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semina

S

<Silvestro>

Guest
Ciao e buon inizio di settimana,
avete mai provato l'esperienza della semina?
Io ho trovato solo mix di semi senza specifiche sull'etichetta. Ho seminato da 4 giorni e ancora non si vede niente...
Saranno le temperature del periodo, il tempo è troppo pazzo e non si riesce ad avere temperature abbastanza alte, oltre a condizioni di luminosità sufficiente a far germogliare i semini.
Qualcuno ha dei consigli o curiosità???
 

alex

Giardinauta Senior
Ciao Silvestro, nasceranno sicuramente occorrerà solo tempo e caldo, magari poni li vaso contro ad un muro a sud e ricoprilo con un sacchetto di plastica fino a che non nascerà qualcosa, fungerà tipo serra!
Io in alcune mammillarie dopo la fioritura ho lasciato maturare quei piccoli bacelli rossi che producono e che contengono i semi, in seguito verso l'inverno si sono aperti ed ora ho notato che nel vaso sono nate tante piccole piantine microscopiche pelosette, chissà vedremo cosa succede!
Un saltuto, ciao! ;)
 
S

stefi

Guest
Ciao Silvestro e Alex!

Frequentando questo forum a volte ho l'impressione che mi si legga nel pensiero.

Infatti, venerdì scorso ho fatto un salto da Ingegnoli. Il mio terrazzo è ormai quasi completamente pieno, ma non sia mai detto che io torni a casa a mani vuote...

Dopo confabulazioni varie con l'esperta signorina addetta alla vendita dei semi, ho comprato tra l'altro una bustina contenente un mix di cactacee. Peccato che io ne sappia ben poco.

E' vero che, come mi ha detto l'esperta, i semi impiegano sino a quattro-cinque mesi per germogliare?

Soprattutto, che tipo di terreno avete utilizzato per seminare? Suppongo che, in un periodo così lungo il rischio di marcescenze non sia irrilevante.

Infine: qual'è il periodo dell'anno migliore per la semina?

Grazie per i Vostri preziosi consigli e ciao.

Stefania
 
S

<Silvestro>

Guest
Ciao a tutti,
devo dire che sull'argomento mi sto informando molto, malgrado tutto non ho adottato poi molte "astuzie" che in giro ti suggeriscono.
C'è chi per rendere il terreno sterile e quindi privo di spore e altre "schifezze" lo mette in forno per una "dolce cottura" :eek:
C'è chi usa fungicidi per il terriccio e prepara i semi con vari prodotti a me sconosciuti per rendere più rapida e sicura la loro germinazione.
Per Stefi:
in genere il periodo migliore è quello in cui di solito germinano i semi in natura, ma credo che spesso bisogna forzare i ritmi perchè non sempre nel loro periodo naturale troverebbero nelle nostre seminiere le condizioni giuste per nascere, crescere e diventare grandi. E' per questo che molti altri hanno costruito delle seminiere dove con vari sistemi condizionano luce e temperature...
Io preferisco evitare tutto ciò perchè ho poco tempo(purtroppo) e pochi capitali...
Ciao e buona giornata!
 
S

<Silvestro>

Guest
P.S. mi sono dimenticato di aggiungere che gli esperti sconsigliano di seminare un mix di semi perchè non solo è difficile conoscere il periodo migliore per procedere con la semina, ma è inoltre sbagliato mischiare specie diverse nello stesso vaso. Considerato che molti tengono le giovani piante nel vaso della semina, per anche 2 anni dalla nascita, ad un certo punto diventerà difficile fornire ad ognuna le giuste condizioni di umidità, sole, temperatura ecc.
Io da inesperto ho comprato come Stefi un mix di semi e adesso aspetto... speriamo bene.
Ciao.
 
S

<Stefi>

Guest
Ciao, Silvestro.
Purtroppo l'inesperienza ci ha traditi.

Una soluzione potrebbe essere quella di separare tra loro le piantine, nel momento in cui germineranno, per individuare le condizioni colturali migliori per ciascuna di esse...sembra facile.

Io comunque proverò da domani. Rimane il problema del terreno. Tu cosa hai usato?

Ciao. Stefania.
 
S

<Silvestro>

Guest
NOOOOOOO Stefi,
se le separi dopo la germinazione praticamente le condanni a morte sicura...
La cosa migliore invece è lasciarle lì e aspettare, poi vedrai:
purtroppo l'anno scorso ho tentato la mia prima semina e di circa 20 semi ne sono germinati la metà, dopo quasi un anno ho solo 3 plantule perchè altre due le ho perse cercando di rinvasarle...
Ho perso 3 plantule spostandole dopo 1 anno, figurati se ne resta viva una se le sposto subito. La cosa migliore è lasciarle nella seminiera (sperando che da 100 semi ne sopravvivano almeno la metà), dopo almeno 2 anni si può vedere di fare qualcosa.
Ho scoperto una cosa orrenda: &lt;L'Impazienza produce solo danni e il troppo amore ti fa vedere cose che non esistono.&gt;
Stefi segui il mio consiglio lasciale stare, in futuro eviterai di comprare mix di semi di cui non conosci l'origine. Credo che gli altri la pensano come me, se qualcuno ha invece consigli diversi e sicuramente migliori... fateci sapere.
Buona giornata a tutti!
 
S

stefi

Guest
Ok Silvestro. Ho letto il messaggio. Grazie mille per avermi salvata da una sciocchezza. Il fatto è che, come ho già detto, di semina di piante grasse non so nulla.

Certo che l'idea di aspettare due anni per veder sopravvivere un esemplare...quasi quasi riporto la bustina da Ingegnoli.

Ciao. Stefania
 
S

<Silvestro>

Guest
...e la grande soddisfazione di veder crescere giorno dopo giorno una pianta che hai seminato tu???
 
S

stefi

Guest
Ma no, Silvestro...devo proprio imparare ad usare le faccine, perchè non riesco a far capire quando scherzo.

Due anni di attesa? Figurati se una "testa dura" come me rinuncia per così poco. Certo che seminerò comunque, tanto domani sarò a casa.

Vedi quindi di non abbandonare questo forum per i prossimi due anni, perchè continuerò a chiederTi consigli...ormai Ti considero responsabile.
Ciao. Stefania
 
S

<Silvestro>

Guest
Io sarò felice di rendere pubblica la mia esperienza, ma attenta Stefi non sono un esperto...
Ho solo tanta voglia di fare e veder crescere le mie grasse... ;)
 

reginaldo

Florello Senior
Per iniziare a seminare va bene anche un mix, ma è meglio scegliere singole piante e senz'altro come inizio della famiglia delle Cactaceae, per esempio Mammillarie.
Il terriccio deve essere sterilizzato, io per esempio una volta preparato il contenitore e il terriccio uso portare ad ebollizione un certa quantità d'acqua e successivamente bagnare.
Contenitore non deve essere molto grande, le piante grasse amano nascere molto raggruppate.
Il terriccio è bene solo sabbia, non è male mescolato alla sabbia un piccolissima percentuale di terra da giardino.
Il contenitore vanno bene tutti, ma dipende dalla quantità di semi che disponi.
Io uso una cassettina di plastica (vedi quella dei gelati).
Facciamo conto di avere una sola busta di mix. Prima di seminare foriamo debitamente il contenitore praticando dei fori con chiodo scaldato, poggiamo sul fondo della ghiaia grossolana, riempiamo il contenitore fino quasi alla sommità (1 cm circa), separiamo almeno in due parti con un divisorio o di plastica o di legno.
Come detto in precedenza occorreavere a disposizione dell'acqua molta calda (portata a + 100°), si bagna lentamente il terriccio, begno se per imbizione, si lascia raffreddare il tutto e scolare per bene.
Occorre poi un contenitore, non forato e più grande del precedente, per esempio uno di polistirolo, quello che usano i supermercati per trasportare mozzarelle o formaggi teneri, questo contenitore mi sevirà per collocare quello della semina.
Torniamo alla nostra busta, eleminanio i semi più gradi di colore bianco (sono di Opuntia hanno bisogno di essere collocati prima della semina almeno una notte in frigorifero), ora lentamente facciamo uscire sul terriccio i semi(ripeto il più vicino possibile) prima da una parte e poi dall'altra. Finita la busta prendiamo il nostro contenitore e lo collochiamo nell'altro. Copriamo poi il tutto con una lastra di vetro o una lamina di pellicola di plastica quella sche si usa per i cibi.
Il nostro contenitore va posto in un luogo caldo, ma non la sole diretto. Se non abbiamo un luogo caldo e ombreggiato consiglio di ripare il contenitote chiuso con un foglio di giornale. Quasi tutte i semini dovrebbero germinare non più lontano di 2 settimane. Occorre sempre vigilare perchè seminamdo in un ambiente così umido è facile che nascono delle muffe. Qualora capitasse arieggiare ed intervenire con funghicidi appositi.
Per spiegare adeguatamente è stato necessario dilungarmi, se non viè chiaro provate a navigare nel mio sito: http://utenti.tripod.it/reginaldo/reginaldo.html o in altri che trovate menzionati sotto forma di link nello stesso per avere altre istruzioni.
Ciao
Reginaldo
 
S

<Silvestro>

Guest
Grazie Reginaldo per i consigli, sicuramente in futuro li seguirò, ora aspetto solo che la mia seminiera diventi tutta piena di piccole piantine.
Ciao.
 
S

<Silvestro>

Guest
Sono sempre io ma stavolta ho bellissime notizie:
alcune sono nate!!!
Credo che il caldo di questi giorni ha dato ragione ai miei semi di aprirsi a nuova vita (speriamo che duri!).
Una sola domanda, ho notato che già da qualche giorno sono nate 3 plantule con il fusto molto sottile e lungo al cui apice ci sono due vere e proprie foglie in miniatura.
Credo siano altra cosa che cactus, ho letto che qualcuno le taglia con le forbicine, voi che mi consigliate di fare???
Un saluto a tutti.
 

reginaldo

Florello Senior
A Sivestro, consiglio di non fare niente, anzi comincierei dare più luce e leggermente aprire la scatola per farsi che non subentri la muffa.Ora comincia la fase più difficile, non avere fretta ad annaffiare, osserva tutti i giorni.
Non tutte le plantule di piante grasse sono uguali.
Ciao
Reginaldo
 
S

<Silvestro>

Guest
Ciao Reginaldo, ma secondo te posso aprire anche se gli altri semi non sono ancora germinati? In realtà ho solo due plantule che sicuramente sono nate dai semi di cactus, le altre non sono sicuro che siano cactus. Ci sono molti semi che ancora sono intatti, aprendo la seminiera non è che inibisco la nascita delle altre plantule...
Ahhh l'ignoranza che danni fà...
Ciao a tutti e buona giornata.
 
S

<Stefi>

Guest
Ciao, Silvestro e Reginaldo.

Anche le mie piantine sono nate!

Lo scorso 25 aprile ho piantato i semi delle cactacee, seguendo alla lettera tutte le Vostre istruzioni.

Devo ammettere che non ero particolarmente convinta, in primis perché nella bustina ho trovato veramente pochi semi (almeno così mi pareva), e anche perché sulla stessa si avvertiva che la percentuale di germinabilità era pari circa al 75% e sarebbe avvenuta in epoche diverse. Aggiungo che i semi bianchi sono andati completamente perduti, non a causa di avversità atmosferiche ma per il maldestro intervento del coniuge. Infatti mio marito ha notato un piattino “vuoto” in frigorifero (in realtà conteneva i semi) e così lo ha messo nella lavastoviglie!!!. I semi hanno quindi fatto una ben misera fine…Non vi dico la mia rabbia il giorno successivo. Perdono “l’Erode delle cactacee” solo perché gli voglio bene e perché non sapeva quello che faceva (infatti, avvilito, si è offerto di vagare per vivai cercando una nuova bustina, ma io non ho preteso un simile sacrificio).

Concludo la divagazione: venerdì scorso siamo partiti per la Liguria –a proposito, a Euroflora ho visto piante grasse davvero spettacolari- e siamo tornati ieri sera, 30 aprile. Per prima cosa, come sempre, sono andata a controllare lo stato del terrazzo…dopodiché ho dato uno sguardo anche al contenitore dei semi e, con mia grandissima sorpresa e piacere, ho verificato che erano nate tantissime piantine!

Come è possibile che siano abbiano germinato in soli 5 giorni (e che almeno un paio di esse sia già alta circa mezzo centimetro)? E come mai il loro numero (ne ho contate circa una ventina) mi pare addirittura superiore a quello dei semi? Inoltre (ma non ne sono sicura date le differenti grandezze) mi sembrano tutte uguali…

Preciso che ai Vostri preziosi consigli mi sono limitata ad aggiungere un accorgimento che adotto sempre quando semino: ho posto il contenitore dei semi (coperto da un foglio di carta) sulla mensola sovrastante il termosifone del mio bagno. Si tratta infatti di una collocazione che ho già verificato come ideale, perché i semi sono sottoposti ad un moderato tepore ed anche la presenza di una finestra ad est esclude un’eccessiva luminosità. Mi sembra peraltro che tale stratagemma non basti a giustificare una così pronta germinazione.

Ed ora passiamo ai guai.
1) Benché io abbia sterilizzato il terreno come consigliato da Reginaldo, ho già intravisto le prime spore…ed in effetti in un substrato così umido era improbabile che non si presentassero. Ho arieggiato la microserra, ed ho eliminato la condensa che si era creata. Ma ora mi pare opportuno utilizzare un funghicida. Che prodotto mi consigliate ? e, soprattutto, in quale quantità?

2)Inoltre (e riprendo l’interrogativo di Silvestro), quando dovrò eliminare la pellicola trasparente (che ora mi solo limitata a scoprire un poco)?

3)In ultimo: dovrò mantenere sempre il substrato umido come lo è ora o, mano a mano che le piantine cresceranno, potrò adottare condizioni che favoriscano meno l’insorgere di muffe?

Ciao e grazie. Stefania.
 

reginaldo

Florello Senior
Io, personalmente, visto che sono nate molte piante, eliminerei completamente la pellicola, mi limeterei ad aumentare la luce gradatamente giorno per giorno spruzzando ogni tanto con funghicida molto blando senza esagerare(consiglio di adoperare con molto cautela il funghicida).
Dopo due settimane è necessario concimare se il terreno usato per la semina era solo sabbia e ghiaia, altrimenti alla quarta settimana.
Hai fatto bene coprire con foglio di giornale, che è necessario adoperare di notte per mantenere un po' di calore.
Ciao
Reginaldo
 
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