconoscerlo...Sono dispiaciuta per la concorrenza dei gdo,ma lì arrivano meno varietà, coltivate in serre gigantesche, "monotematiche", tarate automaticamente su ogni minima esigenza (dalla dose di umidità alla quantità di luce, in questo o quel momento della giornata, dello stadio di sviluppo, ecc.) di ogni pianta. Tenute in quella maniera in precedenza, io trovo le piante più "sicure", ma adesso...perché, anche così,all'inizio ne ho fatte fuori un po'...A favore dei vivai, considero alcuni elementi importanti : 1. mai trovati parassiti "strani" in piante provenienti da vivai della mia zona;proprio da un dendrobium di ikea, invece, una volta è venuto fuori "un coso" non identificato che ancora mi dà da pensare (non era italiano e forse neanche europeo, ma non ho foto perché, quando ho paura,agisco d'impulso,povero... ); 2. Siccome cresciute in zona,le piante di vivaio non patiscono molto il cambio di ambiente; 3. Se il vivaista è disponibile, ci si potrebbe tornare per dei consigli (vallo a fare nei gdo?!); 4. Eventuali problemi e affezioni della pianta possono effettivamente riconoscersi per tempo, con un po' di attenzione,perché solitamente non sono "pompate"; 5. A proposito di orchidee, poi,le specie botaniche spesso si rivelano più forti degli ibridi (e sono molto più belle e ricercate)
Un vivaista, una volta,mi ha detto, addirittura, di trarre beneficio dai gdo,perché la gente compra una pianta a prezzi bassi, ci si appassiona, ma,quando ha dei problemi, va dal vivaista sia per chiedere consigli sia per comprarne un'altra (perché di solito la coltivazione finisce male,ma nel frattempo è scattata la fissa per quella varietà...e qua posso dare personale conferma di ciò )...scusate il romanzo, ho questo difetto, sono prolissa

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maria5710

Aspirante Giardinauta
Scusami, non ho risposto alla tua domanda su eventuali funghi e parassiti,ma semplicemente perché sono della stessa opinione di Njnye. Ti posso dire che i parassiti passano ad un'altra pianta quando su quella colpita per prima non ci stanno più : lo so, sembra uno scherzo, ma l'ho notato quest'anno con una colonia di afidi su una pianta nata da sola in un vaso e cresciuta tantissimo. Non ci ho visto più quando ho notato questi afidi 'fare la traversata' passando sui bordi del vaso. Be',mi è dispiaciuto, ma ho buttato via tutto e fine della storia, o quasi. Io ho notato poi che i funghi non si trasmettono con la facilità con cui si dice, 1. perché si sviluppano da eccesso di umidità nel terriccio; 2. perché le spore devono poi cadere in altri vasi ma trovare anche l'ambiente consono al loro sviluppo. Se una pianta è più forte e in salute, il fungo non ha speranze. Lo stesso posso dire dei parassiti,che peraltro hanno le loro preferenze e comunque basta tenerli un po' a distanza dalle altre piante e intanto adottare gli opportuni provvedimenti.

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maria5710

Aspirante Giardinauta
In un vasi vuoto non m'è mai successo ! I funghi possono anche apportare fosforo : c'è qualche seme in quel vaso? Io lo osserverei per un po' prima di sterminarlo...poi vedi tu (magari,metti una foto no?)

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