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Conoscere i funghi

pluteus

Esperto di piante spontanee
Strobilurus stephanocystis

Solo perchè ne ho parlato nel mio intervento precedente, aggiungo qualche immagine dello

Strobilurus stephanocystis

Non sono immagini granchè professionali, ma sono le sole che ho per il momento, e siccome il funghetto in questione è piuttosto raro...
Si riconoscono ai piedi dei funghi i catatteristici aghi del Pinus mugo, a mazzetti di due e con la caratteristica scanalatura longitudinale, il che ne ha permesso la determinazione senza effettuarne la microscopia.Non si vedono strobili che comunque ci sono, magari profondamente interrati.
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:Saluto:
 

Tmaximo

Esperto Sezz. Funghi, Aromatiche, Identificazioni
dipende da quale dei due tipi di tartufo sei più attratto:fischio:...
il nero(tuber melanosporum, tuber aestivum, tuber mesentericum..) è più economico e alla portata delle tasche perchè più facilmente reperibile e sopratutto perchè si trova su tutto il territorio:D,
il bianco(tuber magnatum pico) seppur 5gr a persona sono sufficienti per soddisfare la voglia:food: ha un costo molto più elevato ed è quindi meno accessibile...:hehe:
ci sarebbe da citare anche il tartufo bianchetto(tuber borchii) che però è quello che viene spesso utilizzato per la produzione di creme e prodotti vari al tartufo...

il genere tuber rientra nella specie dei funghi ipogei ossia sotterranei ed è il classico tipo di fungo che cresce e vive grazie al rapporto in simbiosi con la pianta...ci tengo a precisare che è un fungo spontaneo!!!!!
Inappuntabile:D una vera micologa:D
bella questa sezione,incrementiamola ,mi interessa in quanto fungarolo appassionato di belle passeggiate in motagna.
Avete mai sentio parlare del Tartufo di Boemia?è un fungo che cresce sottoterra ed è visibile ad occhio nudo dal rigonfiamento del terreno che si evidenzia nei terreni arati.
Qualche anno fa ne feci un paio di buste da supermercato,in zona da noi pochi o nessuno lo conosce ,ma mio nonno me lo portava spesso dalla calabria ed io ho imparato a farlo dalui,si mangia anche crudo a fette oppure si può fare panato con l'uovo,ottimo sapore.
Un anno ne ho parlato con il micologo che conosco ,ed anche lui è rimasto un pò perplesso non avendone mai sentito parlare.voi lo conoscete?ciao
vincenzo
Ormai nn si consuma più il tartufo di boemia..credimi che e meglio una scatoletta di fagioli.nei tempi passati era adoperato per colorare le stoffe..
vincenzo mi sa che è il PISOLITHUS ARHIZUS ...guarda se è lui...è un fungo che qui non si trova...non da me almeno:fischio:è stato facile trovarlo con google....:D
http://www.webalice.it/mondellix/Funghi P.htm

commestibile da giovane:rolleyes:
non è conosciuto perchè notoriamente gli scleroderma non vengono mangiati
concordo su tutto quello che dici...
Ciao Miky,
quoto, ma strano che dalle tue parti non venga, da noi invece, nella valle del Ticino , da Sesto Calende in giù viene abbondante, tant'è che veniva usato in passato per tingere i tessuti, ecco perchè si chiama anche Pisolitus tinctorius.

:Saluto:
Anche dalle mie parti e freguente..in campagna da mè ne vengono tantissimi..
 

xadax

Giardinauta Senior
dipende da quale dei due tipi di tartufo sei più attratto:fischio:...
il nero(tuber melanosporum, tuber aestivum, tuber mesentericum..) è più economico e alla portata delle tasche perchè più facilmente reperibile e sopratutto perchè si trova su tutto il territorio:D,
il bianco(tuber magnatum pico) seppur 5gr a persona sono sufficienti per soddisfare la voglia:food: ha un costo molto più elevato ed è quindi meno accessibile...:hehe:
ci sarebbe da citare anche il tartufo bianchetto(tuber borchii) che però è quello che viene spesso utilizzato per la produzione di creme e prodotti vari al tartufo...

il genere tuber rientra nella specie dei funghi ipogei ossia sotterranei ed è il classico tipo di fungo che cresce e vive grazie al rapporto in simbiosi con la pianta...ci tengo a precisare che è un fungo spontaneo!!!!!
........il bianchetto viene anche confuso dai non intenditori con quello più pregiato, è infatti usato a scopo di frode mescolato con dei magnatum pico piccoli. Infatti in genere inizia a maturare in conincidenza con l'ultimo mese ( o poco più ) del periodo di raccolta del tartufo bianco.
Poi c'è il tuber aestivum Vittadini o scorzone estivo, il tuber uncinatum, il tuber mesentericum (tipico della Campania), il tuber macrosporum (tartufo nero liscio) e infine il tuber brumale (trifola nera invernale) e il tuber brumale moscatum (tartufo moscato).

Inutile dire che la mia passione verte più sul :D
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ma visto che ormai la stagione è finita non disdegnerei qualche melanosporum, il problema è tutta sta neve e la stagione che volge al termine:(
 

miky80

Maestro Giardinauta
Ciao Miky,
quoto, ma strano che dalle tue parti non venga, da noi invece, nella valle del Ticino , da Sesto Calende in giù viene abbondante, tant'è che veniva usato in passato per tingere i tessuti, ecco perchè si chiama anche Pisolitus tinctorius.

:Saluto:

Ti dico la verità ora è un pò che non vado a far cernite, ma qui, perlomeno nelle mie zone ho visto sempre sclerodema in abbondanza citrinum e verrucosum...può pure darsi che ci sia...ma io non ho mai avuto il piacere di trovarlo:rolleyes:
 

miky80

Maestro Giardinauta
........il bianchetto viene anche confuso dai non intenditori con quello più pregiato, è infatti usato a scopo di frode mescolato con dei magnatum pico piccoli. Infatti in genere inizia a maturare in conincidenza con l'ultimo mese ( o poco più ) del periodo di raccolta del tartufo bianco.
Poi c'è il tuber aestivum Vittadini o scorzone estivo, il tuber uncinatum, il tuber mesentericum (tipico della Campania), il tuber macrosporum (tartufo nero liscio) e infine il tuber brumale (trifola nera invernale) e il tuber brumale moscatum (tartufo moscato).

Inutile dire che la mia passione verte più sul :D


ma visto che ormai la stagione è finita non disdegnerei qualche melanosporum, il problema è tutta sta neve e la stagione che volge al termine:(

Concordo su quello che dici, spesso i negozianti truffaldini lo fanno, io da venditrice ti dico che la differenza dei due tartufi è sostanziale, soprattuto a livello di gleba(ossia la parte interna del tartufo stesso) che ha colori molto diversi...quindi se il tuber magnatum pico ha la gleba chiara il bianchetto ce l'ha scura:rolleyes:.
 
Ho visto quello che voi chiamate tartufo di boemia,non è quello che dico io,io l'ho trovato ai bordi del bosco di quercia,ginestra ed è più scuro fuori mentrre dentro le chiazze gialle sono più grandi .
L'ho mangiato crudo ed è buono ,ha un ottimo sapore.
L'ho trovato guardando il rigonfiamento del terreno arato,stava leggermente sotto,adesso noin ci sono più andato lì(circa15 anni) perchè hanno costruito una villa che ha inglobato il terreno e non si può entrare.
Farò una ricerca su internet e in qualche libro, vediamo se trovo quello che dico.ciao
vicennzo
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Gyromitra esculenta

Continuando la carrelata dei funghi tardo invernali/primaverili, e percorrendo gli stessi habitat e più o meno le stesse quote altimetriche, comincio ad affrontare la grande famiglia degli ascomiceti, che saranno in primavera le nostre prede pù ricercate e ci forniranno le nostre soddisfazioni più apprezzate.

Cosa sono gli ascomiceti?? Sono funghi che producono la sporata in celle chiamate aschi, che invece di essere disposte sulle lamelle es.: Agaricales o in tubuli es.:Boletales, le hanno disposte sparse sulla intera superficie interna o esterna dell'ascocarpo, il corpo fruttifero del fungo.

Sono funghi che difficilmente sono formati da uno stipite (gambo) e da un cappello come tutti i funhghi più comunemente conosciuti, ma che assumono le forme più fantasiose e varie.
Sono solitamente di consistenza cerosa ed hanno cane fragile e cassante.

Sono molto fotogenici ed è sempre un piacere trovarli anche se purtroppo sono raramente commestibili.

La Gyromitra esculenta è fra i primi ascomiceti a comparire appena l'ultima neve si è sciolta, sotto le pinete alpine e prealpine a quote fra i 1000 e i 1500 mt.

Come il suo taxon lascerebbe presupporre, dovrebbe trattarsi di un eccellente fungo commestibile, questo è stato vero fino a diversi anni fa, quando in conseguenza di repentini avvelenamenti plurimi di fungaroli che se ne erano cibati in tutta tranquillità, la micologia ufficiale si è affrettata a dichiararlo velenoso, e così chi lo cercasse ora in qualsiasi libro di micologia e/o siti web micologici, lo troverà irrimediabilmente classificato come "velenoso".
Ne è stata di conseguenza proibita la vendita su tutto il territorio nazionale.

Questo è uno dei numerosi casi in cui un fungo passa da "ottimo commestibile " a "velenoso" E questo è uno dei motivi per i quali la micologia, o anche solo la "micofagia" non dovrebbe essere materia da prendere sottogamba.

Questo ascomicete non raramente si trova anche di notevoli dimensioni, fino a 30cm. di altezza è abbastanza comune se le condizioni di temperatura sono state ottimali.

Passiamo a qualche immagine:

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Habitat: Helleborus viridis

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Habitat: Primula elatior

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Fioritura di Primula elatior

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:Saluto:
 
Ultima modifica:

xadax

Giardinauta Senior
come mai dici che sono raramente commestibili, ci sono delle eccezioni durante la maturazione del corpo fruttifero?
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
:DMi sono espresso male, sorry!
Volevo dire che su alcune migliaia di varietà di ascomiceti solo 5 o 6 sono commestibili, tutte le altre no. Alcune (poche) sono decisamente velenose, tutte le altre, pur non essendo velenose, non sono di alcun pregio gastronomico.

:Saluto:
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Helvella leucomelaena

Rimaniamo nella famiglia degli ascomiceti tardo invernali/primaverili, ambiente di pineta mista, substrato povero di humus, con una varietà non rarissima, ma comunque non se ne vedono tantissime: la

Helvella leucomelaena non commestibile

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:Saluto:
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Pseudoplectania nigrella

Questa è una vera chicca! Questo ascomicete fino a pochi anni fa era considerato rarissimo in Italia, è un fungo di origine artica, della tundra siberiana e dintorni, da qualche anno però vengono segnalate sporadiche apparizioni. Si vede che si sta trovando bene! Trattasi della

Pseudoplectania nigrella.

Per me si tratta di un sito unico, nel senso che non ne ho mai trovato un secondo, dove però questo fungo nasce puntuale tutti gli anni.

Nava-1.jpg



Nava-2.jpg



Non è un bijoux??

P.S: non lasciatevi trarre in inganno dalla dimensione della foto: confrontate le dimensioni del fungo con quelle degli aghi di Pinus mugo, li avete riconosciuti? sono gli stessi dello strobilurus, della Helvella, delle Gyromitra, tutti questi funghi erano compresi in uno spazio di non oltre 10 mt.q. bella botta di c...neh?

:Saluto:
 
Ultima modifica:

xadax

Giardinauta Senior
:DMi sono espresso male, sorry!
Volevo dire che su alcune migliaia di varietà di ascomiceti solo 5 o 6 sono commestibili, tutte le altre no. Alcune (poche) sono decisamente velenose, tutte le altre, pur non essendo velenose, non sono di alcun pregio gastronomico.

:Saluto:

Tranquillo, sta cosa mi incuriosiva :D

.........cmq visto che per ora si parla di ascomiceti col tartufo non sono uscito grossolanamente dal tema della discussione! O mi sbaglio, non me ne intendo come te!
questo vuol dire anche, sempre se non prendo una cantonata che a breve ci saranno le spungole o morcelle o spugnole! EVVAI!!!!!!!! mi interessa di brutto
 

xadax

Giardinauta Senior
Questa è una vera chicca! Questo ascomicete fino a pochi anni fa era considerato rarissimo in Italia, è un fungo di origine artica, della tundra siberiana e dintorni, da qualche anno però vengono segnalate sporadiche apparizioni. Si vede che si sta trovando bene! Trattasi della

Pseudoplectania nigrella.

Per me si tratta di un sito unico, nel senso che non ne ho mai trovato un secondo, dove però questo fungo nasce puntuale tutti gli anni.
...........................
Non è un bijoux??

P.S: non lasciatevi trarre in inganno dalla dimensione della foto: confrontate le dimensioni del fungo con quelle degli aghi di Pinus mugo, li avete riconosciuti? sono gli stessi dello strobilurus, della Helvella, delle Gyromitra, tutti questi funghi erano compresi in uno spazio di non oltre 10 mt.q. bella botta di c...neh?

:Saluto:
Cavoli questa è una vera chicca!... finora più o meno mi sembra di essermi imbattuto in tutti i funghi fotografati anche se non conoscendoli mi sono limitato ad osservali, ma quest'ultimo non l'avevo mai visto!
complimenti!
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Tranquillo, sta cosa mi incuriosiva :D

.........cmq visto che per ora si parla di ascomiceti col tartufo non sono uscito grossolanamente dal tema della discussione! O mi sbaglio, non me ne intendo come te!
questo vuol dire anche, sempre se non prendo una cantonata che a breve ci saranno le spungole o morcelle o spugnole! EVVAI!!!!!!!! mi interessa di brutto

:DCiao X.
Non ti sbagli affatto. Tutta la grande famiglia dei "Tuber" fa parte degli ascomiceti, quindi sei perfettamente in tema, inoltre i "neri" si possono ancora trovare anche in questa stagione, ovviamente non alle nostre latitudini.:)

Quest'anno con il tempo che ha fatto e che sta continuando a fare credo che la stagione subità qualche ritardo, se poi penso all'annata da record 2009 su tutti i fronti fungini, non vorrei che i miceli si siano esauriti troppo con conseguente penuria quest'anno! Mah....vedremo...

:Saluto:
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Auriscalpium vulgare

Proseguendo coi funghi stagionali di ambiente alpino, introduco questo curioso funghetto, parrà strano ma appartiene all'Ordine Russulales, è anche lui un saprofita degli strobili di Pinus come gli Strobilurus. si chiama

Auriscalpium vulgare. Non è commestibile anche se non pare che sia velenoso.

L'esemplare fotografato non è dei migliori perchè malgrado sia considerato un fungo comune, non è facilissimo da individuare.
Il funghetto in questione da giovane profuma curiosamente di cetriolo, mentre più avanti con l'età il profumo diventa un deciso odore di pesce non freschissimo, quacluno addirittura arriva a paragonarlo all'odore dell'olio di fgato di merluzzo.
Siccome non mi è mai capitato di annusare l'olio di fegato di merluzzo, non posso confermare questa affermazione.
L'habitat è lo stesso dei funghi presentati fin'ora.


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Strobilo di Pinus sylvester completamente invaso dal micelio dell'Auriscalpium

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:Saluto:
 
Ultima modifica:

xadax

Giardinauta Senior
viste le proporzioni con il muschio deve essere veramente difficile da vedere

se poi penso all'annata da record 2009 su tutti i fronti fungini, non vorrei che i miceli si siano esauriti troppo con conseguente penuria quest'anno! Mah....vedremo...
da me è stata un'annata più che ottima per boletus e ovuli, discreta per i sanguigni (mi riferisco ai lactarius), scarsissima di colombine verdi e gallinacci, appena discreta per i tartufi che però erano di qualità superlativa!
La quantità dei primi due cmq rende il raccolto 2009 fuori dal comune! :D
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
:DCiao X! mi piace chiamarti X. non ti offendi mica vero?:)Sennò ti chiamo Andy!, preferisci?

Guarda il 2009 non me lo dimenticherò mai più!!! E' già cominciato benissimo con i marzuoli, mai visti tanti così .....poi seguito dalle morchelle e famiglia... anche lì morchelle giganti e a tappeto, da dover stare attento a dove mettevo i piedi....Non avevo ancora finito con quelle della bassa che erano già partite quelle di montagna, le coniche nere di pineta quelle che preferisco,poi la stagione è proseguita alla grande
con i primi appendiculatus già a maggio mentre ancora cercavo le morchelle, e via così fino all'apoteosi di settembre/ottobre. Unico neo per me, non riesco a trovare gli spinaroli, lil Tricoloma equestre che non riesco proprio a trovare e anche la Clytocibe geotropa, mah! si vede che per questi funghi non ho il feeling. Adesso il tempo si è messo al bello e sta già cominciando a montarmi l'agitazione....

:Saluto:

P.S.: l'Auriscalpium non è proprio piccolissimo, rispetto allo strobilurus, è un gigante, ma è molto mimetico e difficile da vedere per caso, lo si deve proprio cercare, dove ci sono pigne a terra, prima o poi lo si trova, ma chi è che a voglia di mettersi a cercare l'Auriscalpium??

:Saluto:
 

xadax

Giardinauta Senior
:DCiao X! mi piace chiamarti X. non ti offendi mica vero?:)Sennò ti chiamo Andy!, preferisci?
....per me non fa differenza :eek:k07:

Per marzuolo intende il tuber albidum o il fungo bluastro.... scusa ma non ricordo tutti i nomi come te!
Ecco sulle morchelle avrei molto da imparare, ne avrò trovate 4 o 5 qualche anno fa, crescono sempre sotto il melo e mi sono piaciute moltissimo ma conosco troppo sommariamente il loro habitat e poi mi sembra esista un simile tossico!

Lo ammetto l'appendiculatus sono andato a cercarlo perchè volevo essere sicuro di non confondermi :confuso:, mi ricordavo bene e vorrei chiederti: secondo te qualitativamente parlando è il boletus migliore?

mmmmm gli spinaroli, da me credo siano quelli che chiamiamo prugnoli o " bhùg " dalle mie parti è una guerra, quelli che sanno i posti non li svelano facilmente, personalmente non li ho mai trovati perchè arrivo sempre tardi, in pratica non li ho mai visti a terra e una sola volta nel cestino e non raccolti da me! so solo che è uno dei funghi migliori!:(

Adesso il tempo si è messo al bello e sta già cominciando a montarmi l'agitazione....
come ti capisco io mi emoziono anche solo davanti a qualche prataiolo o gambasecca (con i gnocchi di patate al ragù sono insuperabili)
:hands13:
 

xadax

Giardinauta Senior
uff non funziona "modifica msg"

gli altri due che citi
........Tricoloma equestre che non riesco proprio a trovare e anche la Clytocibe geotropa........
non li conosco così li ho cercati su internet e spero che il Tricloma equestre tu lo stia cercando per un servizio fotografico:D
....è pazzesca la quantità di funghi che si è abituato a vedere senza prestargli la dovuta attenzione, per la fretta di trovare il prossimo boletus, perchè il secondo fungo l'ho già incontrato all'entrata dei boschi
:Saluto:
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
:DAccipiripiccia X, sei un bel nottambulo ancche te!:)

Allora, siccome questa discussione si chiama "Conoscere i funghi" vediamo di fare un po di chiarezza:

Per "Marzuolo", parlando di funghi, si intende henericamente l'Hygrophorus marzuolus, cioè il fungo con il quale ho inizito questa discussione.
Per i "Tuber" non ho alcuna competenza tranne per il magnatum, il melanosporum, ...insomma quelli che si comprano nelle sagre dei tartufi nelle Langhe e nel Monferrato:lol:

Lo spinarolo è esattamente il prugnolo, o Calocybe gambosa, come si chiama adesso, o Tricholoma Georgii o Fungo di S.Giorgio come si chiamava prima. Tra l'altro ho sentito che in Val di Taro lo stano già trovando!!!:azz:

Per le Morchelle, fra poco ne parlerò diffusamente. E'vero sono tutte buonissime di velenose non ce n'è una.
Di simile tossico c'è la Gyromitra esculenta, anche questa già illustrata in questa discussione,
ma se te la imprimi bene in mente non si può sbagliare, in realtà sono diversissime dalle morchelle.

Per i boleti c'è tempo!!! Il "reticulatus" e l"appendiculatus" molti li confondono con l' "edulis". Per me il più buono è appunto il reticulatus, ma ne trovo purtroppo molto pochi, ed il meno buono è il pinophilus, anche di questi ne trovo pochi.

Di richoloma equestre, o fungo cavaliere ne trovavo tanti parecchi anni fa, quando ancora i funghi non li fotografavo ma mi limitavo a mangiarli, poi progressivamente sono andati diminuendo ed ora, da diversi anni in realtà, non ne trovo più nemmeno uno.

La Clytocybe geotropa invece mai trovata, malgrado bazzico parecchio in Liguria dove me dicono ve ne siano parecchie...

:Saluto:
 
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