Tmaximo
Esperto Sezz. Funghi, Aromatiche, Identificazioni
Conoscere i funghi.
I funghi costituiscono un raggruppamento molto vario e ricco di specie, per lungo tempo compreso nel Regno Vegetale.
Oggi visto le nette differenze rispetto ai vegetali veri e propri,si preferisce raggruppare le specie fungine in una apposita ripartizione del mondo naturale,il Regno dei Funghi.
Il termine fungo evoca subito l’immagine consacrata di tante illustrazione, dei classici porcini,o di specie simile per taglia o vario colore,che si possono raccogliere nel bosco,tra l’erba,ai piedi di un albero. Ma attenzione ! E’ bene sapere che, botanicamente parlando, i funghi comprendono individui dalle dimensioni microscopiche, cioè non visibili a occhio nudo, e altri invece che raggiungono misure considerevoli, tali da fare notizia sui giornali. Come esempio di funghi microscopici possiamo citare il lievito che si usa per fare il pane, o del formaggio gorgonzola, quelli che provocano la fermentazione del vino,della birra, del latte.
Alcune specie fungine sono inoltre responsabili di molte malattie delle piante,degli animali o addirittura degli uomini.
Qui naturalmente, parleremo soltanto dei funghi macroscopici, ben visibili a occhio nudo, che appartengono al gruppo detto dei “ funghi superiori”. Tale gruppo comprende quelli che noi chiamiamo funghi nel vero senso della parola.
I funghi sono pseudo-vegetali, cui manca il processo fotosintesi clorofilliana, mediante il quale l’anidride carbonica e l’acqua vengono trasformati in sostanze organiche (zuccheri e amido). Essi hanno perciò bisogno di nutrirsi direttamente di composti organici che si trovano sia sul terreno, sotto forma di sostanze in decomposizione, sia nelle piante o negli animali viventi.
A seconda di come avviene la loro nutrizione, i funghi si dividono in Parassiti, saprofiti, e simbionti.
I parassiti si nutrono arrecando danno agli organismi viventi,sia vegetali che animali, e talora possono portare alla morte l’organismo che li ospita.
I saprofiti traggono alimento da sostanze in decomposizione sia vegetali che animali. Molti funghi parassiti, dopo la morte dell’organismo che li ospita si comportano come i saprofiti.
I simbionti detti anche micorrizici, vivano in stretto contatto con piante legnose, come pini abeti, betulle, querce, lecci ecc….. Questi funghi non solo non recano danno all’ospite, ma anzi stabiliscono con esso uno scambio di sostanze nutritive al livello delle radici con conseguente, reciproco vantaggio. Appartengo a questo gruppo molte delle specie più conosciute, sia esse commestibili che velenose.
Mi fermo qui sennò divento indigesto…:martelloer chi vuole approfondire l’argomento,non ha altro che da chiedermelo, sono a vostra completa disposizione. micologicamente parlando
Metto alcune foto di funghi parassiti, saprofiti e simbionti..
Parassiti Armillaria mellea...(Chiodino )
Saprofiti Clitocybe nebularis..( Cimballo agarico nebbioso)
Simbionti Boletus edulis ( Porcino, brisa)
I funghi costituiscono un raggruppamento molto vario e ricco di specie, per lungo tempo compreso nel Regno Vegetale.
Oggi visto le nette differenze rispetto ai vegetali veri e propri,si preferisce raggruppare le specie fungine in una apposita ripartizione del mondo naturale,il Regno dei Funghi.
Il termine fungo evoca subito l’immagine consacrata di tante illustrazione, dei classici porcini,o di specie simile per taglia o vario colore,che si possono raccogliere nel bosco,tra l’erba,ai piedi di un albero. Ma attenzione ! E’ bene sapere che, botanicamente parlando, i funghi comprendono individui dalle dimensioni microscopiche, cioè non visibili a occhio nudo, e altri invece che raggiungono misure considerevoli, tali da fare notizia sui giornali. Come esempio di funghi microscopici possiamo citare il lievito che si usa per fare il pane, o del formaggio gorgonzola, quelli che provocano la fermentazione del vino,della birra, del latte.
Alcune specie fungine sono inoltre responsabili di molte malattie delle piante,degli animali o addirittura degli uomini.
Qui naturalmente, parleremo soltanto dei funghi macroscopici, ben visibili a occhio nudo, che appartengono al gruppo detto dei “ funghi superiori”. Tale gruppo comprende quelli che noi chiamiamo funghi nel vero senso della parola.
I funghi sono pseudo-vegetali, cui manca il processo fotosintesi clorofilliana, mediante il quale l’anidride carbonica e l’acqua vengono trasformati in sostanze organiche (zuccheri e amido). Essi hanno perciò bisogno di nutrirsi direttamente di composti organici che si trovano sia sul terreno, sotto forma di sostanze in decomposizione, sia nelle piante o negli animali viventi.
A seconda di come avviene la loro nutrizione, i funghi si dividono in Parassiti, saprofiti, e simbionti.
I parassiti si nutrono arrecando danno agli organismi viventi,sia vegetali che animali, e talora possono portare alla morte l’organismo che li ospita.
I saprofiti traggono alimento da sostanze in decomposizione sia vegetali che animali. Molti funghi parassiti, dopo la morte dell’organismo che li ospita si comportano come i saprofiti.
I simbionti detti anche micorrizici, vivano in stretto contatto con piante legnose, come pini abeti, betulle, querce, lecci ecc….. Questi funghi non solo non recano danno all’ospite, ma anzi stabiliscono con esso uno scambio di sostanze nutritive al livello delle radici con conseguente, reciproco vantaggio. Appartengo a questo gruppo molte delle specie più conosciute, sia esse commestibili che velenose.
Mi fermo qui sennò divento indigesto…:martelloer chi vuole approfondire l’argomento,non ha altro che da chiedermelo, sono a vostra completa disposizione. micologicamente parlando
Metto alcune foto di funghi parassiti, saprofiti e simbionti..
Parassiti Armillaria mellea...(Chiodino )
Saprofiti Clitocybe nebularis..( Cimballo agarico nebbioso)
Simbionti Boletus edulis ( Porcino, brisa)
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