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Radici Leylandii non ramificate

Salvo1989

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, sono nuovo del forum anche se seguivo la pagina già da parecchio tempo.
Premetto che ho già cercato una discussione simile sul forum ma non l'ho trovata per cui mi permetto di aprirla.
Ho un problema con i miei leylandii che dopo due mesi da quando li ho piantati in giardino hanno iniziato prima ad ingiallirsi e poi ad appassirsi.
Ho pensato che potesse essere un problema di radici o di funghi per cui li ho curati con aliette ma non ha funzionato e successivamente (ieri) li ho estirpati per vedere come stavano le radici(marciumi o altro) ed ho notato che le radici, dopo due mesi dalla piantumazione, sono ancora a forma di vaso ed anche molto secce rispetto a quanto li abbia annaffiati.
Praticamente le radici non si sono ramificate per niente e non hanno attecchito per niente al resto del terreno(vedi foto). Non so se sia normale o dopo due mesi c'era da aspettarsi una situazione diversa.
Non so più cosa fare, le ho picchettate un po' e messe a mollo in acqua per qualche minuto per poi ripiantarle ma non so se questa sia la soluzione migliore.
Avete qualche consiglio su come agire?

Grazie mille a chiunque saprà dedicarmi il suo tempo.
 

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Salvo1989

Aspirante Giardinauta
Allego queste ulteriori foto per farvi capire.
Praticamente dopo due mesi estirpando il leylandii dal terremo le radici sono ancora raccolte come da vaso. Le altre per mostrarvi la situazione in cui sono.
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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

hai fatto alcuni errori quando hai messo a dimora le piante.
Per prima cosa non hai rotto la zolla e questo si vede dalla forma intatta della zolla originale.
Questo non ha permesso alle radici di idratarsi bene e quindi allungarsi nel terreno.

In secondo luogo hai messo a terra delle piante in estate e, questo, è sempre meglio evitarlo.
Le piante appena messe a dimora hanno bisogno di terreno sempre umido e di clima fresco.
Durante questa estate il clima è stato caldo e secco.
Questo non ha aiutato di certo.
Di solito si piantano in autunno o in primavera.

Al netto di questi errori e viste le foto credo sia difficile che le piante si riprendano. Ti conviene aspettare un mesetto e cambiarle.

Ste
 

Salvo1989

Aspirante Giardinauta
Ciao,

hai fatto alcuni errori quando hai messo a dimora le piante.
Per prima cosa non hai rotto la zolla e questo si vede dalla forma intatta della zolla originale.
Questo non ha permesso alle radici di idratarsi bene e quindi allungarsi nel terreno.

In secondo luogo hai messo a terra delle piante in estate e, questo, è sempre meglio evitarlo.
Le piante appena messe a dimora hanno bisogno di terreno sempre umido e di clima fresco.
Durante questa estate il clima è stato caldo e secco.
Questo non ha aiutato di certo.
Di solito si piantano in autunno o in primavera.

Al netto di questi errori e viste le foto credo sia difficile che le piante si riprendano. Ti conviene aspettare un mesetto e cambiarle.

Ste
Grazie mille per la risposta Ste!!!
Purtroppo l'errore l'hanno fatto i giardinieri (veramente pessimi).
Mi sorge un dubbio/paura, assieme alla siepe di Leylandii ho piantato anche una magnolia grandiflora di circa 4 metri, c'è il rischio che anche quella mi possa morire per lo stesso motivo?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

con una pianta così grande è più difficile "rompere la zolla" come si farebbe con una pianta piccola, ma se è stato fatto un bel buco prima dell'impianto i rischi sono minori.
Il problema maggiore sono però il caldo e la siccità.
Direi però che se la pianta non ha patito fin ora i rischi, andando verso l'autunno, sono sempre meno.

L'importante è che, per i primi mesi, la terra non asciughi mai completamente. Le radici devono trovare terreno fertile ed umido (non zuppo) per potersi allungare.

Ste
 

Salvo1989

Aspirante Giardinauta
Gr
Ciao,

con una pianta così grande è più difficile "rompere la zolla" come si farebbe con una pianta piccola, ma se è stato fatto un bel buco prima dell'impianto i rischi sono minori.
Il problema maggiore sono però il caldo e la siccità.
Direi però che se la pianta non ha patito fin ora i rischi, andando verso l'autunno, sono sempre meno.

L'importante è che, per i primi mesi, la terra non asciughi mai completamente. Le radici devono trovare terreno fertile ed umido (non zuppo) per potersi allungare.

Ste
Grazie mille Stefano, speriamo sia così dato che mi è costata un botto.
Per extrema ratio venerdì proverò ad estirpare le altre piante di Leylandii, scostare le zolle, metterle ammollo per un po' in una soluzione di acqua e radicante e le ripianto.
Spero proprio di non doverle buttare tutte, dato che alcune sembrano ancora molto verdi ma hanno iniziato a fare le foglie gialle in basso...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

non le togliere dal terreno se vedi che sono verdi.
Il fatto che abbiano patito, visto che hanno subito un trapianto in un periodo sbagliato ed eccezionalmente caldo/secco, è il minimo che gli potesse capitare.
Se perdono qualche ramo basso è normale.
Se le togli fai subire alle piante un altro stress notevole.
Non è detto che le piante non riescano, da sole, a rompere la zolla originale. Dipende dalla forza delle radici e della piante. Dal tipo di terreno. Da mille fattori.

Aspetta che passino autunno ed inverno. Poi all'inizio della primavera dovresti vedere la nuova vegetazione, Le piante che la faranno avranno radicato bene. Le altre le potrai togliere e cambiare.

Quella completamente gialle invece le puoi tagliere anche subito. Anche se radicassero e si riprendessero (cosa comunque strana) sarebbero molto più brutte ed arretrate rispetto alle altre. Non avresti una bella sequenza di piante. CI metterebbero troppo per recuperare.

Io però gliele farei vedere al giardiniere. Chiederei a lui di sostituirmele. In fin dei conti dopo due mesi devono avere una certa garanzia.

Ste
 

Salvo1989

Aspirante Giardinauta
Ciao,

non le togliere dal terreno se vedi che sono verdi.
Il fatto che abbiano patito, visto che hanno subito un trapianto in un periodo sbagliato ed eccezionalmente caldo/secco, è il minimo che gli potesse capitare.
Se perdono qualche ramo basso è normale.
Se le togli fai subire alle piante un altro stress notevole.
Non è detto che le piante non riescano, da sole, a rompere la zolla originale. Dipende dalla forza delle radici e della piante. Dal tipo di terreno. Da mille fattori.

Aspetta che passino autunno ed inverno. Poi all'inizio della primavera dovresti vedere la nuova vegetazione, Le piante che la faranno avranno radicato bene. Le altre le potrai togliere e cambiare.

Quella completamente gialle invece le puoi tagliere anche subito. Anche se radicassero e si riprendessero (cosa comunque strana) sarebbero molto più brutte ed arretrate rispetto alle altre. Non avresti una bella sequenza di piante. CI metterebbero troppo per recuperare.

Io però gliele farei vedere al giardiniere. Chiederei a lui di sostituirmele. In fin dei conti dopo due mesi devono avere una certa garanzia.

Ste
La paura mia è che stanno seguendo lo stesso percorso di morte delle altre.
Di sotto hanno iniziato ad ingiallirsi come hanno fatto quelle che sono morte e piano piano l'ingiallimento è salito fino a su.
Non vorrei che se perdo altro tempo non riesco più a salvarle.
Vedi foto per farti un'idea
 

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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

in queste condizioni, con le piante per metà gialle, allora devi vedere lo stato della zolla e delle radici.
Qui non sono piante verdi con alcune foglie gialle. Qui si tratta di piante con le fronde basse e molti rami secchi.

Ribadisco però che devi interpellare chi ha fatto il lavoro.
Deve vedere cosa è successo.

Secondo me darà la colpa a te di non aver tenuto la terra umida (ed in questo ha un pochino ragione). Ma deve vedere con i suoi occhi che la zolla è intatta ed identica a quella quando ha tolto le piante dai vasi.
Magari ottieni un parziale risarcimento.

Scusa ma è lui che ti ha consigliato di mettere le piante "a terra" in estate?

Ste
 

Salvo1989

Aspirante Giardinauta
Ciao,

in queste condizioni, con le piante per metà gialle, allora devi vedere lo stato della zolla e delle radici.
Qui non sono piante verdi con alcune foglie gialle. Qui si tratta di piante con le fronde basse e molti rami secchi.

Ribadisco però che devi interpellare chi ha fatto il lavoro.
Deve vedere cosa è successo.

Secondo me darà la colpa a te di non aver tenuto la terra umida (ed in questo ha un pochino ragione). Ma deve vedere con i suoi occhi che la zolla è intatta ed identica a quella quando ha tolto le piante dai vasi.
Magari ottieni un parziale risarcimento.

Scusa ma è lui che ti ha consigliato di mettere le piante "a terra" in estate?

Ste
Quindi diciamo che ad oggi mi conviene estirpare quelle più ingiallite e provare a recuperarle?
No il giardiniere non mi ha consigliato un bel niente, a sto punto penso siano solo dei belli e buoni incompetenti oltre che delinquenti.
Io le piante le ho ordinate a fine aprile, sono arrivate nei primi di maggio ma loro sono venuti a piantarmele solo a luglio.
Inoltre io le ho bagnate(abbondantemente) ogni due giorni per cui trovo veramente incomprensibile questa risposta da parte delle piante, forse dovevano mettere anche il concime di sottofondo che non hanno messo?
Sono incavolato nero!!!!
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

di solito, quando si mette a dimora una pianta, si crea una buca grande il doppio del vaso che contiene la pianta.
Si mette un bello strato di terreno fertile e concime sul fondo della buca, si rompe la zolla, si posiziona la pianta e si riempie tutto intorno con altro terreno fertile.
Si bagna bene (per compattare la terra, evitare la formazione di sacche di aria vicino alle radici e stabilizzare le piante) poi non si bagna più fino a quando la terra non inizia ad asciugare. A quel punto si bagna di nuovo in modo abbondante e così via.

Il fatto è che con il caldo le piante (tutte le piante) vanno in sofferenza. Quelle già radicate da anni abbassano le foglie, magari ne perdono alcune ma poi quasi sempre recuperano. Quelle appena interrate (che già devono patire lo stress del rinvaso) spesso deperiscono in fretta.
E' per questo che si mettono le piante in terra in primavera o autunno.
Si evitano i periodi troppo caldi o troppo freddi.

Mettere a terre delle piante a luglio (con l'estate di quest'anno) è come fare la roulette russa con 5 pallottole su 6.

Anche le piante ingiallite sono molto spoglie. Diciamo che qualcuna, estirpandola, la potrai anche recuperare. Certo è che non avrai una bella siepe uniforme.
Nel tuo caso, dalle foto che hai messo, le piante non hanno minimamente radicato. Per loro è come se fossero ancora nel vaso originale e con una terra talmente tanto compatta che non è riuscita ad idratarsi pur ricevendo acqua.

Ste
 

Salvo1989

Aspirante Giardinauta
Aggiornamento di ieri:
Alcune delle piante metà ingiallite erano tra quelle che ho estirpato. Le altre che si stavano ingiallendo le ho estirpate(zolla ancora a forma di vaso) le ho messe a mollo in una soluzione di acqua e radicante per una mezz'oretta e le ho ripiantate mettendo sia sul fondo che attorno e sopra solo concime.
Sicuramente con questa nuova operazione, come hai detto tu, le ho stressate ulteriormente ma meglio così che lasciarle morire come con le altre dato che stavano seguendo lo stesso percorso di morte (tentar non nuoce).
Ora vediamo se tra qualche mese l'ingiallimento non avanza più e se si riprendono(ma ci spero poco)
Vi terrò aggiornati...
 
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