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Progetto frutteto, consigli!

Paolov77

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
vi scrivo per avere qualche parere esperto per prepararmi al meglio nella progettazione di un piccolo frutteto ad uso domestico.
Sto per ristrutturare un casolare e in una zona del terreno (per capire un lato del viale d’ingresso) lunga circa 25 metri e larga circa 13 vorrei piantare qualche pianta da frutta. Da quello che ho letto il periodo per mettere a terra piante che erano in vaso è tra la seconda metà di ottobre e la prima di novembre, rigorosamente in luna calante anche se non ho la minima idea del perché! :confuso:
Inizio con anticipo perché così mi dedicherò agosto alla ricerca dei tipi di piante, settembre per quadra del terreno e scavi e poi finalmente alla messa a dimora!
Il terreno è un po’ argilloso, ma ci sono diversi alberi allo stato “brado” che fruttificano abbondantemente (soprattutto arance, fichi e pere).
In generale ho calcolato che dovrebbero starci abbastanza comodo 3 file nel lato corto e almeno 4 in quello lungo (anche 5)…un parte del lato lungo è esposto a nord e al vento che dalle mie parti è bello forte (preappennini basso Lazio).
Per ora una lista grossolana delle piante che vorrei mettere è:

• 2 ciliegi (ma ignoro le varie qualità disponibili)
• 2 peschi (una percoca e una pesca tabacchiera o saturnina, avete pareri al riguardo?)
• 2 albicocchi (anche qui, che qualità consigliate?)
• 2 susini (di cui uno siriaco)
• 1 gelso
• 1 melograno
• 1 mela annurca

Eppoi non so, accetto consigli da pollici più verdi del mio!!! :)

Che ne dite? E’ un progetto fattibile? Mi devo orientare su piante particolari e per la disposizione ce n’è qualcuna che teme più di altre il vento (che non metterei nella fila più a nord)?

Ho tanto da fare e imparare, chi mi aiuta?! :)
Paolo
 
Ultima modifica:

Paolov77

Aspirante Giardinauta
Giorno!

Ma come, Cervaro!? :) E' un paesino vicino Cassino, al confine tra Lazio, Campania, Molise ed Abruzzo...collina pre-appenninica...
 

d_ima

Aspirante Giardinauta
attenzione al gelso: ha un crescita credo non molto veloce ma impressionante!! diventano alberi enormi!!
 

Paolov77

Aspirante Giardinauta
Ciao, mi sa che hai ragione...allora il gelso è uno dei candidati per la fila più esposta al vento, credo possa resistere bene e riparare un pò gli altri una volta cresciuto!
 

d_ima

Aspirante Giardinauta
perchè è un albero veramente enorme che porta molta sporcizia (i frutti troppo maturi che cadono a terra) ...
 

Paolov77

Aspirante Giardinauta
Eh sì...infatti ce n'era uno enorme che è stato tolto anni fa. L'obiettivo però stavolta sarebbe di tenerlo sotto controllo e non far cadere i frutti...ma mangiarli, visto che sono buonissimi!
 

d_ima

Aspirante Giardinauta
energiche potature e credo che non raggiungerà dimensioni eccessive!! magari mettilo ad una certa distanza dagli altri alberi da frutto...
 

Paolov77

Aspirante Giardinauta
Giusto...che altri alberi tra quelli elencati potrei mettere nella posizione più esposta al vento oltre al gelso?
 

_Rosellina_

Aspirante Giardinauta
rigorosamente in luna calante anche se non ho la minima idea del perché! :confuso:

Io non ho conoscenze scientifiche, mi baso su quello che dicono gli anziani del mio paese. La Luna, si sa, influenza le maree, ma anche le nascite, le morti, la crescita dei vegetali ecc.
Non chiedermene la motivazione scientifica, perchè come dico non la conosco, ma so per certo per es. che, se si pianta l'insalata in luna crescente, c'è molta più probabilità che "monti" (non so se questo termine si usi anche lì), che cresca troppo in fretta e germogli. Piantata in luna calante rallenta di molto questo processo. Lo stesso accade al legno. Piccolo OT: mi raccontava una volta il mio vicino di casa che un tempo, per posare le travi di legno che sorreggevano i tetti, si aspettava rigorosamente la Luna calante. Facendo ciò con la Luna in questa fase, il tronco veniva pressochè ignorato dai tarli e dunque durava di più nel tempo. Il tetto della mia baita è stato costruito così ed è là in piedi dal dopoguerra, non ha mai avuto bisogno di ritocchi. Quello della baita accanto, causa urgenza dei lavori, è stato costruto senza rispettare la suddetta fase lunare e appena 10 anni dopo è stato rifatto, poichè divorato dai tarli...Fine dell'OT.
Per tornare alla tua pianta, probabilmente può darsi che piantarla in Luna calante rallenti la possibilità che patisca d'inverno, o che contragga qualche malattia...
 

Paolov77

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

riprendo questa discussione visto che siamo ormai a metà settembre ed è ora di iniziare a progettare il mio nuovo frutteto. Questo sabato inizierò a misurare per bene le distanze e le posizioni delle piante. Pensavo ad una distanza di 5 metri tra gli alberi, che ne dite? Le file laterali le distanzierei 3 metri dal confine, basterà?

Inizierò poi a fare le buche per l'impianto: a tal proposito, che tipo di preparazione di deve fare per il terreno prima di mettere a dimora le piante?

Thanx!
 

tino2007

Aspirante Giardinauta
ciao,le piante le puoi mettere a dimora già dopo il 15 ottobre, appena cascano le foglie e comincia a piovere.
visto che hai il terreno argilloso è indispensabile x la riuscita dei nuovi alberelli la piantagione e quindi le buche di impianto, considera ache alcune piante snono molto più esigenti e fragili delle altre tipo il pesco è molto delicata in termini di radici e il ciliegio è tutto delicato sopra e sotto, per queste painte ti conviene scavare buche veramente grandi tipo profonde 75 cm e diametro 1 metro che poi riempirai con una miscela composta da 1/3 del tuo terreno 1/3 di terra sabbiosa e 1/3 di buon terreno fertile. Il pero/melo e il susino/albicocco hanno un apparato radicale molto più forte, per questi magari la buca la puoi fare più piccola tipo 50 di profondità x 75 di diametro e allo stesso modo fai la miscela di terra... e nn dimenticare un bel palo tutore che sosterrà la pianta nello sviluppo.
è una grossa fatica, ma vedrai la differenza!

ciao

Tino
 

Paolov77

Aspirante Giardinauta
Ciao Tino, grazie per la rapida risposta! Una sola domanda da neofita...per terreno fertile va bene anche la torba? Più in generale, sono tutte miscele di terreno che si trovano negli agricentre? O meglio dai vivai?
 

tino2007

Aspirante Giardinauta
x terreno fertile intendo il terreno nero quello che si usa x fare l'orto se lo hai a disposizione, diversamente anche quello universale anche se nn è x niente la stessa cosa, lo scopo è quello di nutrire bene la pianta x i primi anni fino a quando le radici cominciano ad esporare il terreno fuori dalla buca che hai fatto, e già saranno dei bei alberelli... puoi aggingere anche un pò di stallatico ... ma poco perchè sennò bruci tutto

ricordati sempre di nn interrare il punto di innesto, deve essere fuori di qualche cm come nella pianta che compri praticamente
se ti posso dare un consiglio mira a piante rustiche e qualità antiche magari tipiche della tua zona, x il gelso e melograno nessun problema che sono forti di se... il gelso se lo metti rosso ricordati che poi macchia tutto e quindi lontano da un punto destinato al parcheggio della macchina, io ho quello bainco ed è buonissimo!

il pesco ha il problema della bolla che si combatte cn medicinali, ma se il tuo scopo è di avere un giardinetto naturale allora è un guaio!

i ciliegi diventano grandi veramente nn li mettere troppo vicini... almeno 5 metri l'uno dall'altro... comprane 2 che si impollinano a vicenda oppure qualche qualità autofertile che è meglio

ciao

Tino
 

Paolov77

Aspirante Giardinauta
E in effetti il problema della bolla lo avevo sottovalutato...leggevo che praticamente bisogna fare sempre i trattamenti chimici preventivi...ed è un pò fuori tema rispetto alla voglia di avere un piccolo frutteto più naturale possibile...non esiste una cultivar di pesco meno esposta alla bolla? L'alternativa mi sa che è eliminare del tutto il pesco e buttarmi su piante più rustiche e resistenti...
 

Paolov77

Aspirante Giardinauta
Sto cercando in rete un buon vivaio dove poter acquistare le piante da frutta che cerco, perchè ho il problema di non fidarmi molto dei vivai della mia zona (mi hanno venduto degli agrumi in vaso, secondo me vecchi e in difficoltà) e mi sono imbattuto in una scelta per me nuova, ma credo già abbondantemente discussa in passato: conviene comprare piante in vaso o astoni a radice nuda?

Gli astoni costano sicuramente meno e mi sembrano più indicati per il trasporto, ma non sono più difficili da gestire/impiantare? Prima dell'impianto vanno messi con le radici in acqua (o altro)?
 

Paolov77

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, ieri finalmente abbiamo piantato le prime 11 piante e ora ne mancano solo 4 :)

Sto iniziando a documentarmi sugli interventi necessari e ho letto che verso la fine della caduta delle foglie è importante fare un trattamento con ziram o poltiglia bordolese. Dopo gennaio il trattamento va rifatto, e nel secondo passaggio per il pesco è consigliato lo ziram (più efficace contro bolla). E' corretto? Quale dei due prodotti conviene usare? Ci sono precauzioni particolari da prendere?

Ciao!
 
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