pluteus
Esperto di piante spontanee
Ciao Elena,
Io le faccio così: e mai nessuno si è lamentato
Bisogna scegliere delle pesche grandi a pasta gialla
e col nocciolo rosso e non troppo mature altrimenti non reggono alla cottura al forno e si "siedono"
Le pesche vanno prima lavate in acqua fredda ed asciugate con un panno per eliminare la peluria che non a tutti piace......
Le dosi che darò sono per fare 6/8 mezze pesche
che sono quelle che mi stanno giuste in una delle mie teglie da forno.
Si dividono le pesche in due metà, si eliminano i noccioli
e si scavano il più possibile utilizzando un cucchiaio appuntito facendo attenzione a non forare la buccia, altrimenti il ripieno uscirà durante la cottura ed andrà in giro per la teglia.
Si triterà questa polpa al coltello grossolanamente e la si metterà in una ciotola capiente.
Si prenderanno 60/70 gr. di amaretti secchi e si pesteranno con il pestello di legno in un mortaio fino ad ottenere un composto uniforme ma non troppo fine.
Vietato usare frullatori o mixer che sfarinerebbero il composto rovinando il risultato finale del dolce.
Si unisce il composto alla polpa di pesche aggiungendo un cucchiaio di zucchero semolato e un cucchiaio di cacao amaro, si mescolerà bene per amalgamare bene tutti i componenti, soprattutto il cacao che di solito è recalcitrante a farsi amalgamare-.
E adesso il segreto di Pulcinella (da noi lo sanno tutti)
Si prende un uovo freschissimo di taglia extragrande avendo cura che sia a temperatura ambiente e non del frigo altrimenti non monterà!
Si separano il bianco dal rosso e si monterà con una frusta elettrica il bianco a neve ferma, e si sbatterà a parte il rosso a zabaione, il composto dovrà essere molto schiumoso e diventare quasi bianco.
Si incorporerà prima il giallo dell'uovo al composto, e per ultimo il bianco, con movimenti dal basso all''alto senza cambiare mai il verso, moolto lentamente, fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio.
Il composto dovrà avere una certa consistenza, se fosse troppo liquido, magari perchè le pesche erano molto succose, aggiungere degli alltri amaretti pestati, poco all volta, fino ad ottenere la consistenza voluta.
Disporre le mezze pesche in una pirofila di dimensione adeguata oppure in una semplice teglia da forno e riempire
a raso le mezze pesche con il composto.
Infornare in forno preriscaldato a 170° e cuocere per 20/30
minuti finchè non vedrete il ripieno ben cotto e leggermente brunito. Il tempo di cottura dipenderà dalla dimensione delle pesche,dal punto di maturazione e dal
ripieno se sarà stato più o meno umido.
Durante la cottura il ripieno dovrà gonfiarsi leggermente a meringa e formare un cupolotto caramellato se sarò stato fatto a regola d'arte .
Se vorrete provare questa ricetta dovrete sbrigarvi perchè le pesche di solito a fine settembre finiscono, e si troveranno più solo quelle conservate nelle celle frigorifere,
che di solito marciscono il giorno dopo che le avete comperate:boh:
Se vi dovesse avanzare molto ripieno dopo aver riempito le pesche, lo potrete cuocere al forno dentro a dei pirrotini
di ceramica è buono anche senza le pesche, oppure lo
potrete frullare nel mixer ad alta velocità fino ad ottenere una mousse compatta che si potrà gustare al cucchiaio
dopo averla messa in scodellini da budino messi a raffreddare in frigorifero il tempo necessario.
Buon appetito!:food:
:Saluto:
Io le faccio così: e mai nessuno si è lamentato
Bisogna scegliere delle pesche grandi a pasta gialla
e col nocciolo rosso e non troppo mature altrimenti non reggono alla cottura al forno e si "siedono"
Le pesche vanno prima lavate in acqua fredda ed asciugate con un panno per eliminare la peluria che non a tutti piace......
Le dosi che darò sono per fare 6/8 mezze pesche
che sono quelle che mi stanno giuste in una delle mie teglie da forno.
Si dividono le pesche in due metà, si eliminano i noccioli
e si scavano il più possibile utilizzando un cucchiaio appuntito facendo attenzione a non forare la buccia, altrimenti il ripieno uscirà durante la cottura ed andrà in giro per la teglia.
Si triterà questa polpa al coltello grossolanamente e la si metterà in una ciotola capiente.
Si prenderanno 60/70 gr. di amaretti secchi e si pesteranno con il pestello di legno in un mortaio fino ad ottenere un composto uniforme ma non troppo fine.
Vietato usare frullatori o mixer che sfarinerebbero il composto rovinando il risultato finale del dolce.
Si unisce il composto alla polpa di pesche aggiungendo un cucchiaio di zucchero semolato e un cucchiaio di cacao amaro, si mescolerà bene per amalgamare bene tutti i componenti, soprattutto il cacao che di solito è recalcitrante a farsi amalgamare-.
E adesso il segreto di Pulcinella (da noi lo sanno tutti)
Si prende un uovo freschissimo di taglia extragrande avendo cura che sia a temperatura ambiente e non del frigo altrimenti non monterà!
Si separano il bianco dal rosso e si monterà con una frusta elettrica il bianco a neve ferma, e si sbatterà a parte il rosso a zabaione, il composto dovrà essere molto schiumoso e diventare quasi bianco.
Si incorporerà prima il giallo dell'uovo al composto, e per ultimo il bianco, con movimenti dal basso all''alto senza cambiare mai il verso, moolto lentamente, fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio.
Il composto dovrà avere una certa consistenza, se fosse troppo liquido, magari perchè le pesche erano molto succose, aggiungere degli alltri amaretti pestati, poco all volta, fino ad ottenere la consistenza voluta.
Disporre le mezze pesche in una pirofila di dimensione adeguata oppure in una semplice teglia da forno e riempire
a raso le mezze pesche con il composto.
Infornare in forno preriscaldato a 170° e cuocere per 20/30
minuti finchè non vedrete il ripieno ben cotto e leggermente brunito. Il tempo di cottura dipenderà dalla dimensione delle pesche,dal punto di maturazione e dal
ripieno se sarà stato più o meno umido.
Durante la cottura il ripieno dovrà gonfiarsi leggermente a meringa e formare un cupolotto caramellato se sarò stato fatto a regola d'arte .
Se vorrete provare questa ricetta dovrete sbrigarvi perchè le pesche di solito a fine settembre finiscono, e si troveranno più solo quelle conservate nelle celle frigorifere,
che di solito marciscono il giorno dopo che le avete comperate:boh:
Se vi dovesse avanzare molto ripieno dopo aver riempito le pesche, lo potrete cuocere al forno dentro a dei pirrotini
di ceramica è buono anche senza le pesche, oppure lo
potrete frullare nel mixer ad alta velocità fino ad ottenere una mousse compatta che si potrà gustare al cucchiaio
dopo averla messa in scodellini da budino messi a raffreddare in frigorifero il tempo necessario.
Buon appetito!:food:
:Saluto: