Solfato di ferro e ferro chelato

[Violetta516]

Ho una gardenia clorotica che ha bisogno di un immediato apporto di ferro. In città non riesco a trovare - non sanno neanche cosa sia - ferro chelato ma ho una bottiglia di solfato di ferro. In attesa di riuscire a raggiungere un garden fuori mano, come posso usare al meglio il solfato di ferro? E, vista la mia ignoranza in chimica, ho capito che il ferro chelato è più immediato ed efficace, ma mi piacerebbe capire perché, qualcuno potrebbe spiegarmi la differenza? Grazie.

 

[i giardini di marzo]

ciao violetta, se non sbaglio anche il solfato di ferro puoi darlo almeno temporaneamente alla gardenia sofferente...però attendi gli esperti.....cmq il chelato forse lo troveresti con più facilità in un consorzio o in un ipermercato come quelli di brico che hanno tanto per il giardinaggio....
per la tua domanda sulla differenza ti posto un link a riguardo, può essere utile.:Saluto:
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20110412124749AAuf14z

 

[massimogreen]

ciao hanno la stessa funzione,contro la clorosi,solo che il primo lo puoi dare al terreno anche in forma granulosa oppure per innaffiamento da novembre in poi in modo che la pianta se lo trova pronto quando serve,mentre il secondo si può per innaffiamento ed anche dare per via fogliare nei casi urgenti in quanto è ad assorbimento veloce.Forse lo trovi nei garden con il nome di SEQUESTRENE,(ferro chelato),che la pianta assorbe prima perchè già pronto per lei :flower:

 

[Violetta516]

Grazie Giardini di marzo e Massimo...ho chiarito un pò le idee!

 

[kiwoncello]

La clorosi deriva da incapacità di assorbimento ed utilizzo di ferro in forma solubile: la solubilità del ferro dipende a sua volta dal pH. In pratica se il terreno è acido (pH minore od uguale a 7.00) è maggiore la disponibilità di ferro e la pianta non rischia clorosi. Via via che il terreno è più alcalino (pH uguale o maggiore di 7.00) il ferro è in forma insolubile e quindi inutilizzabile dalla pianta che alla lunga diventa clorotica. I chelati di ferro (sono parecchi) forniscono ferro in forma solubile che, essendo in eccesso nella quantità annaffiata, viene subito assorbito dalla pianta anche se in terreno alcalino. IL solfato di ferro (ma anche lo zolfo, il ferro ammoniacale ecc,) sparso sul terreno in quantità sufficiente ne abbassa il pH, ovvero lo acidifica. Questo processo lento aumenta la quantità di ferro solubile e disponibile nel terreno. Il solfato di ferro in genere lo si sparge sul terreno d'inverno mentre i chelati vanno applicati nei mesi di attività vegetativa.

 

[Hélène]

Tabella esplicativa della solubilità dei vari micro e macroelementi a seconda del pH del suolo

 

[kiwoncello]

Brava Hélène, bellissima tabella!!!!!

 

[Pietro Puccio]

Ciao,
aggiungo una differenza fondamentale tra i composti inorganici del ferro (tipo il solfato) ed i chelati. I primi in ambiente alcalino hanno poca efficacia perchè non fanno che aumentare il ferro già presente, ma non disponibile per le piante, i chelati invece non solo apportano al momento ferro in forma direttamente e prontamente assimilabile, ma è questo l'effetto più importante, dopo aver ceduto il ferro continuano la loro azione rendendo solubile il ferro già presente nel terreno, funzionano cioè da "mezzo di trasporto" del ferro dal suolo alle radici, la loro efficacia dura quindi nel tempo, anche anni, finchè non si degradano.

 

[kiwoncello]

Certamente Pietro, però lo ione solfato acidifica (ovviamente se il pH del terreno non è pazzescamente alto e la quantità di prodotto sufficiente) rendendo così disponibile il ferro che sviene così a trovarsi in maggior quantità in forma solubile.

 

[Pietro Puccio]

Ciao Kiwo,
l'acidificazione dovuta allo ione solfato è però temporanea, per il cosiddetto "effetto tampone" del calcare, sia contenuto nel suolo che apportato dall'acqua di irrigazione, il pH si riporta al valore precedente, quindi non è minimamente paragonabile all'effetto dei chelati che invece perdura nel tempo.

 

[begonia]

scusate se mi intrometto....il sequestrene (ferro chelato) si chiama cosi' xche' viene sequestrato dalle radici....x cederlo alla pianta nel momento del bisogno.....specialmente in casi come (clorosi ferrica)....mentre il (solfato ferroso)...serve maggiormente x acidificare il terreno. e abbassre il ph...aggiungo non effettuare mai nessun trattamento di questi 2 prodotti sulla parte aerea delle piante...meglio sempre nel terreno... ok:Saluto:

 

[Violetta516]

domenica sono andata da Leroy Merlin ove non vi era traccia di ferro chelato, se non come componente del concime "sangue di bue" che però non ho comprato, non sapevo se andasse bene. Ovviamente il personale ne sa poco o nulla. Ho comprato due sacchi di terriccio per acidofile e sabato procederò al rinvaso anche della gardenia così spero di risolvere il problema. Che dite, servirà? Grazie per quello che avete scritto finora.

 

[begonia]

ciao violetta....sei sicura che si tratta di clorosi?, se puoi qualche foto grazie...le gardenie sono piante non di facile coltivazione ok...che travasi fai bene, pero' se e' come dici serve a poco.... x il sequestrene prova a vedere nei negozi dove vendono mangimi x animali...:Saluto:

 

[bausettete]

....aggiungo non effettuare mai nessun trattamento di questi 2 prodotti sulla parte aerea delle piante...meglio sempre nel terreno... ok:Saluto:

per questo ci sono prodotti appositi, ad esempio quello della cifo, ottimo prodotto che si può dare sia sulle foglie che nel vaso o in entrambe i modi insieme per avere maggiori risultati, scritto su foglietto delle istruzioni

 

[kiwoncello]

domenica sono andata da Leroy Merlin ove non vi era traccia di ferro chelato, se non come componente del concime "sangue di bue" che però non ho comprato, non sapevo se andasse bene. Ovviamente il personale ne sa poco o nulla. Ho comprato due sacchi di terriccio per acidofile e sabato procederò al rinvaso anche della gardenia così spero di risolvere il problema. Che dite, servirà? Grazie per quello che avete scritto finora.

Violetta, lascia perdere il sangue di bue: certamente ricco di ferro da emoglobina, ma in sè una bomba azotata con la quale è facilissimo bruciare le piante!

 

[Violetta516]

Kiwo non l'ho preso anche perché il nome mi inorridiva, ora che mi dici così sono proprio sicura di aver fatto bene! Ma travasando, quindi aggiungendo terreno acido mischiato anche a torba bionda di sfagno e aghi di pino secchi - pino mediterraneo è lo stesso? - non dovrebbe la pianta riprendersi assumendo ferro dal terreno nuovo? Chiedo per capire, è solo una mia idea, magari sbagliatissima. begonia hai ragione per le foto, le farò in questi giorni di festa. La pianta presenta il fogliame nuovo di un verde chiarissimo tendente al giallo ed alcune delle foglie verde scuro originarie stanno macchiandosi e poi ingiallendo. Mi dispiacerebbe perderla l'ho presa piccolissima da Ikea ed è cresciuta così bene...maledetta basicità!

 

[begonia]

ciao bausette...sulle piante meglio nebulizzare (concimi liquidi universali)... se c'e' ne bisogno sono piu' efficaci e meno aggressivi. mentre gli altri concimi di tipo solfato o ferro....x intenderci possono danneggiare le foglie, xche' sono piu' forti come sostanza....meglio somministrarli nel terreno ok....:Saluto:

 

[bausettete]

in linea genrale si, infatti di solito quei prodotti si danno non sulle foglie.
Ti dico però che c'è un prodotto della Cifo che lo si può dare sia sul terreno che sulle foglie e funziona benissimo senza rischio alcuno.
L'ho dato su camelie, azalee ecc ecc. senza problemi.
Ovvio che se tu invece dai il sequestrene della compo e della kt sulle foglie, fai danno perchè quello non è adatto, nasce per essere dato in un modo.
Bisogna dare i prodotti nel giusto modo, con quello della cfio puoi operare anche sulle foglie nel caso in cui tu non possa annaffiare ma hai da dare il prodotto per risolvere il problema!!

 

[Violetta516]

ho effettuato i rinvasi ed ho spruzzato le foglie della gardenia con dell'apposito rinverdente a base di ferro, speriamo serva!

 

[kiwoncello]

Sì, ma non aspettarti risultati immediati in quanto le foglie molto clorotiche resteranno tali; se ne gioverà soprattutto la nuova vegetazione.