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Zone climatiche

Pungolo del sole

Aspirante Giardinauta
Su quello che hai detto alla fine sono d'accordo. Il mio intervento è dovuto al fatto che più che la USDA zone in senso stretto, è forse più intelligente considerare il microclima del proprio orto, tutto qui. Già come dici tu, Boccadifalco non è rappresentativo dell'area palermitana, ma è chiaro che se vivo a Boccadifalco non mi interessa una situazione generale, ma una estremamente locale.
Lo dico per esperienza sul mio territorio, il Garda, che conosco molto meglio della Sicilia: a seconda delle esposizioni a brezze di lago, riparo montagne, varie ed eventuali, sulle rive (non nell'entroterra, ma sulle rive) del Garda, ci sono microclimi estremametne differenti.
Il mio apputno era sulle Pelagie: Lampedusa e Linosa sono isole estremamente piatte (mi pare 200 m scarsi Linosa), piccolissime, in mezzo a chilometri e chilometri di mare, lontano da qualsiasi influsso continentale: è chiaro che non può essere un clima come quello di Palermo che pur estremamente mite, può conoscere episodi di freddo sconosciute a isole che tutt'intorno (e non solo da un lato come Palermo) hanno un termosifone a 15 gradi.
Cmq, ripeto, il mio intervento era inizialmente dovuto al fatto del microclima proprio di ogni giardino, piante che prosperano nel tuo, possono trovare difficoltà in zone vicine, e questo è tanto vero quanto più in là ci si vuole spingere con l'acclimatazione di piante particolari (lo vedo io sul Garda con i limoni, bouganville, palme particolari e avocadi)
 

filifero

Giardinauta Senior
E' tanto per fare un esempio uno di quei climi che sono delle vie di mezzo fra il mediterraneo in senso stretto e il "sub-continentale". E' un pò la situazione di determinate plaghe del lago di Garda, del lago di como e Maggiore: la temperatura max è data più o meno dalla latitudine, la minima dalla presenza di un bacino idrico: a quanto è la temperatura del mare a Pola a gennaio-febbraio?
Gisto per curiosita' ho fatto un po' di ricerca su internet e ho consultato mio fratello che vive a Pola. La conclusione e' che il clima di Pola non e' paragonabile a quella del lago di Garda in quanto le Alpi sono a pochi metri dal lago e il bacino del lago non e' come essere sul mare. Non parlerei di clima sub continentale ma di mediterraneo, chiaramente diverso da quello di Dubrovnik, ma Mediterraneo senz'altro. Lo si evince dalle medie del mare, precipitazioni, giorni di ghiaccio, venti predominanti ecc, ecc.
Ciao e buon proseguio di discussione!
 

Pungolo del sole

Aspirante Giardinauta
Il clima di Pola è sub-mediterraneo....quello di Dubrovnik mediterraneo. Io raccolgo le temperature sul lago di Garda, che a Gennaio ha una media di circa 4-5 gradi a seconda degli anni. Pola probabilmente è più mite, ma la situazione fra Pola e il Garda è più simile che non fra Pola e Dubrovnik
 

filifero

Giardinauta Senior
Il clima di Pola è sub-mediterraneo....quello di Dubrovnik mediterraneo. Io raccolgo le temperature sul lago di Garda, che a Gennaio ha una media di circa 4-5 gradi a seconda degli anni. Pola probabilmente è più mite, ma la situazione fra Pola e il Garda è più simile che non fra Pola e Dubrovnik
Ciao!
Cercherò di procurarmi da qualche parte le medie mensili di Pola e di Dubrovnik. Come dici tu sono d'accordo sul fatto che si tratti di due tipi di clima mediterraneo. Vedi discorso Ficus Benjamin ed Elastica coltivati come alberi all'aperto. Il microclima poi è importantissimo.
Per quanto riguarda le similitudini Garda/Pola/Dubrovnik, non saprei. Si tratterebbe di valutare con dati alla mano. Ovviamente le misurazioni che spero di trovare sono quelle ufficiali, e non quelle fatte nel giardino di casa con possibile influenza di microclima.
 

Pungolo del sole

Aspirante Giardinauta
Sì...tieni presente però che per quanto riguarda il lago di Garda è impossibile avere una stima ufficiale: è talmente variabile da zona a zona che non ha molto senso. Mi spiegho, cosa si prende per rappresentativo del Garda? Peschiera? Sirmione? Limone? Gardone?
Cmq, fammi sapere sulle medie di Pola esatte, che mi incuriosiscono!
Grazie
Ciao
 

kinzica

Giardinauta Senior
Sarò tonna, ma ancora non c'ho capito niente.. Ho letto e riletto, questa discussione ma non riesco a capire... Si suppone che io abiti in zona 9 ma la cosa non mi convince proprio. C'è qualcuno che ne capisce qualcosa? Mi ci sto facendo il testone...
 
G

gaby.de

Guest
@kinzica,

sì, secondo la mappa sei nella zona 9 (vicino all'8), ma devi sempre pensare che i i nostri inverni sono in generale più lunghi ed umidi di quelli delle zone rispettive degli Stati Uniti. Per questo direi che Madrid è più 8b che 9.

Ciao, Gaby
 

kinzica

Giardinauta Senior
Grazie dell'interessamento Gaby, ma io davvero nell'8 non mi ci vedo... nel senso che qui il -7 a -12 di minima è davvero quasi impossibile... Ora, magari non c'ho capito niente io, ma mi pare un po' strano che il clima di Madrid sia paragonabile a quello di Pisa per esempio, perchè non c'entra proprio nulla...
Se devo paragonarlo a qualcosa che conosco, è molto più simile a quello del sud della Sardegna... Insomma, come direbbe Seya, non c'ho capito una cippalippa...

05mapug.jpg
 
G

gaby.de

Guest
Kinzica,

capisco la tua confusione.
Il problema è che queste zone possono al massimo darti un aiuto per orientarti. Secondo le zone USDA da noi le temperature minime sarebbero fra il -18 ed il -23°, cosa assolutamente impossibile (per fortuna!). Normalmente le temperature minime qua non sono al di sotto di -10°. Lo stesso sono nella zona 6b. Adesso vieni tu...

Come vedi, le temperature minime secondo la mappa non dicono niente. La cosa molto più importante non è la temperatura stessa, ma invece la durata delle temperature basse. Per esempio: una o due ore di gelo non fanno danno alle piante esotiche, ma uno o due giorni le possono ammazzare.
Allora, se per una mezz'oretta in una notte hai -7°, sei automaticamente nella zona 8. Nel web ho trovato una temperature minima assoluta di -10.1° per Madrid....

Ciao, Gaby

P.S. Forse ti aiuta più la classificazione secondo Koeppen, nel tuo caso "Csa".
 
Ultima modifica di un moderatore:

kinzica

Giardinauta Senior
Mi sa che me la devo studiare un po', perchè se di USDA, di Koeppen ne capisco anche meno...
Grazie mille per la tua pazienza Gaby!
 
S

Sambuco

Guest
Ma come si fa a dire che Trieste e Roma appartegono alla stessa zona?
Mentre Venezia ne ha una differente, che con Trieste hanno + o meno lo stesso clima?Quando c'è bora, anche a Venezia soffia sempre forte...
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ma come si fa a dire che Trieste e Roma appartegono alla stessa zona?
Mentre Venezia ne ha una differente, che con Trieste hanno + o meno lo stesso clima?Quando c'è bora, anche a Venezia soffia sempre forte...

Ciao,
premesso che le Zone USDA si basano sulle temperature minime assolute annuali mediate su un congruo numero di anni, perchè Roma e Trieste non possono essere la stessa zona e perchè Venezia deve essere la stessa di Trieste quando le temperature suddette (vedi tabella) sono significativamente differenti?
 
S

Sambuco

Guest
Mha forse hai ragione te ,ma mi sembra strano...
 
Ultima modifica di un moderatore:

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Mha forse hai ragione te ,ma mi sembra strano...

Ciao,
preciso che nel costruire la tabella son partito da dati di temperatura ufficiali su cui ho applicato il metodo USDA (banalissima operazione matematica), l'ultima colonna è invece, come ho specificato, una mia valutazione basata su informazioni di amici 'locali' di resistenza o meno di piante 'indicatrici' alle basse temperatura, esattamente come ha fatto il ministero dell'agricoltura USA per tenere conto delle diversità climatiche tra costa occidentale e costa orientale, a parità di temperature estreme, in modo tale che le indicazioni di rusticità (sempre naturalmente in modo orientativo) fossero valide per tutti gli stati.

Riguardo Trieste e Venezia, c'è da tenere presente la particolare posizione di Trieste che è protetta a Nord, Nord-est da rilievi montuosi (Carso), tali rilievi, oltre a costituire un ostacolo al libero movimento delle masse d'aria fredda, provocano per un fenomeno fisico, un riscaldamento per compressione dei bassi strati dell'atmosfera quando il vento proviene da quelle direzioni. E' il fenomeno che i latini chiamvano favonius e che austriaci e svizzeri chiamano fhon (da cui il nome degli asciugacapelli :eek:k07: ) in cui la differenza di temperatura da un lato all'altro dell'ostacolo al vento può essere anche di 10°C. Quindi è vero che lo stesso vento che spira su Trieste arriva anche a Venezia, ma mentre a Trieste è in 'caduta' e quindi riscalda gli strati bassi, a Venezia arriva senza incontrare ostacoli e quindi freddo era e freddo resta.
 
S

Sambuco

Guest
Ho letto tutte le tabelle possibili prima di darti ragione :angue:
e effettivamente Trieste, causa il golfo, sembra avere delle temperature molto + miti anche solo con località (tipo Udine) a lei molto vicine.

Chissà perchè ho sempre pensato fosse un posto dove facesse un freddo boia in Inverno.

però ti pongo un altro quesito: in una tabella ho trovato le punte minime toccate a Ts, e un anno c'era un -13, e altre volte si raggiungeva sotto zero.
Non è che se anche la media è simile a Roma. le minime possano provocare brutti scherzi? Cioè se viene un gelata, molto + rare a Roma, poi corre il rischio di morire tutto quello che invece la tabella permetterbbe.


x Valentina ts
sorry x il ritardo, ma penso al pacchetto quasi tutti i giorni è che le bacche di rose non le trovo +(sono disordinatissimo) e devo andarle a ripigliare e ho avuto grossi problemi quotidiani con la salute dei miei cani(ne ho di molto vecchi) e veramente non ho avuto tempo.Ma vedrai che mi saprò fare perdonare.
Vale anche x Silvia
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
però ti pongo un altro quesito: in una tabella ho trovato le punte minime toccate a Ts, e un anno c'era un -13, e altre volte si raggiungeva sotto zero.
Non è che se anche la media è simile a Roma. le minime possano provocare brutti scherzi? Cioè se viene un gelata, molto + rare a Roma, poi corre il rischio di morire tutto quello che invece la tabella permetterbbe.

Ciao,
il metodo non può e non ha la pretesa di tenere conto di eventi eccezionali e comunque non da certezze, semplicemente indicazioni di massima per aiutare nella scelta delle specie, scelta che deve tenere conto delle situazioni microclimatiche del luogo in cui si vogliono coltivare.
Poi per la cronaca la notte tra il 12 e 13 gennaio 1985 a Roma furono registrate temperature tra circa - 9 e -13°C, a seconda della zona (contemporaneamente a Firenze si arrivò a -23°C).
 

Pungolo del sole

Aspirante Giardinauta
In linea di massima, Trieste può (sottolineo PUO'; dipende dalle annate) avere temperature medie minime anche superiori a Roma. Gli eventi freddi però sono più probabili a TS che non a Roma, dato che il freddo per noi arriva dai Balcani.
Il motivo per cui TS è più mite di Venezia è semplicissimo. Più che al vento di ricaduta è dovuto al fatto che è sul mare e senza pianura vicino. Quest'ultimo particolare è fondamentale: l'aria fredda, pesante, tende a stare vicina al suolo, in pianura c'è la presenza di terra, anch'essa fredda, per cui non è possibile alcun riscaldamento di quest'aria fredda. Venezia è in questa situazione. Trieste invece ha dietro le colline, su cui l'aria fredda tende a scivolare verso valle, solo che a valle c'è il mare, "caldo" che riscalda l'aria fredda che gli arriva sopra. Da qui temperature minime più alte
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
In linea di massima, Trieste può (sottolineo PUO'; dipende dalle annate) avere temperature medie minime anche superiori a Roma. Gli eventi freddi però sono più probabili a TS che non a Roma, dato che il freddo per noi arriva dai Balcani.
Il motivo per cui TS è più mite di Venezia è semplicissimo. Più che al vento di ricaduta è dovuto al fatto che è sul mare e senza pianura vicino. Quest'ultimo particolare è fondamentale: l'aria fredda, pesante, tende a stare vicina al suolo, in pianura c'è la presenza di terra, anch'essa fredda, per cui non è possibile alcun riscaldamento di quest'aria fredda. Venezia è in questa situazione. Trieste invece ha dietro le colline, su cui l'aria fredda tende a scivolare verso valle, solo che a valle c'è il mare, "caldo" che riscalda l'aria fredda che gli arriva sopra. Da qui temperature minime più alte

Ciao,
sono spiacente, ma devo dissentire. Ripeto ancora una volta che i risultati riportati nella tabella sono la conseguenza di una semplice operazione matematica su dati di temperatura ufficiali e precisamente sono la media su un congruo numero di anni (di solito 30) degli "eventi freddi", come tu li definisci, e cioè la media delle temperature minime assolute registrate nei singoli anni, se le medie sono praticamente identiche significa che non vi sono significative differenze (ed altri dati lo confermerebbero). Sul fatto che il mare abbia un effetto mitigante non si discute, non ho dati in mio possesso, ma non dovrebbero esserci significative differenze tra le temperature superficiali del mare di Trieste e di Venezia, tra l'altro Venezia è sul mare, mentre Trieste l'ha solo da un lato. Giustamente sottolinei che sono gli eventi freddi a condizionare la rusticità o meno di una pianta e che questi eventi nella zona sono in massima parte legati a masse d'aria fredda proveniente dai Balcani, aggiungo che solitamente i periodi più freddi di Palermo sono legati proprio all'arrivo di queste masse d'aria, sia pur mitigate dal lungo passaggio sul basso tirreno, notoriamente più caldo dell'alto Adriatico. Ora è vero che la presenza di asperità nel suolo crea vortici e turbolenze, ma il trasporto netto di queste masse di aria fredda è, se provengono dai Balcani, da Trieste verso il mare e non viceversa, quindi per il solo effetto del mare si riscalda l'aria che si allontana da Trieste non quella che vi arriva. Concludo che è il riscaldamento dell'aria per compressione è un effetto ben noto ed è massimo proprio a ridosso di una altura quando il vento è in caduta, come è il caso di Trieste.
 

Pungolo del sole

Aspirante Giardinauta
No. dissentisco io. Il vento di ricaduta non c'entra nulla nella differenza fra le temperature medie di una città come TS e una come Venezia. Può essere responsabile di differenze in limitati giorni all'anno (circa 5). Un vento caldo, poi, non si raffredda passando sopra il mare, anch'esso caldo (circa 10 gradi l'adriatico in inverno); per cui se a Trieste è caldo, passando sopra il mare arriva a Venezia tiepido, sicuramente non freddo.
Ripeto e ribadisco, che la differenza la fa il fatto che Venezia è a ridosso della pianura, su cui stagna aria fredda, trieste no. La stagnazione dell'aria fredda in pianura è un fenomeno che si verifica SEMPRE, il vento di ricaduta è un fenomeno che si verifica RARAMENTE. La media pertanto non è in alcun modo influenzata da eventi rari.
Venezia comunque, risente più dell'effetto della pianura che è un "mare" di terra e quindi di aria fredda stagnante enorme.
 
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