ciao a tutti, due primavere fa iniziai a fare degli esperimenti di talee.. l'unica che sono riuscito a far attecchire è stata forse la più facile, quella di rosmarino.. l'idea con tutti questi esperimenti era di creare dei bonsai, ora non so se sia giunto il momento (o se è troppo tardi) a formare la piantina.. visto che il rosmarino è discretamente facile da plasmare, la mia idea era di dargli una forma a cascata o sbattuto dal vento.. domani vi posto la foto di come si trova ora.. per caso avete già qualche consiglio?
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Rosmarino: progetto bonsai
- Creatore Discussione degos
- Data di inizio
Greenray
Esperto di Bonsai
Mediterraneo
Caro Degos,
hai fatto delle eccellenti foto, questo va detto!
Hai messo a fuoco ciò che serviva e sarei curioso di vedere tue fotografie su piante più sviluppate, più vicine ad essere definibili bonsai, complimenti.
Per il momento però i tuoi rosmarinucci, sono una promessa, ma non ci si può ancora imbastire sopra un progetto dettagliato.
Io penso che ciascuno debba farsi un'idea di dove vuole arrivare, di qual'è il proprio obbiettivo e che sarebbe meno serio improvvisare.
Tuttavia questa è una mia concezione del modo di affrontare i poblemi o i progetti di carattere tecnico e quasi esclusivamente tecnico.
Per le piante (bonsai e non) penso invece che si debba lasciare alla pianta il modo ed il tempo di esprimere la sua .... direi personalità se fosse un bambino.
Si, perché come per un bambino, prima di scegliere per lui quale studi fargli intraprendere, quali sport deve praticare ecc. , sarebbe opportuno conoscere le sue carateristiche, il suo caratttere, le sue aspirazioni, le sue doti, i suoi limiti.
Quindi anche per le tue piantine il mio consiglio è di farle crescere, crescrere, crescere, fino a vedere che aspetto assumeranno, valorizzandolo man mano con interventi molto limitati, tesi principalmente ad ingrossarne il fusto, evitando di disperdere in cento rametti la sua forza.
Il tronco del rosmarino ben difficilmente cresce con forma regolare, solitamente si "svirgola" ben bene, mostrando più fantasia di quanta ne avrei io, quindi lo lascerei fare il lavoro che sa fare meglio di me, almeno fin quando riterrei che il mio aiuto serva.
C'è di buono che ogni volta che ci passerai vicino gusterai una boccata di freschezza, e che ogni rametto che taglierai .........! Che bello.
Ciao
Caro Degos,
hai fatto delle eccellenti foto, questo va detto!
Hai messo a fuoco ciò che serviva e sarei curioso di vedere tue fotografie su piante più sviluppate, più vicine ad essere definibili bonsai, complimenti.
Per il momento però i tuoi rosmarinucci, sono una promessa, ma non ci si può ancora imbastire sopra un progetto dettagliato.
Io penso che ciascuno debba farsi un'idea di dove vuole arrivare, di qual'è il proprio obbiettivo e che sarebbe meno serio improvvisare.
Tuttavia questa è una mia concezione del modo di affrontare i poblemi o i progetti di carattere tecnico e quasi esclusivamente tecnico.
Per le piante (bonsai e non) penso invece che si debba lasciare alla pianta il modo ed il tempo di esprimere la sua .... direi personalità se fosse un bambino.
Si, perché come per un bambino, prima di scegliere per lui quale studi fargli intraprendere, quali sport deve praticare ecc. , sarebbe opportuno conoscere le sue carateristiche, il suo caratttere, le sue aspirazioni, le sue doti, i suoi limiti.
Quindi anche per le tue piantine il mio consiglio è di farle crescere, crescrere, crescere, fino a vedere che aspetto assumeranno, valorizzandolo man mano con interventi molto limitati, tesi principalmente ad ingrossarne il fusto, evitando di disperdere in cento rametti la sua forza.
Il tronco del rosmarino ben difficilmente cresce con forma regolare, solitamente si "svirgola" ben bene, mostrando più fantasia di quanta ne avrei io, quindi lo lascerei fare il lavoro che sa fare meglio di me, almeno fin quando riterrei che il mio aiuto serva.
C'è di buono che ogni volta che ci passerai vicino gusterai una boccata di freschezza, e che ogni rametto che taglierai .........! Che bello.
Ciao
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