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quando è nata la vostra passione

antylopenera

Apprendista Florello
Ragazzi, che animi meravigliosi, avete: mi sono commossa (DAVVERO)a leggervi!!!!
Siete splendidi, chiunque ami DAVVERO le piante emoziona anche solo raccontando di sè.
Sono contenta di essere TRA VOI, in questo forum!!!! :)
 

Antonella65

Maestro Giardinauta
anch'io rispondo come nel post aperto anni fa:
la morte di mio papà (e sono 20 anni a giugno)!
mi spiego:
dopo la sua morte abbiamo iniziato a frequentare un vivaio per portare fiori sulla sua tomba, da un fiore all'altro, da una pianta all'altro l'interesse è aumentato e si è trasformato nella più grande passione della mia vita.
 

nuvolanera

Giardinauta
anch'io rispondo come nel post aperto anni fa:
la morte di mio papà (e sono 20 anni a giugno)!
mi spiego:
dopo la sua morte abbiamo iniziato a frequentare un vivaio per portare fiori sulla sua tomba, da un fiore all'altro, da una pianta all'altro l'interesse è aumentato e si è trasformato nella più grande passione della mia vita.
mi dispiace tanto.
 

steff

Florello
Che bello leggere tra le righe tanta emozione !!!
Io sono nata con l'odore di terra bagnata nel naso ,ne sono sicura !!!Ogni volta che sento questo odore vengo catapultata nei miei monti ,che odoravano sempre di terra bagnata ,da piccola passavo ore sdraiata per terra e mi piaceva poi odorare d'erba ,mi facevo sempre tante domande ....noi si viveva con ciò che la natura ci dava e quindi il mio legame con la natura era come di sopravvivenza .Mio padre ci ha imparato e trasmesso un grande rispetto per gli alberi e le piante , oltre che per gli animali ; noi seminavamo il grano e molti legumi in grandi spazi sottostanti la nostra casa e vedevamo da lontano il colore del terreno cambiare ....i semi avevano germinato e crescevano le nostre sementi ....un miracolo è stata quella visione per noi bambini . Colpita da questo miracolo cominciai a seminare tutte le sementi che riuscivo a rimediare in un pezzetto di terra dietro il pollaio credendo poi di vedere velocemente come per il grano i risultati .....ma non ci stavo con i tempi .!!!Dopo una lunga battuta d'arresto e tanti progetti portati a termine ,sono tornata a seminare per dare un pò di calore alla mia casa e dare un trascorso ai miei terrazzi ...ho ripreso a seminare e raccogliere talee che sono il 90% di tutte le mie piante .Sono riuscita a replicare il miracolo !! Se poi in un pomerigio estivo mentre stò seduta a guardare le mie piante arriva uno sgrullone d'acqua e l'aria si riempie del profumo della terra bagnata ......non posso sperare di meglio ,mi sento veramente felice !!!-:-
 
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Pyrus

Aspirante Giardinauta
Ad esser sincero, il mondo della flora mi ha sempre affascinato...poi è stato l'ambiente in cui vivevo ed in cui vivo ancor'oggi che mi ha condizionato: (dato che ho ancora 15 anni) mio nonno possiede ed ha sempre posseduto numerose piante in balcone...ricordo quand'ero un bambino che nel giardino del parco a fianco al mio recidevo sempre le rose (da quì il mio incondizionato amore per le rose)...inoltre dove abito io è un po' fuori mano e ci sn numerosissime specie d'uccelli e pensate che dov'è il mio palazzo c'erano numerosi meleti di cui oggi ne sono rimasti pochi..ma quando ritorno da scuola mi delizio con le terre che costeggio nel camminare che al momento sn piene di fiori, rosacee..ricordo inoltre quando da piccolo in vacanza stavo sull'amaca coronata da bouganvillea e quando tagliavo ramettoni di piante succulente per poi piantarli nelle balconiere sul balcone di casa (ecco perché sono da sempre state colme di grasse :crazy: )...poi ricordo quando seminavo le lenticchie ed i fagioli..tuttavia la mia passione è nata concretamente nel settembre 2008 quando da Leroy Merlin comprai dei bulbi di crocus e, piacutemi le fioriture, dopo ho avuto una carrellata di piante: 2 minirose (che posseggo ancor'oggi), aromatiche, acidofile, bulbi eccetera eccetera!!!
 
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Pyrus

Aspirante Giardinauta
Che bello leggere tra le righe tanta emozione !!!
Io sono nata con l'odore di terra bagnata ne naso ,ne sono sicura !!!Ogni volta che sento questo odore vengo catapultata nei miei monti ,che odoravano sempre di terra bagnata ,da piccola passavo ore sdraiata per terra e mi piaceva poi odorare d'erba ,mi facevo sempre tante domande ....noi si viveva con ciò che la natura ci dava e quindi il mio legame con la natura era come di sopravvivenza .Mio padre ci ha imparato e trasmesso un grande rispetto per gli alberi e le piante , oltre che per gli animali ; noi seminavamo il grano e molti legumi in grandi spazi sottostanti la nostra casa e vedevamo da lontano il colore del terreno cambiare ....i semi avevano germinato e crescevano le nostre sementi ....un miracolo è stata quella visione per noi bambini . Colpita da questo miracolo cominciai a seminare tutte le sementi che riuscivo a rimediare in un pezzetto di terra dietro il pollaio credendo poi di vedere velocemente come per il grano i risultati .....ma non ci stavo con i tempi .!!!Dopo una lunga battuta d'arresto e tanti progetti portati a termine ,sono tornata a seminare per dare un pò di calore alla mia casa e dare un trascorso ai miei terrazzi ...ho ripreso a seminare e raccogliere talee che sono il 90% di tutte le mie piante .Sono riuscita a replicare il miracolo !! Se poi in un pomerigio estivo mentre stò seduta a guardare le mie piante arriva uno sgrullone d'acqua e l'aria si riempie del profumo della terra bagnata ......non posso sperare di meglio ,mi sento veramente felice !!!-:-

é bellissimo....grazie!! grazie per averci fatto sognare questo posto e questa storia meravigliosa....amo i racconti del genere...c'è un libro che amo che si chiama "il sapore dei semi di mela" nel quale ci sono descrizioni di posti e di piante da giardino, bulbi e fioriture veramente splendide...
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Da piccola stavo in un paesotto, a quei tempi era ... non male.
Poi la città ha cominciato ad espandersi fino a comprenderlo nella sua periferia, allora non mi è piaciuto più stare lì.
Si trattava di scegliere se diventare donna di città o tornare di paese.
Ho scelto la campagna, ho cercato un piccolo paesino fuori dal pericolo di essere presto fagocitato, e lì ho messo su casa, poi ho cominciato a provare col giardino, con l'orto, col frutteto, con la vigna.
E sto ancora provando per imparare, perché per me si tratta di novità, i miei genitori non avevano terre e anche loro non sapevano coltivare, quindi non hanno potuto insegnarmi nulla di ciò, da piccola.
 

soniag78

Apprendista Florello
che bellissima discussione!! veramente una idea meravigliosa!!
io amo i fiori fin da piccola, all'età di 3-4 anni abitavo in un paesino in prov di Firenze, in una piccola casetta difronte alla quale abitava una signora in pensione che per arrotondare al pomeriggio teneva alcuni bambini che uscivano da scuola, i quali genitori lavoravano fino a dopo l'ora della chiusura della scuola... la signora aveva (ed ha ancora) un grande giardino... dove noi bimbi giocavamo... io scappavo sempre e raggiungevo i bambini per giocare...
il giardino in questione non è mai stato curato un granchè, ma per me è bellissimo, mi ricorda la mia infanzia... ricordo chiaramente la bellissima rosa rossa scuro, dai petali vellutati e dall'inebriante fragranza, una rampicante stupenda!! i chicchini aspri dell'uva spina... aveva un bellissimo cespuglio proprio all'ingresso dell'orto... il pozzo con le tantissime piante grasse appoggiate sopra... gli iris violacei ed i mughetti che crescevano qua e là... l'albero di susine sul quale cercavamo sempre di arrampicarci per cogliere i frutti... il filare di uva rossa dai dolcissimi chicchi... il nespolo, i cespugli di rosmarino, gli ibischi syriaci, le margheritine....
mamma mia quanti bellissimi ricordi!! grazieeeeeee...
 

Pyrus

Aspirante Giardinauta
Splendida questa discussione...ti coinvolge tutti i sensi: tatto, udito, olfatto, gusto, vista...sembra quasi di vedere e di vivere la bellezza di questi luoghi che nel suo piccolo (o nel grande) raccolgono una bellezza magnifica...
 

Anna

Giardinauta
Io ho passato 30 anni della mia vita senza sapere nemmeno i nomi dei fiori più comuni.
Nel 2008 mi ha lasciato il mio caro papà. Ho iniziato ad avvicinarmi ai fiori solo in quel momento, quando andavo
al vivaio ad acquistarli per portarli sulla sua tomba. E ogni volta ho imparato qualcosa di nuovo su quello che prendevo.
E all'arrivo della primavera ho iniziato anche a seminarli nel giardino questi fiori e a curare l'orto
e la piccola vigna che prima seguiva mio padre.
Lui aveva il pollice verde ed era un grande esperto di gerani. Ma dopo la sua morte nessuno si è più curato di loro.
Dopo anni di vita spensierata mi sono trovata davanti a tanti altri grossi problemi : sono sicura che questo mio amore per
la natura e i suoi frutti mi sia stato di enorme aiuto per risalire dalla tristezza in cui ero sprofondata.
Adoro vedere spuntare le piccole piantine, seguire ogni giorno la loro crescita.
Mi informo, leggo tanto, faccio esperimenti che spesso si rivelano fallimenti, ma trovo sempre nuovi stimoli.
E la mente si rilassa e si allontana per pochi istanti dalla quotidianità.
 

bianca53

Giardinauta Senior
Ciao io la passione per le piante l'ho avuta si può dire da sempre, mi ricordo che quando ero ragazzina pur avendo solo qualche vasetto sul davanzale delle finestre cercavo di fare nuove piantine con i getti dei garofani che mia madre comprava.......ogni pezzetto di grassina e di begonie trovate veniva recuperato, insomma gli anni passano ma il meccanismo talea -recuperata-nuova piantina cel'ho sempre........
 

nuvolanera

Giardinauta
tante bellissime storie siete fantastici,molti di voi nel raccontare la propia storia mi sono sentita come se la vivesi:love:
 

Rosanna Mascia

Esperta di Cactacee e Succulente
Sono nata con la passione dei fiori. Mia madre mi raccontava che quando ero nella sua pancia, vicino alla sua casa viveva una signora che aveva dei gerani bellissimi e lei li desiderava da morire. Poichè aveva paura che mi uscisse la voglia da qualche parte , usciva da casa toccandosi la testa . Infatti lei mi raccontava che in testa ho la voglia del geranio, che mi esce sempre in primavera, ecco quando è nata la mia passione per le piante . Io a tutta questa storia non è che ci abbia mai creduto più di tanto, anche se è vero che sulla nuca in primavera mi vengon fuori delle macchie rosse (meno male che non sono uscite in faccia ). Credo che invece a furia di sentirmi raccontare questa storia sia successo qualcosa di speciale,ho iniziato a provare un qualche sentimento per tutto ciò che era verde e fiorito,e il mio pollice si è tinto di verde.
Piccolissima ricordo sempre di aver avuto mazzolini di fiori, raccolti per me da mio padre e da mia madre , che aveva un giardinetto con tante fiiori colorati, bocche di leone cherianthus cheri la violacciocca gialla - non molto usuale oggi-, e mio padre che per hobby curava un giardino di un suo amico e coltivava rose rugose profumatissime, lillà , margheritoni, violacciocche, viole del pensiero, viole mammole ,pratoline, biancospino. Portava a casa fasci di rose e fiori di ogni genere, e mazzolini profumati per me . Io già da allora mi perdevo in quei colori e in quei profumi che mi inebrievano e rendevano la mia infanzia magica... Ho sempre coltivato qualche piantina anche da piccola , perdevo tempo ad osservarle crescere. Poi diventata adulta ho iniziato a coltivarle in vaso su un grande terrazzo e in seguito ho realizzato il sogno di vivere in campagna , dove mi sono sbizzarrita a piantare di tutto con mio marito, anche lui amante delle piante .Ho iniziato a collezionare riviste libri di giardinaggio e a sperimentare. Ad oggi si è aggiunta la passione per le piante grasse.
 
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Rosanna Mascia

Esperta di Cactacee e Succulente
Tra me è le pianate c'è un rapporto speciale se non le cerco io in un modo nell'altro sono loro che mi trovano............ ma questa è un'altra storia...........
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Ecco, dopo aver letto il messaggio di Anna sono venuti in mente anche a me i giardini dell'infanzia.
Il mio appartamento aveva un piccolo pezzo di giardino condominiale dedicato, ma noi bambini giocavamo indifferentemente in tutti, senza confini, rendendoli ben presto tutti sterrati.
Però ricordo i giardini delle case più grandi, recintati e pieni di piante diverse, anche molto alte, alberi pluridecennali.
Due ragazzini del gruppo erano i figli del custode di una di queste ville.
Gli spazi dedicati ai nostri giochi non erano certo estesi a tutto il terreno di competenza, ma il luogo in cui ci era concesso stare era comunque molto ampio, con prato e pavimento piastrellato, aiole fiorite, muretti, panchine... lo ricordo come un passato mitico, forse è proprio per questi ricordi felici e piacevoli che in seguito sono diventata amante della campagna.
Qualche volta sconfinavamo nei territori interdetti e allora cominciava l'avventura: era quasi un labirinto di vialetti, sentieri, siepi, alberi, e tante cose strane, bisognava stare attenti a non perdersi, a non farsi vedere, a non calpestare certe piante, a non rompere qualcosa.
Non si sa come il giardino finiva in una selva, una specie di boschetto, e da qui, dietro un labile confine, ne cominciava un altro, altrettanto misterioso, altrettanto attraente, così prima o poi si finiva per oltrepassare i confini ed esplorare oltre, pena dover scappare di corsa se visti da qualche adulto.
 

Pazzo per i Narcisi

Aspirante Giardinauta
diciamo che la mia è una passione innata, nel senso che la mia famiglia possiede numerosi terreni da mooooooolto tempo... in un certo senso sono sempre stato avvolto da questo paradiso terreno quale il mondo delle piante!!!
 

lora

Maestro Giardinauta
la passione mi e stata trasmessa da mia madre, che era bravissima, specialmente con le grasse. Pero io non mi occupavo molto delle piante. La vera e propria passione e arrivata cca 15 anni fa dopo la morte prematura di mia sorella e mio padre in soli 6 mesi. Ero caduta in un abisso buio, dal quale sono state proprio le piante a tirarmi fuori. Da allora, ho incominciato ad occuparmene con piu amore e passione. Certo ne ho mandate all altro mondo tante. Pero questo non mi ha fermata, anzi mi ha spinta ancora di piu. Ho imparato quali piante andavano bene, quali no per il mio clima, la posizione il terreno, e non insisto piu con alcune piante che vedo non riescono qui. Certo ancora sempre combino guai. Mi consolo dicendomi sbagliando si impara......
 

nuvolanera

Giardinauta
la passione mi e stata trasmessa da mia madre, che era bravissima, specialmente con le grasse. Pero io non mi occupavo molto delle piante. La vera e propria passione e arrivata cca 15 anni fa dopo la morte prematura di mia sorella e mio padre in soli 6 mesi. Ero caduta in un abisso buio, dal quale sono state proprio le piante a tirarmi fuori. Da allora, ho incominciato ad occuparmene con piu amore e passione. Certo ne ho mandate all altro mondo tante. Pero questo non mi ha fermata, anzi mi ha spinta ancora di piu. Ho imparato quali piante andavano bene, quali no per il mio clima, la posizione il terreno, e non insisto piu con alcune piante che vedo non riescono qui. Certo ancora sempre combino guai. Mi consolo dicendomi sbagliando si impara......
ti mando un grosso abbraccio,mi dispiace sempre quando leggo storie come le tue.
 
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